Cistite da klebsiella pneumoniae

Buongiorno, ho 46 anni e da 3 anni soffro di cistiti ricorrenti (soprattutto legate ai rapporti, infatti insorgono a 24-72 ore, ed anche in fase premestruale).
In precedenza ho riscontrato urocolture negativa oppure con positività per escherichia coli.
Dalla scorsa settimana ho iniziato con i sintomi (sempre dopo un rapporto) e la sintomatologia si è esacerbata a seguito di ulteriore rapporto.
Ho iniziato a prendere il d-mannosio (3. 000 mg al giorno), un integratore di fermenti ed uno di Acetilcisteina, Bromelina e Apolattoferrina.
La sintomatologia è immediatamente rientrata.
Il mio MMG ha ritenuto comunque di farmi fare una urocoltura che è risultata positiva per Klebsiella penumoniae >100. 000.

Urocoltura eseguita al giorno in cui i sintomi erano ancora piuttosto intensi: bruciore forte, pollachiuria etc... Ora che sto fisicamente bene, è necessario iniziare un trattamento antibiotico?
Ho letto in rete che è molto pericolosa la Klebsiella e soprattutto che è difficile da debellare.
Ho anche letto che è uno stafilococco, ed essendo io portatrice di un prolasso mitralico, corro rischi maggiori?
Ringrazio per la risposta in attesa che mi riscontri anche il mio MMG.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Se i disturbi sono rientrati, diremmo di non assumere alcun antibiotico, ma ripetere l'esame delle urine con urocoltura tra qualche settimana. L Klebsiella è realmente pericolosa solo in casi particolari e non ha nulla a che vedere con lo stafilococco che è un batterio gram-positivo completamente diverso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno. Dopo due settimane senza sintomi e terapia continua con d-mannosio e fermenti ho eseguito esame urine e urocoltura. Sempre Klebsiella sempre maggiore a 100.000 come 2 settimane fa.
Analisi urine tutto negativo ma il microscopico del sedimento rivela "presenza di numerosi batteri".
Io non ho sintomi. Cosa devo fare?
Grazie mille Dottore.
PS non ho più avuto rapporti perché ho troppa paura di scatenare i sintomi.
La prossima settimana vedrò un' ostetrica per il pavimento pelvico.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La mancanza di leucociti nel sedimento dell’esame delle urine qualifica la situazione come una batteriuria asintomatica e non una vera infezione delle vie urinarie. Queste situazioni sono spesso una conseguenza delle terapie antibiotiche ed uno squilibrio nella flora batterica intestinale (microbiòta). La terapia antibiotica non è generalmente consigliata, per conferma si può sentire il parere di un infettivologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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