Citrobacter koseri 1000000uml

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Egregi dottori,
Da un po di tempo a questa parte non sto molto bene.
Ho avuto a febbraio streptococco e ho fatto cura antibiotica.

Subito dopo (maggio) riscontrata candidosi esofagea per la quale ho fatto 10 gg di terapia con mycostatin (ho fatto test hiv a 40 gg dall'ultimo rapporto: negativo).

Poi (da fine maggio) ho iniziato ad avere fastido al pene... bruciore e fastidio/dolore sia dopo aver urinato sia al tatto.

Contemporaneamente ho anche un dolore all'ano.
Soffro di emorroidi (solitamente zero dolore, ma sangue. Oppure senza sangue, ma con qualche emorr che usciva e poi si sgonfiava.)

Questo dolore/fastidio stavolta è un pò strano... diverso.

Ho fatto urinocoltura ed è uscito citrobacter koseri 1. 000.
000 e il dottore mi ha prescritto ciproxin 500 due volte al giorno x 8 giorni.
Dottore dice che la precedente cura antibiotica fatta per lo streptococco ha causato tutto questo.. dalla candidosi a questa infezione.

Ho chiesto lui se vi è collegamento con dolore all'ano e la sua risposta è stata "se passerà con assunzione e di antibiotico allora era collegato... magari prostatite".

Sono al 7 giorno di terapia e in questi giorni il dolore all ano si è manifestato alcune volte: L'ultima volta anche ieri sera. Ho messo proctolyn crema ed è molto diminuito.
Invece glande... sembrava molto meglio: ieri sera, però, ho avuto eiaculazione e subito dopo è tornato il bruciore al glande... molto fastidioso che perdura da 24 ore. . sempre.. specie dopo urina e al tatto. (posso prendere antinfiammatori?)

Mi chiedo se il dolore all'ano sia collegato?. . . e poi è diminuito a causa del procotolyn o dell'eiaculazione?.

Per il pene... brucia per la masturbazione in momento non ancora opportuno anche se stavo migliorando o perché l'infezione continua?
(Anche se ho letto vostri interventi che affermano che il citrobacter koseri è più all'esterno e contamina la raccolta: nel caso fosse così... come si cura senza antibiotico?) .
Ho anche notato che non mi sto più svegliando con la "solita erezione mattutina". . . . e difficoltà a mantenere erezione durante la masturbazione.


Il prossimo 1 luglio avrò comunque una visita dal procotologo già prenotata prima di tutto questo.

Accetto suggerimenti... perché sono davvero frustrato...
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Questo batterio non è una comune causa di infezioni uro-genitali, è invece un comune colonizzante della pelle e delle mucose dell'area ano-genitale, oltre all'ultimo tratto dell'uretra. Questa positività dell'urocoltira è quindi da considerare falsa, ovvero deve essere rivalutata alla luce della quantità di cellule infiammatorie (leucocociti) nel sedimento dell'esame delle urine, che lei non ci riferisce. La prescrizione di antibiotici è pertanto discutibile. La situazione emorroidaria e le precedenti terapie anibiotiche sono la verosimile caisa del protrarsi dei desturbi. daremmo priorità alle terapie proctologiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
Grazie per la risposta.
Ha perfettamente ragione: ho solo fatto esame colturale delle urine.
Oggi termina ciclo del ciproxin (quello più sensibile nell antibiogramma) e fra una settimana rifarò analisi comprendendo anche analisi urine.
Può andar bene per sbugiardare le precedenti?

Ma se fosse come dice...allora quale il motivo del bruciore del glande (sia durante la giornata ...sia durante la minzione...anche al tatto) ?
Inizialmente il mio medico mi aveva consigliato cannesten pensando a un fungo ....ma dermatologo dopo visita ha detto che non vedeva alcuna micosi.
Intanto mi ha consigliato di usare antinfiammatori se fastidio aumenta.

Ok per procotologo...a breve avrò la visita.

Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Sono tutti sintomi collegabili ad una congestione/infiammazione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. Questa molto spesso si collega ad una congestione/infiammazione delle emorroidi, ma sono perlopiù queste ad essere la prima causa della concatenazione dei disturbi. Da qui la necessità di privilegiare le cure proctologiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie.
Le farò sapere.
[#5]
Utente
Utente
Buonasera Dottore
ho effettuato al visita dal proctologo:

sfintere normotonico, fionda pubo rettale competente, congestione emorroidaria con prolasso associato, ragade anale commissura anteriore.

Terapia: dieta ricca di fibra e acqua, no spezie, fritti, insaccati, cioccolato;
Antrolin crema 4 applicazioni endorettali al giorno per 2 mesi ;
Mesalazina 500 mg supposte: una la sera prima di andare a letto per 20 gg ;
Emortrofine ORO bustine: una bustina al giorno;
visita controllo fra due mesi.

Ho chiesto al dottore se la situazione potrebbe essere causa dei disturbi anche al pene e mi ha risposto che non lo sa..... "la prostata è piccola" .

Le chiedo cosa pensa alla luce del nuovo quadro.
Poi vorrei chiederle qualcosa a livello proctologico ( devo riproporre il quesito nel settore giusto?): vorrei sapere se una ragade non sanguinante può risolversi con questa cura. Sono omosessuale e questa situazione mi porterà disagi ( stop al sesso per due mesi da oggi). La mia preoccupazione è di non poter più aver rapporti.

Rimango in attesa.
Grazie.
[#6]
Utente
Utente
ora leggo su un altro consulto che la ragade anteriore (molto rara negli uomini) può essere il sintomo di altre patologie come, il Morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, il linfogranuloma venereo o altre malattie sessualmente trasmesse e non ultime di neoplasie anali.
Bene. ora sono più sereno.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Tutte le parologia ano-rettali si riflettono spesso e volentieri sulla prostata, innescando quadri complessi con fastidi sovrapposti difficili da caratterizzare. Senz’altro le cure proctologiche sono essenziali e prioritarie.
Il resto delle domande le deve avviare alla sezione proctologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno,
Quindi mi consiglia di aspettare gli effetti della terapia. Grazie mille.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Dottore, scusi...ma nel quadro ho dimenticato di dire che sul lato dx mi è stata individuata 1 anno fa un ernietta inguinale ..piccola.
Chissà magari può essere utile questo dato.

Nel frattempo ho iniziato da 1g la cura...il bruciore/fastidio dietro è molto diminuito.
Avanti invece mi brucia durante la pipì.
Se tocco ...pulsa/tipo leggero fastidio-dolore.

Anhe durante l'erezione stessi sintomi costanti a cui si aggiunge come una sorte di "pesantezza" "tensione" sotto lo scroto.

Forse l'eiaculazione di ieri sera ha aumentato il tutto: peraltro ho fatica anche a tenere l'erezione (forse perché avverto il fastidio durante e quindi mi penalizza psicologicamente).

Ho l'umore a pezzi.

Ho riguardato anche test hiv che è negativo e di quarta generazione eseguito a 40 giorni dal rapporto...quindi è certo. Ma tra ragade..candidosi esofagea...e fastidi avanti..la mente vola.

Grazie, l'aggiorno.
[#11]
Utente
Utente
Ps: questa cosa della scomparsa delle erezioni mattutine (sempre avute e non passavano fino alla minzione.
La fatica a tenerla se autostimolatomi con questo fastidio/bruciore al glande e la tensione/pesantezza sotto lo scroto.

Tutte queste cose mi fanno preoccupare che non avrò più una vita sessiale come prima.