Macro ematuria
Dott.
Buongiorno,
ho bisogno, nei limiti del consulto a distanza e nel ripsetto delle vostre regole di un parere perche sto impazzendo e non so piu cosa pensare.
Mio marito 54 anni, peso 90 Kg due anni fa circa e stato operato in robotica di prostatectomia radicale per karcinoma prostatico G Score 3+4 lieve margine extracapsulare, intervento andato benissimo con conservazione dell'erezione e buon decorso post operatorio e incotinenza zero.
Nessun altra patologia.
Non ha fatto radio.
Circa 23 gg fa a avuto un episodio acuto di macroematuria, color vino rosso scuro, con coaguli, cosi spaventati, l'ho portato presso l'ospedale di torino dove e stato operato. Non ho messo il nome dell'ospedale perche non so se si puo qui sopra su questo sito.
Gli anno messo il catetere per 7 giorni e richiesto ecografia addome completa, urocoltura, esame urine e citologico urine con successiva visita uro 10 gg dopo.
L'ematuria e sparita dopo 48 ore e alla visita e stato rimosso il catetere, il citologico pero sara disponibile il 12 luglio.
Ecografia negativa.
Pensavamo di poter stare abbastanza tranquilli, invece 6 gg fa circa dinuovo altro episodio di macro ematuria ma stavolta con sangue rosso vivo subito, ma durato solo dalla mattina alla sera poi risoltosi da solo.
Ieri dinuovo un altro episodio di macroematuria stavolta dinuovo color prima rosso vivo poi color vino nero con coaguli e stamattina lo riportato al pronto soccorso, eseguiti dinuovo esami del sangue negativi, gli anno prescritto antibiotico Ciproxin e detto di eseguire una buona idratazione e attendere il citologico.
Io ho chiesto al medico mentre mio marito prelevava l'urina per un urocultura, cosa potrebbe essere, e lui a detto che essendo asintomatico potrebbe essere anche un tumore alle vie urinarie, ma bisogna attendere il citologico, e in ogni caso qualunque sia il risultato, dovra comunque fare esame cistoscopia e tac con contrasto.
Mi e dinuovo crollato il mondo addosso, in primis mi sono chiesto perche attendere cosi tanto e non fare subito la cistoscopia, e la tac, visto che continua a sanguinare, e attendere fino al 12 luglio?
Poi se ci fossero delle cellule tumorali nel risultato cosa si fa?
Siamo anche molto preoccupati perche a novembre 2023 abbiamo organizzato, con molti sacrifici, un viaggio negli stati uniti con partenza Agosto 2024 e non e rimborsabile e ci chiediamo come fara' ad andare in queste condizioni?
E vero che non ha altri sintomi... ma lui vuole andare ugualmente, anche se dovesse urinare sangue... non capisco piu niente, sembra di essere finiti in un tunnel senza fine... sono preoccupatissimo e non so come affrontare la cosa con mio marito... Vi ringrazio per i preziosi consigli che vorrete o potrete darci.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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E il suo tempo che mi ha dedicato. Nel frattempo questa sera sentiamo anche il nostro medico di famiglia e le chiedo se questa discussione puo ancora rimanere aperta, in quanto ci terrei davvero ,ad aggiornarla dopo aver eseguito gli esami e la visita urologica dopo il 10 luglio.
Nel frattempo grazie ancora e spero che mio marito non debba affrontare nuovamente un altro calvario con qualche altra forma neoplastica.
Paolo Piana
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Spero proprio che martedi riusciamo ad avere quelche risposta in piu ,sta diventanto un odisse a questa cosa ,mio marito e gia da un mese che va avanti cosi....fortunatamente adesso sono 3 giorni che le urine sono normali, e Comunque sotto consiglio del nostro medico dato che lui, soffre anche di capillari molto fragili, infatti in passato a avuto spesso molti episodi di epistassi ,prende il daflon compresse 500 mg 2 volte al giorno e il medico dice che non fara grandi cose ,ma in questa situazione un po potrebbe anche aiutare. La aggiornero Martedi sera e la ringrazio molto per il suo tempo.
Accesso con strumento flessibile,uretra anteriore di norma,esiti di prostatectomia radicale,anastomosi beante,accesso in vescica, meati normotropici,non si osservano lesioni sospette per TCC vescicale in tutti gli ambianti esplorati,nemmeno alla retroversione dello strumento.
Indicazioni : eseguire URO-TC e ripetere citologia urinaria.
Penso che avesse a questo punto ragione lei. Purtroppo la Tac abbiamo dovuto prenotarla privatamente presso centro Larc, in quanto non cerano posti a breve termine...e il citologico stavolta direttamente presso la struttura che lo segue, in ospedale,con consegna campioni gia Lunedi prossimo. Pero se anche la Tac sara negativa cosa che spero e credo, in quanto ne a gia fatta una lo scorso anno ....cosa dovremmo pensare? E soprattutto dovessero capitare altri episodi a questo punto cosa si fa....se li tiene? Inoltre volevo chiederle anche una cosa perche sul referto anno scritto Uro-Tac e sull'impegnativa Tac addome completo con e senza contrasto, e' la stessa cosa ,o dobbiamo segnalarlo al radiologo che eseguira l'esame questo Giovedi? Per ora la ringrazio sempre molto del suo tempo e delle sue risposte.
Uro-TAC è solo una dicitura convenzionale per segnalare al radiologo dove concentrare le attenzioni, ma un serio professionista non ne ha certamente bisogno.
Inutile ora andare troppo avanti con le ipotesi, si vada per gradi. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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TAC ADDOME COMPLETO S/C MDC
Esame effettuato con metodica spirale sia prima che nel corso di contrastografia e.v. (Iopamiro 380
90 ml) in più fasi contrastografiche in presenza di assistenza anestesiologica.
Fegato di volume regolare normo-intenso nel parenchima fatta eccezione per la presenza della formazione cistica semplice del diametro massimo di circa 37mm localizzate nel lobo destro a livello del VIlsegmento.
Milza e pancreas entro i limiti della normalità per forma, dimensioni e densita.
Non dilatazione delle vie biliari intra- ed extraepatiche.
Colecisti priva di immagini di calcoli.
Asse spleno-portale normalmente pervio, di calibro regolare.-
Regolari le gh. Surrenali.
Reni volumetricamente in limiti, normodensi nel parenchima fatta eccezione per la presenza sporadiche e piccole cisti corticali semplici a sinistra.
Reni privi di immagini di calcoli.
Capacità escretiva dei reni simmetricamente conservata senza segni di dilatazione delle vie
escretrici urinarie.
Non evidenza di linfoadenomegalie sospette in sede retroperitoneale, in ambito addominale, in regione iliaca bilateralmente.
Vescica mediamente distesa, priva di immagini di lesioni parietali a carattere vegetante o infiltrante.
Non ascite.
Non evidenza di anomalo ispessimento di anse dell' intestimo.
Stamattina a anche consegnato il secondo citologico presso la struttura ospedaliera che lo segue stavolta, perche il primo era invalido, e ci sara' fra 7 gg. Nel frattempo mercoledi a la visita urologica di controllo ma onestamente non sappiamo a cosa pensare o cosa dire ,perche ha anche ritirato stamattina l'urocoltura eseguita presso il pronto soccorso durante una delle crisi di ematuria ed e anch'essa negativa.....
Secondo lei richiederanno ancora altri accertamenti? Cosa potrebbe essere o essere stato? Attualmente sono 13 giorni che non si e piu ripetuto dall'ultimo episodio.....mi chiedo se potrebbe essere ancora utile verificare con un esame chimico fisico delle urine se ci fosse ancora una micro ematuria? Altro non saprei cosa pensare.....La ringrazio sempre per la sua disponibilita'.
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Stamattina ha eseguito l'esame urine, ed e' uscito questo risultato.
Prima di questi sanguinamenti non ha mai avuto emoglobina nelle urine.
Starebbe a significare qualcosa in questo momento?
Esame chimico fisico
Colore Giallo paglierino
Aspetto Limpido
Peso specifico 1,024 [1,005 - 1,028]
pH 5,0 [5,0 - 6,5]
Glucosio 0 mg/dL [<10]
Proteine 0 mg/dL [<10]
Emoglobina 0,03 mg/dL [<0,03]
Corpi chetonici 0,0 mg/dL [<5,0]
Bilirubina 0,0 mg/dL [<0,2]
Urobilinogeno 0,0 mg/dL [<0,2]
Nitriti Assente/i [assenti]
Attività esterasica
(leucociti)
Assente [assente]
Esame microscopico del sedimento
2/5 Eritrociti/campo -
Paolo Piana
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Materiale inviato:A Urine spontanee 1 campione B Urine spontanee 2 campione C Urine spontanee 3 campione Notizie cliniche:Ematuria con cistoscopia negativa
Giudizio diagnostico:
NEGATIVO PER CELLULE ATIPICHE.
Secondo Parigi 2015: negativo per carcinoma uroteliale di alto grado/negativo.
SI SEGNALA : alcuni cristalli.
A questo punto....rimarremo in attesa con il tempo e osservazione penso....in quanto anche con citologico negativo....e tutto il resto negativo....penso farebbe pensare piu a un problema infiammatorio....
Gli urologi stamattina avevano ipotizzato di eseguire in sala ,la cistoscopia salendo piu su ma solo se il Citologico fosse stato positivo anno detto. Se negativo anno detto visita urologica di controllo fra 6 mesi con esami del sangue e urine.
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Io ho comunicato anche persso l'ospedale dove e seguito il tutto,e la Dottoressa Specializzanda che ha visto mio marito il 10 Luglio ora consiglia anche uno screening delle malattie sessualmente trasmissibili ,oltre una risonanza dell'addome inferiore e scavo pelvico e del pene....con contrasto.Peccato che non tengono conto, prima di prescrivere un esame che : N 1 con il servizio sanitario non ce posto in tutto il piemonte fino al 2025, poi poche strutture eseguono la risonanza del pene ( che tra laltro non so a cosa possa servire).
Anzi ,non sapeva come chiederci ed era anche imbarazzata ,perche pensava facessimo uso di autocateterismo o traumi da oggetti ecc....io non ho commentato ma io e mio marito siamo 25 anni che siamo insieme e lui non ha mai avuto e nemmeno io traumatismi sessuali ,tanto meno adesso, e soprattutto non abbiamo in modo piu assoluto e certo frequentato mai altre persone. Quindi mi pare anche una ridicolaggine eseguire un test sulle malattie sessualmente trasmissibili....Comunque eseguiremo anche questo....cosa posso dire.....
La negatività dell'endoscopia è per noi l'elemento diagnostico dirimente. La domanda se si possa andare in vacanza o meno ci viene posta continuamente in questo periodo. Dipende in massima parte dall'attitudine psicologica. Un nostro paziente poche settimane dopo un intervento ampiamente demolitivo è andato a fare un trekking sulle Ande oltre i 5000 metri, altri per molto meno non escono neanche da casa.
Paolo Piana
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le scirvo ancora , anche se avevo gia ringraziato per la sua risposta, chiedendo se esistono de farmaci o dispositivi mendici non proprio solo integratori che possono aiutare in queste situazioni e se posso chiedere al mio medico o i medici di base li conoscono oppure devo chiedere all'urologo. Mio marito domattina eseguira esame urine piu urocoltura dinuovo come indicato dal centro e giovedi risonanza addome inferiore e scavo pelvico....ma oggi a dinuovo avuto episodio di macroematuria , producendo subito urine color cocacola.....questa situazione sta diventando pesante da tutti i punti di vista, capisco che dipende molto da come uno affronta le cose....pero' anche se tutti i riscontri fin ora sono negativi ne converra che vivere bene sapendo che da un momento all'altro puo o arrivano questi episodi a volte lunghi a volte di poche ore non e' proprio il massimo.....inoltre le chiedo a qualche significato come prevenienza del sangue se l'ematuria e subito color cocacola oppure inizia prima rosso vivo e solo in seguito color cocacola? In ongi caso anche se domani avesse ancora il disturbo conviene eseguire lostesso l'esami urine o rimandarli? Grazie .....PS attualmente assume solo Daflon 500 2 al gg e Cistiflux pensavamo queste cose potessero aiutare invece nulla.
Paolo Piana
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La ringrazio molto.
L'indagine è stata eseguita con acquisizione di sequenze T1 e T2 pesate sui piani assiale, coronale e sagittale, dapprima in condizioni basali e successivamente dopo somministrazione ev di mdc paramagnetico (gadobutrolo).
L'esame è stato eseguito in apparecchiatura ad alto campo con magnete da 1.5 T.
Notizie cliniche e quesito diagnostico: k prostata, ematuria ricorrente.
La vescica è regolarmente distesa, priva di vegetazioni endoluminali delimitabili con la metodica.
Si rileva aspetto parzialmente beante del collo vescicale.
La loggia prostatica è disabitata per esiti del pregresso intervento chirurgico di prostatectomia radicale riferito in anamnesi.
In corrispondenza della loggia ghiandolare non sono evidenziabili masse anomale occupanti spazio, non si rilevano dopo somministrazione ev di m.d.c. focolai di patologica impregnazione.
È osservabile, lungo il decorso dei vasi iliaci a sinistra, una formazione nodulare del maggior diametro di circa 12 mm.
Tale formazione appare iperintensa nelle sequenze T1 e T2-pesate ma assume aspetto nettamente ipointenso nelle sequenze ricostruite con algoritmo di soppressione del segnale del tessuto adiposo e mostra dopo somministrazione ev di m.d.c. una solo modesta impregnazione contrastografica periferica cerciforme.
Le caratteristiche di segnale depongono per una formazione a prevalente contenuto adiposo.
Non sono oggi evidenziabili ai livelli esaminati linfonodi patologicamente ingranditi, alcune formazioni nodulari in sede inguinale bilateralmente, di verosimile natura linfonodale, hanno dimensioni non superiori al centimetro.
Si rilevano occasionalmente disomogeneità di segnale del tessuto osseo della testa e del collo femorale,bilateralmente, con caratteristiche peraltro aspecifiche alle sequenze acquisite.
Paolo Piana
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