Macro ematuria

Gent.
Dott.
Buongiorno,
ho bisogno, nei limiti del consulto a distanza e nel ripsetto delle vostre regole di un parere perche sto impazzendo e non so piu cosa pensare.
Mio marito 54 anni, peso 90 Kg due anni fa circa e stato operato in robotica di prostatectomia radicale per karcinoma prostatico G Score 3+4 lieve margine extracapsulare, intervento andato benissimo con conservazione dell'erezione e buon decorso post operatorio e incotinenza zero.
Nessun altra patologia.
Non ha fatto radio.
Circa 23 gg fa a avuto un episodio acuto di macroematuria, color vino rosso scuro, con coaguli, cosi spaventati, l'ho portato presso l'ospedale di torino dove e stato operato. Non ho messo il nome dell'ospedale perche non so se si puo qui sopra su questo sito.
Gli anno messo il catetere per 7 giorni e richiesto ecografia addome completa, urocoltura, esame urine e citologico urine con successiva visita uro 10 gg dopo.
L'ematuria e sparita dopo 48 ore e alla visita e stato rimosso il catetere, il citologico pero sara disponibile il 12 luglio.
Ecografia negativa.
Pensavamo di poter stare abbastanza tranquilli, invece 6 gg fa circa dinuovo altro episodio di macro ematuria ma stavolta con sangue rosso vivo subito, ma durato solo dalla mattina alla sera poi risoltosi da solo.
Ieri dinuovo un altro episodio di macroematuria stavolta dinuovo color prima rosso vivo poi color vino nero con coaguli e stamattina lo riportato al pronto soccorso, eseguiti dinuovo esami del sangue negativi, gli anno prescritto antibiotico Ciproxin e detto di eseguire una buona idratazione e attendere il citologico.
Io ho chiesto al medico mentre mio marito prelevava l'urina per un urocultura, cosa potrebbe essere, e lui a detto che essendo asintomatico potrebbe essere anche un tumore alle vie urinarie, ma bisogna attendere il citologico, e in ogni caso qualunque sia il risultato, dovra comunque fare esame cistoscopia e tac con contrasto.
Mi e dinuovo crollato il mondo addosso, in primis mi sono chiesto perche attendere cosi tanto e non fare subito la cistoscopia, e la tac, visto che continua a sanguinare, e attendere fino al 12 luglio?
Poi se ci fossero delle cellule tumorali nel risultato cosa si fa?
Siamo anche molto preoccupati perche a novembre 2023 abbiamo organizzato, con molti sacrifici, un viaggio negli stati uniti con partenza Agosto 2024 e non e rimborsabile e ci chiediamo come fara' ad andare in queste condizioni?
E vero che non ha altri sintomi... ma lui vuole andare ugualmente, anche se dovesse urinare sangue... non capisco piu niente, sembra di essere finiti in un tunnel senza fine... sono preoccupatissimo e non so come affrontare la cosa con mio marito... Vi ringrazio per i preziosi consigli che vorrete o potrete darci.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' ovviamente indispensabile l'endoscopia, il risultato dell'esame citologico è raramente così preciso da indirizzare la diagnosi. Prima di questo esame è molto vano fare solo delle ipotesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della risposta ma, lei ritiene corretto l'iter associato cioe' attendere prima l'esame citologico e dopo fare la cistoscopia? Oppure se non puo rispondere a questa domanda, se io volessi anche in fase di ematuria o appena passata l'ematuria di mia iniziativa potrei prenotare l'esame in una struttura a pagamento per mio marito? Per acellerare le tempistiche oppure conviente appunto attendere e seguire quanto indicato dall'ospedale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come le abbiamo scritto, la citologia non ha un valore diagnostico assoluto. Considerata anche la tensione emotiva che traspare dal suo scritto, pensiamo che sia opportuno anticipare quanto possibile la valutazione endoscopica. Come eseguire questo esame, se in ambiente pubblico od in libera professione dipende essenzialmente da voi.

Paolo Piana
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[#4]
Utente
Utente
La ringrazio ,il mio quesito era solo appunto se puo essere eseguita anche durante la sintomatologia di ematuria oppure conviene attendere che l'ematuria sia rientrata .....oppure non e rilevante ai fini dell'esame ,se cosi fosse mi faccio fare l'impegnativa dal medico curante
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'endoscopia non può essere eseguita se l'ematuria è molto importante (non ci pare questo il caso). Un debole sanguinamento rende comunque possibile l'esame. L'endoscopia diagnostica con strumento flessibile viene eseguita ambulatorialmente in anestesia da contatto, ma lella struttura pubblica deve essere preceduta da una vista urologica ambulatoriale in cuoi si inquadra il caso. Ovvero, non può essere prescritta direttamente dal medico curante.

Paolo Piana
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Utente
Utente
La ringrazio della risposta e del suo tempo, in ogni caso mi consulterei comunque con il nostro medico di base domani per vedere se e' daccordo, a questo punto prenoterei la cistoscopia in ambulatorio privato a torino, cosi almeno quando dovra fare il controllo urologico presso l'ospedale dove e seguito avra gia sia il referto dell'esame citologico urinario che della cistoscopia.....pensa sia una soluzione e un ragionamento adeguato? Ovvio se il giorno dell'esame (spero di no ) mio marito dovesse avere nuovamente abbondante ematuria allora dovro disdirlo....
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sarebbe più corretto che la situazione venisse seguita da un solo specialista o centro di cura, pubblico o privato che sia e non un po' qui ed un po' là.

Paolo Piana
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[#8]
Utente
Utente
Questo e vero e le do ragione, pero vedo che tanto ,anche presso l'ospedale di Torino, dove e seguito adesso, ogni volta che va al controllo urologico ,non ce mai lo stesso specialista ,e ce sempre un urologo divero, ,e ogni volta bisogna ,riportare i referti ,anche se anno tutto gia nel sistema ,dunque anche se fa quell'esame fuori struttura ,non penso sia cosi problematico, come dicevo ,non e mai stato seguito dallo stesso urologo,una volta una donna, una volta un uomo, una volta un altra donna con uno specializzando.....quindi mi sembra, che in primis ,anche se penso siano bravi, e disponibili, sia gia, la struttura stessa a fare un po qui e un po la .....mi perdoni ma cerco solo di illustrare la situazione....oltre al fatto che mi anno gia fatto spendere 200 euro per fare due ecografie addome ( e sappiamo benisssimo che per fare un ecografia addome bisognarebbe attendere Marzo o Aprile 2025 col SSN ) poi ogni volta che va in visita o al pronto soccorso con le ecografie ,glie la ripetono loro stessi li .....quindi sa com'e .....buttare via anche il denaro questo non mi va....e nemmeno il tempo....Oltretutto alla prenotazione della Cistoscopia a pagamento, verificando lo specialista che la eseguira', ho visto che fa sempre parte della stessa cerchia di colleghi di questa struttura ,anche se non ha mai visitato mio marito....perche sappiamo bene che quasi tutti gli specialisti ,oltre lavorare in struttura pubblica lavorano anche nel privato.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
A quasi tutti gli specialisti di Torino noi abbiamo insegnato qualcosa quando hanno frequentato la scuola di specializzazione. Sono tutti bravi, senza dubbio.

Paolo Piana
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[#10]
Utente
Utente
Gentile Dottore ,inanzi tutto la ringrazio per tutte le risposte che mi a dato.
E il suo tempo che mi ha dedicato. Nel frattempo questa sera sentiamo anche il nostro medico di famiglia e le chiedo se questa discussione puo ancora rimanere aperta, in quanto ci terrei davvero ,ad aggiornarla dopo aver eseguito gli esami e la visita urologica dopo il 10 luglio.
Nel frattempo grazie ancora e spero che mio marito non debba affrontare nuovamente un altro calvario con qualche altra forma neoplastica.
[#11]
Utente
Utente
Buonasera, volevo aggiornarla sul fatto che parlando con il nostro medico di base ,ci a suggerito come del resto lei, di non fare la cistoscopia fuori dalla struttura ospedaliera dove mio marito e seguito in quanto dovesse esserci bisogno di prelevare un campione per una biopsia ecc ,fuori sarebbe piu conplicato. Cosi ci ha fatto una richiesta di visita urologica urgente e abbiamo chiamato gli urologi dell'ospedale di Torino i quali dopo la visita si sono mostrati veramente gentili, anno capito anche la nostra ansia e le motivazione e ci anno fissato una cistoscopia urgente che eseguira Martedi 2 luglio presso l'ospedale....questo grazie alle indicazioni del nostro medico e anche alle sue che ci anno fatto riflettere.....nonostante cio pero', sembra piu tranquillo mio marito di me , non riesco a togliermi il pensiero che abbia dinuovo qualcosa di brutto....e volevo solo piu chiedere, a tal proposito, se , esistono anche altre cause ,o possono esistere anche altre cause, oltre quelle tumorali, magari meno gravi, che possono causare macroematuria asintomatica....e che non vengano rilevati da ecografia ,esami del sangue ecc . La ringrazio sempre per i suoi consigli e per il suo tempo
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In ambito libero professionale è certamente possibile effettuare prelievi bioptici ed esami istologici, ci mancherebbe. Comunque il percorso in atto pare certamente corretto e favorevole ed i nostri giovani ex allievi sapranno certamente fare del loro meglio. Una parte dei sanguinamenti urinari del maschio è dovuta ad una fragilità della mucosa del collo vescicale che spesso si associa all'iniziale ingrossamento benigno della prostata.

Paolo Piana
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[#13]
Utente
Utente
Grazie della riposta, ho gia capito ,un po qua un po la ,con rassegnazione, che gia 3 episodi di macroematuria di durata di 24-48 ore .....asintomatici e senza alterazioni ,dei parametri del sangue, avendo gia fatto la prostatectomia radicale....spingono tutti verso una diagnosi, nuovamente neoplastica.
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Anche in questo caso non è però da escludere che il sanguinamento provenga cal collo vescicale, non è necessario essere pessimisti a tutti i costi.

Paolo Piana
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[#15]
Utente
Utente
La ringrazio e me lo auguro di cuore. Penso che Martedi dopo la cistoscopia ne sapremo molto di piu....le faro' sapere il referto. Grazie
[#16]
Utente
Utente
gentile Dottore buongiorno, la ricontato perché sono riuscito a ricontattare l'ambulatorio di anatomia e patologia e mi hanno confermato che c'era già l'esito del citologico, ma quando l'ho letto mi sono cadute le braccia perché è come se praticamente da quello che scrivono qua non avessimo fatto nessun esame lei gentilmente sa dirmi cosa significa questo esito: giudizio diagnostico campioni non idonei per abbondante materiale amorfo, su tre campioni. C'è scritto solo questo.E soprattutto e una cosa positiva, negativa o cosa? grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come le abbiamo già scritto, la citologia urinaria è un esame poco indicativo, a meno che vi siano alterazioni inequivocabili (es. presenza di cellule tumorali). Teoricamente questo esame sarebbe da ripetere, ma a questo punto ci pare di capire che si eseguirà prima la cistoscopia.

Paolo Piana
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[#18]
Utente
Utente
Si esatto ,come dice lei a questo punto meglio l'esame cistoscopico.
Spero proprio che martedi riusciamo ad avere quelche risposta in piu ,sta diventanto un odisse a questa cosa ,mio marito e gia da un mese che va avanti cosi....fortunatamente adesso sono 3 giorni che le urine sono normali, e Comunque sotto consiglio del nostro medico dato che lui, soffre anche di capillari molto fragili, infatti in passato a avuto spesso molti episodi di epistassi ,prende il daflon compresse 500 mg 2 volte al giorno e il medico dice che non fara grandi cose ,ma in questa situazione un po potrebbe anche aiutare. La aggiornero Martedi sera e la ringrazio molto per il suo tempo.
[#19]
Utente
Utente
Buongiorno,questa mattina mio marito a eseguito la cistoscopia presso l'ospedale. Il referto e' il seguente :
Accesso con strumento flessibile,uretra anteriore di norma,esiti di prostatectomia radicale,anastomosi beante,accesso in vescica, meati normotropici,non si osservano lesioni sospette per TCC vescicale in tutti gli ambianti esplorati,nemmeno alla retroversione dello strumento.
Indicazioni : eseguire URO-TC e ripetere citologia urinaria.
Penso che avesse a questo punto ragione lei. Purtroppo la Tac abbiamo dovuto prenotarla privatamente presso centro Larc, in quanto non cerano posti a breve termine...e il citologico stavolta direttamente presso la struttura che lo segue, in ospedale,con consegna campioni gia Lunedi prossimo. Pero se anche la Tac sara negativa cosa che spero e credo, in quanto ne a gia fatta una lo scorso anno ....cosa dovremmo pensare? E soprattutto dovessero capitare altri episodi a questo punto cosa si fa....se li tiene? Inoltre volevo chiederle anche una cosa perche sul referto anno scritto Uro-Tac e sull'impegnativa Tac addome completo con e senza contrasto, e' la stessa cosa ,o dobbiamo segnalarlo al radiologo che eseguira l'esame questo Giovedi? Per ora la ringrazio sempre molto del suo tempo e delle sue risposte.
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Lei aveva forse dei dubbi che noi non avessimo ragione? (!) Qualche decennio di esperienza forse sviluppa il senso dell'olfatto (!)
Uro-TAC è solo una dicitura convenzionale per segnalare al radiologo dove concentrare le attenzioni, ma un serio professionista non ne ha certamente bisogno.
Inutile ora andare troppo avanti con le ipotesi, si vada per gradi. Ci faccia sapere, se lo desidera.

Paolo Piana
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[#21]
Utente
Utente
Certamente appena ho il resto degli esami vi informo....grazie della disponibilita'...
[#22]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ho ritirato l'esito della Tac di mio marito di cui le riporto qui il risultato:
TAC ADDOME COMPLETO S/C MDC
Esame effettuato con metodica spirale sia prima che nel corso di contrastografia e.v. (Iopamiro 380
90 ml) in più fasi contrastografiche in presenza di assistenza anestesiologica.
Fegato di volume regolare normo-intenso nel parenchima fatta eccezione per la presenza della formazione cistica semplice del diametro massimo di circa 37mm localizzate nel lobo destro a livello del VIlsegmento.
Milza e pancreas entro i limiti della normalità per forma, dimensioni e densita.
Non dilatazione delle vie biliari intra- ed extraepatiche.
Colecisti priva di immagini di calcoli.
Asse spleno-portale normalmente pervio, di calibro regolare.-
Regolari le gh. Surrenali.
Reni volumetricamente in limiti, normodensi nel parenchima fatta eccezione per la presenza sporadiche e piccole cisti corticali semplici a sinistra.
Reni privi di immagini di calcoli.
Capacità escretiva dei reni simmetricamente conservata senza segni di dilatazione delle vie
escretrici urinarie.
Non evidenza di linfoadenomegalie sospette in sede retroperitoneale, in ambito addominale, in regione iliaca bilateralmente.
Vescica mediamente distesa, priva di immagini di lesioni parietali a carattere vegetante o infiltrante.
Non ascite.
Non evidenza di anomalo ispessimento di anse dell' intestimo.
Stamattina a anche consegnato il secondo citologico presso la struttura ospedaliera che lo segue stavolta, perche il primo era invalido, e ci sara' fra 7 gg. Nel frattempo mercoledi a la visita urologica di controllo ma onestamente non sappiamo a cosa pensare o cosa dire ,perche ha anche ritirato stamattina l'urocoltura eseguita presso il pronto soccorso durante una delle crisi di ematuria ed e anch'essa negativa.....
Secondo lei richiederanno ancora altri accertamenti? Cosa potrebbe essere o essere stato? Attualmente sono 13 giorni che non si e piu ripetuto dall'ultimo episodio.....mi chiedo se potrebbe essere ancora utile verificare con un esame chimico fisico delle urine se ci fosse ancora una micro ematuria? Altro non saprei cosa pensare.....La ringrazio sempre per la sua disponibilita'.
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Che si sia trattato di sanguinamenti provenienti dal collo vescicale lo abbiamo sempre pensato. Come prevedibile, tutti gli accertamenti - peraltro giustificato - ci stanno escludenso ogni altra possibile causa più grave. L'esame delle urine è certamente da ripetere, inizialmente ogni 30-40 giorni.

Paolo Piana
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[#24]
Utente
Utente
La ringrazio molto per le sue consulenze, domattina fara' anche un esame chimico fisico e microscopico delle urine. Intanto ,ovviamente spettera a chi lo segue l'ultima parola, ma dato che dovremmo appunto partire 15 gg per gli stati uniti il 5 Agosto ,con questi esiti pensa a questo punto, che possiamo partire abbastanza tranquilli? Perche' in realta' va bene partire ,pero' la domanda che ci poniamo e', in caso si ripetesse un altro episodio....prima o durante il viaggio ,rimane sempre l'incognita,cosa faccio? Lo ignoro e aspetto 24-48 ore che passi ,con una buona idratazione? La ringrazio.
[#25]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Intanto manca ancora quasi un mese, in ogni caso gli accertamenti inducono alla tranquillità, come abbastanza prevedibile.

Paolo Piana
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[#26]
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Stamattina ha eseguito l'esame urine, ed e' uscito questo risultato.
Prima di questi sanguinamenti non ha mai avuto emoglobina nelle urine.
Starebbe a significare qualcosa in questo momento?
Esame chimico fisico
Colore Giallo paglierino
Aspetto Limpido
Peso specifico 1,024 [1,005 - 1,028]
pH 5,0 [5,0 - 6,5]
Glucosio 0 mg/dL [<10]
Proteine 0 mg/dL [<10]
Emoglobina 0,03 mg/dL [<0,03]
Corpi chetonici 0,0 mg/dL [<5,0]
Bilirubina 0,0 mg/dL [<0,2]
Urobilinogeno 0,0 mg/dL [<0,2]
Nitriti Assente/i [assenti]
Attività esterasica
(leucociti)
Assente [assente]
Esame microscopico del sedimento
2/5 Eritrociti/campo -
[#27]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'emoglobina nelle urine non ha a che fare con il sanguinamento urinario, per il quale invece testimonia il numero di globuli rossi nel sedimento, che in questo esame è insignificante. L'esame sarà comunque da ripetere tra un paio di mesi. nel frattempo è meglio fare e pensare ad altro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#28]
Utente
Utente
Buongiorno, si grazie concordo sul fatto di lasciare perdere a questo punto, nel frattempo allego anche la risposta del Citologico arrivato questa mattina:
Materiale inviato:A Urine spontanee 1 campione B Urine spontanee 2 campione C Urine spontanee 3 campione Notizie cliniche:Ematuria con cistoscopia negativa
Giudizio diagnostico:
NEGATIVO PER CELLULE ATIPICHE.
Secondo Parigi 2015: negativo per carcinoma uroteliale di alto grado/negativo.
SI SEGNALA : alcuni cristalli.
A questo punto....rimarremo in attesa con il tempo e osservazione penso....in quanto anche con citologico negativo....e tutto il resto negativo....penso farebbe pensare piu a un problema infiammatorio....
Gli urologi stamattina avevano ipotizzato di eseguire in sala ,la cistoscopia salendo piu su ma solo se il Citologico fosse stato positivo anno detto. Se negativo anno detto visita urologica di controllo fra 6 mesi con esami del sangue e urine.
[#29]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Siamo ovviamente d'accordo.

Paolo Piana
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[#30]
Utente
Utente
Volevo ringraziarla per avermi risposto ,e per il suo tempo dedicato.....attualmente e tutto quindi,nella norma e stazionario. Dovessero esserci cambiamenti o risvolti se il questo,post sara' ancora disponibile ,vi faro sapere volentieri. Nel frattempo rinnovo la mia gratitudine per il servizio ,gratuito, che offrite.
[#31]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, le riscrivo per aggiornarla ,che stamattina mio marito a dinuovo avuto due episodi di macroematuria uno appena sveglio e laltro dopo tre o quattro ore , risoltosi poi spontaneamente verso oggi alle 16 visivamente, microscopicamente non saprei....senza fare nulla di particolare.....pero arrivati a questo punto non sappiamo cosa fare e siamo perplessi, perche il 5 dovremo partire per gli stati uniti 15 gg , gli esami sono tutti negativi quelli fatti in precedenza ,il controllo e stato fissato fra 6 mesi ma non sappiamo come comportarci perche non e molto normale che continui ad avere episodi di macroematuria.......eventualmente lei avrebbe qualche ulteriore suggerimento o indicazione.....? La ringrazio molto.
[#32]
Utente
Utente
Sempre nel limite della consulenza online e del vostro rispetto. Grazie
[#33]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
A distanza non è possibile definire e prescrivere terapie con riferimento al caso specifico, in cui la valutazione diretta è comunque indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#34]
Utente
Utente
Certo a perfettamente ragione ,forse mi sono espresso male ,nel senso che non intendevo ,prescrizione di terapie ecc .....ma semplicemente se poteva essere utile, un qualche suo consigliom in piu ,avendo letto tutta la dinamica e se ,anche se ,ogni tanto ,l'ematuria continua a ripetersi, se si puo stare abbastanza tranquilli ugualmente.....
Io ho comunicato anche persso l'ospedale dove e seguito il tutto,e la Dottoressa Specializzanda che ha visto mio marito il 10 Luglio ora consiglia anche uno screening delle malattie sessualmente trasmissibili ,oltre una risonanza dell'addome inferiore e scavo pelvico e del pene....con contrasto.Peccato che non tengono conto, prima di prescrivere un esame che : N 1 con il servizio sanitario non ce posto in tutto il piemonte fino al 2025, poi poche strutture eseguono la risonanza del pene ( che tra laltro non so a cosa possa servire).
Anzi ,non sapeva come chiederci ed era anche imbarazzata ,perche pensava facessimo uso di autocateterismo o traumi da oggetti ecc....io non ho commentato ma io e mio marito siamo 25 anni che siamo insieme e lui non ha mai avuto e nemmeno io traumatismi sessuali ,tanto meno adesso, e soprattutto non abbiamo in modo piu assoluto e certo frequentato mai altre persone. Quindi mi pare anche una ridicolaggine eseguire un test sulle malattie sessualmente trasmissibili....Comunque eseguiremo anche questo....cosa posso dire.....
[#35]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Vi è più di un motivo per il quale è opportuno che non si esprima un giudizio su quanto ci ha scritto.
La negatività dell'endoscopia è per noi l'elemento diagnostico dirimente. La domanda se si possa andare in vacanza o meno ci viene posta continuamente in questo periodo. Dipende in massima parte dall'attitudine psicologica. Un nostro paziente poche settimane dopo un intervento ampiamente demolitivo è andato a fare un trekking sulle Ande oltre i 5000 metri, altri per molto meno non escono neanche da casa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#36]
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottore, con questo messaggio ha gia detto tutto quello che cera da dire e che volevo sapere....
Cordialita'
[#37]
Utente
Utente
Buongiorno, dottore,
le scirvo ancora , anche se avevo gia ringraziato per la sua risposta, chiedendo se esistono de farmaci o dispositivi mendici non proprio solo integratori che possono aiutare in queste situazioni e se posso chiedere al mio medico o i medici di base li conoscono oppure devo chiedere all'urologo. Mio marito domattina eseguira esame urine piu urocoltura dinuovo come indicato dal centro e giovedi risonanza addome inferiore e scavo pelvico....ma oggi a dinuovo avuto episodio di macroematuria , producendo subito urine color cocacola.....questa situazione sta diventando pesante da tutti i punti di vista, capisco che dipende molto da come uno affronta le cose....pero' anche se tutti i riscontri fin ora sono negativi ne converra che vivere bene sapendo che da un momento all'altro puo o arrivano questi episodi a volte lunghi a volte di poche ore non e' proprio il massimo.....inoltre le chiedo a qualche significato come prevenienza del sangue se l'ematuria e subito color cocacola oppure inizia prima rosso vivo e solo in seguito color cocacola? In ongi caso anche se domani avesse ancora il disturbo conviene eseguire lostesso l'esami urine o rimandarli? Grazie .....PS attualmente assume solo Daflon 500 2 al gg e Cistiflux pensavamo queste cose potessero aiutare invece nulla.
[#38]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'efficacia degli integratori alimentari è sempre variabile ed imprevedibile, noi siamo soliti affermare che almeno male non fanno. Le urine rosso vivo provengono inequivocabilmente dalle basse vie urinarie: vescica, collo della vescica, tratto prostatico ed uretra terminale. Le urine scure possono provenire dal rene e dalle alte vie urinarie oppure anche dalla vescica se sono state a contatto con dei coaguli di sangue per qualche tempo. In questo periodo si sta prendendo giustamente tempo per valutare l'evoluzione della situazione. Il passo successivo sarebbe la valutazione endoscopica diretta anche delle alte vie urinarie (pan-endoscopia diagnostica) ma le indicazioni sono tutto sommato molto rare, in particolare se la citologia urinaria è negativa. Il farmaco empirico più comune per controllare transitoriamente qualsasi sanguinamento di lieve entità è l'acido tranexamico (es. Tranex, Ugurol ed altri) che si presenta in fiale che si possono comodamente bere direttamente. Se l'ematuria macroscopica è molto intensa non è il caso di eseguire l'esame standard delle urine, poiché il risultato sarebbe ovvio e la presenza di moltissimi globuli rossi potrebbe influenzare anche gli altri risultati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#39]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta Dottore, in effetti il Tranex lo conosco bene e ne ho anche in casa ,lo usavo post interventi odontoiatrici e ci avevo anche pensato che eventualmente potesse essere usato per quello scopo di mio marito in casi estremi ma poi non mi sono mai permesso perche prima dovevo chiedere al medico. Eventualmente dovendo andare negli stati uniti ,non potendo rimandare il viaggio per non perdere appunto il denaro investito ,posso chiedere, al nostro medico ,se puo prescrivermi eventualmente, anche una scatola di Tranex, da portare negli Stati Uniti ,se per caso dovesse avere un amaturia che duri piu di un giorno, eventualmente potrebbe assumere una fiala per bocca di questo principio attivo? In ogni caso inizia a essere in ansia anche mio marito perche e andato in bagno nuovamente una mezz'ora fa dopo l'espisodio di macroematuria scuro e adesso le urine sono nuovamente gialle dice. In ogni caso spero che questa situazione non ci tormenti tutto il tempo. Intanto la ringrazio per il suo tempo dedicatomi anche di feste , e l'aggiornero sugli altri esami del sangue e appena fara anche la risonanza con l'esito prima di partire.
[#40]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, volevo allegarle l'esito della risonanza di mio marito qui sotto e le chiedo se gentilmente riesce a dirmi cosa segnifica e se per caso ce qualcosa che potrebbe essere causa dei suoi episodi di ematuria.
La ringrazio molto.

L'indagine è stata eseguita con acquisizione di sequenze T1 e T2 pesate sui piani assiale, coronale e sagittale, dapprima in condizioni basali e successivamente dopo somministrazione ev di mdc paramagnetico (gadobutrolo).
L'esame è stato eseguito in apparecchiatura ad alto campo con magnete da 1.5 T.
Notizie cliniche e quesito diagnostico: k prostata, ematuria ricorrente.
La vescica è regolarmente distesa, priva di vegetazioni endoluminali delimitabili con la metodica.
Si rileva aspetto parzialmente beante del collo vescicale.
La loggia prostatica è disabitata per esiti del pregresso intervento chirurgico di prostatectomia radicale riferito in anamnesi.
In corrispondenza della loggia ghiandolare non sono evidenziabili masse anomale occupanti spazio, non si rilevano dopo somministrazione ev di m.d.c. focolai di patologica impregnazione.
È osservabile, lungo il decorso dei vasi iliaci a sinistra, una formazione nodulare del maggior diametro di circa 12 mm.
Tale formazione appare iperintensa nelle sequenze T1 e T2-pesate ma assume aspetto nettamente ipointenso nelle sequenze ricostruite con algoritmo di soppressione del segnale del tessuto adiposo e mostra dopo somministrazione ev di m.d.c. una solo modesta impregnazione contrastografica periferica cerciforme.
Le caratteristiche di segnale depongono per una formazione a prevalente contenuto adiposo.
Non sono oggi evidenziabili ai livelli esaminati linfonodi patologicamente ingranditi, alcune formazioni nodulari in sede inguinale bilateralmente, di verosimile natura linfonodale, hanno dimensioni non superiori al centimetro.
Si rilevano occasionalmente disomogeneità di segnale del tessuto osseo della testa e del collo femorale,bilateralmente, con caratteristiche peraltro aspecifiche alle sequenze acquisite.
[#41]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Nulla, come ci si poteva facilmente attendere.

Paolo Piana
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[#42]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta a questo punto pensa che dovro concordare con lei che il tempo stesso con pazienza e ulteriori controlli urologici nel tempo ci dira forse qualcosa? La ringrazio nuovamente.
[#43]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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