Parere trattamento gonorrea
Buonasera, premetto di aver avuto un rapporto non protetto una settimana fa.
Circa 3 giorni dopo inizio a sentire un prurito sul prepuzio: inizialmente non ci avevo fatto caso, poi ha iniziato a peggiorare e nell'arco di 2 giorni ho iniziato a sentire bruciore durante la minzione e l'insorgenza di una secrezione biancastra.
Il medico di famiglia mi ha inizialmente prescritto Unidrox, da assumere per due giorni una volta al giorno, e l'urinocoltura con antibiogramma qualora i sintomi non mi fossero passati entro una settimana.
A distanza di 4 giorni
dall'inizio del trattamento con Unidrox, tuttavia, non solo non sto notando miglioramenti, ma le secrezioni si stanno facendo sempre più abbondanti e di colore leggermente tendente al verde, al punto che sono costretto a recarmi al bagno per pulirmi molte volte al giorno, anche a intervalli di mezz'ora.
Il bruciore durante la minzione è sempre più forte e ho dolore durante l'erezione in corrispondenza della parte centrale del condotto uretrale.
Avendo forte sospetto di aver contratto la gonorrea, oggi ho contattato di nuovo il medico di famiglia, chiedendogli una nuova terapia in attesa dell'urinocoltura.
Come risposta il medico mi ha prescritto una iniezione di Rocefin 1 g e azitromicina 500 mg una volta al giorno per tre giorni.
Vorrei una conferma della bontà della terapia.
Ho il dubbio soprattutto relativo all'azitromicina, in quanto sebbene mi abbia prescritto di prenderne 500 mg per tre giorni, ho letto che è fortemente consigliato assumerne 1000 mg in una sola volta come terapia contro l'eventuale presenza di Clamydia.
Grazie mille.
Circa 3 giorni dopo inizio a sentire un prurito sul prepuzio: inizialmente non ci avevo fatto caso, poi ha iniziato a peggiorare e nell'arco di 2 giorni ho iniziato a sentire bruciore durante la minzione e l'insorgenza di una secrezione biancastra.
Il medico di famiglia mi ha inizialmente prescritto Unidrox, da assumere per due giorni una volta al giorno, e l'urinocoltura con antibiogramma qualora i sintomi non mi fossero passati entro una settimana.
A distanza di 4 giorni
dall'inizio del trattamento con Unidrox, tuttavia, non solo non sto notando miglioramenti, ma le secrezioni si stanno facendo sempre più abbondanti e di colore leggermente tendente al verde, al punto che sono costretto a recarmi al bagno per pulirmi molte volte al giorno, anche a intervalli di mezz'ora.
Il bruciore durante la minzione è sempre più forte e ho dolore durante l'erezione in corrispondenza della parte centrale del condotto uretrale.
Avendo forte sospetto di aver contratto la gonorrea, oggi ho contattato di nuovo il medico di famiglia, chiedendogli una nuova terapia in attesa dell'urinocoltura.
Come risposta il medico mi ha prescritto una iniezione di Rocefin 1 g e azitromicina 500 mg una volta al giorno per tre giorni.
Vorrei una conferma della bontà della terapia.
Ho il dubbio soprattutto relativo all'azitromicina, in quanto sebbene mi abbia prescritto di prenderne 500 mg per tre giorni, ho letto che è fortemente consigliato assumerne 1000 mg in una sola volta come terapia contro l'eventuale presenza di Clamydia.
Grazie mille.
[#1]
Noi non siamo certo qui per giudicare le prescrizioni dei nostri Colleghi, d'ogni modo la terapia è certamente corretta, anche abbpndante rispetto alle abitudini più diffuse. Ricordi che i sintomi non scompariranno immediatamente, anche se l'infezione sarà stata debellata, bruciore e secrezione andranno riducendosi progressivamente in un tempo variabile tra una e due settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie mille innazitutto per la risposta. Vi aggiorno sul mio stato attuale. A distanza di 24 ore dall'iniezione di Rocefin, le perdite si sono notevolmente ridotte, così come il bruciore, fino quasi ad azzerarsi. Dopo 72 ore tuttavia, nonostante il contemporaneo trattamento con azitromicina, il bruciore è leggermente riemerso seppur lontano dai livelli pre-terapia e ho notato la riapparizione di secrezione all'atto di spremitura del glande. Ho il timore che, sebbene il rocefin gli abbia dato una bella botta, non sia stato sufficiente ad eradicare completamente la presenza del batterio. È un timore giustificato? Come posso procedere?
[#3]
Forse non ha letto la nostra risposta precedente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Si, grazie dottore.
Comunque, a distanza di una settimana i sintomi sembrano essere passati. Adesso la mia domanda è un'altra. Posso riprendere ad avere rapporti? O mi consiglia di eseguire prima un tampone per verificare l'effettiva negativizzazione? Perché il mio medico di base mi ha detto che mi avrebbe prescritto il tempone solo qualora i sintomi fossero proseguiti.
Comunque, a distanza di una settimana i sintomi sembrano essere passati. Adesso la mia domanda è un'altra. Posso riprendere ad avere rapporti? O mi consiglia di eseguire prima un tampone per verificare l'effettiva negativizzazione? Perché il mio medico di base mi ha detto che mi avrebbe prescritto il tempone solo qualora i sintomi fossero proseguiti.
[#5]
Per il momento è opportuno utilizzare il preservativo. In seguito, se i disturbi sono rietrati da almeno qualche settimana si possono abbandonare le precauzioni e la ripetizione del tampone diventa forse un eccesso di scrupolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 24/06/2024.
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