Intervento mininvasivo prostata
La prossima settimana subirò un intervento mininvasivo alla prostata (transperineale).
Desideravo chiedervi: poiché mi dispiace disturbare gli amici, al rientro (mi hanno detto che sarò ricoverato tre giorni) posso guidare?
Considerate che la clinica di trova a circa 1 ora e mezza dalla mia abitazione.
Vi chiedo altresì cosa devo aspettarmi nel postoperatorio.
Potrò riprendere da subito una vita normale?
Grazie per la cortese attenzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Intanto la ringrazio per la sua pronta risposta.
Si’, si tratta della termo-ablazione Echolaser Elesta, che io ho scelto per paura di affrontare interventi per via uretrale, non perché vi fossero motivi ostativi a fare altro.
Infatti, anche se ho tre stent per un’infarto avuto nove anni fa, un altro urologo mi aveva suggerito un Intervento con laser ad Holmio, ma poi, conosciuta questa possibilità, l’ho scelta per le ragioni sopra citate.
Ritiene che sia meno efficace?
Per quanto riguarda la degenza, mi hanno detto che uscirò senza catetere, per questo pensavo fosse compatibile con la guida.
In questo caso lo ritiene possibile?
Grazie ancora.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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L'intervento cui è stato sottoposto è mini-invasivo, ma il tessuto prostatico non viene materialmente asportato come in altre procedure, ma sottoposto ad una azione fisica che ne induce il riassorbimento progressivo. Questo riassorbimento non è però istantaneo, anzi si sviluppa in tempi abbastanza lunghi di almeno qualche settimana. Il passaggio dell'urina acida su questo tessuto può certamente essere più o meno fastidioso, inoltre si può manifestare sanguinamento. In pratica ci vuole parecchia pazienza, l'importante è risucire a svuotare la vescica, anche se con lentezza e disagio. Se invece si avesse la netta sensazione di un ristagno vescicale importante bisogna giocoforza reinserire il catetere per qualche tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Dopo quasi tre settimane dall’intervento, continuo ad avere la frequenza minzionale che avevo prima (circa un’ora e mezza, la notte anche meno) e avverto spesso bruciore e/o un dolore iniziale, che poi passa nel corso della minzionale. Ho fatto urinocoltura, che è risultata negativa.
Ritenete sia un decorso normale?
Mi chiedevo: il tessuto necrotizzato dal laser, viene espulso con l’urina?
Possono essere legati a questo i miei disturbi?
Vi chiedo altresì: ritenete possa ricominciare ad avere rapporti sessuali?
Ringraziandovi anticipatamente, porgo cordiali saluti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Torno a scrivervi perché a due mesi esatti dall’ intervento, continuo ad avere la frequenza minzionale che avevo prima (circa un’ora e mezza, soprattutto la notte).
Non ho ancora effettuato la visita di controllo (per problemi che sono sopraggiunti) e ho paura che l’intervento non sia riuscito.
Cosa ne pensa?
Posso sperare che la mia situazione migliori un po’?
Grazie sempre per l’attenzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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