Intervento mininvasivo prostata

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Gentilissimi Dottori,
La prossima settimana subirò un intervento mininvasivo alla prostata (transperineale).

Desideravo chiedervi: poiché mi dispiace disturbare gli amici, al rientro (mi hanno detto che sarò ricoverato tre giorni) posso guidare?

Considerate che la clinica di trova a circa 1 ora e mezza dalla mia abitazione.

Vi chiedo altresì cosa devo aspettarmi nel postoperatorio.

Potrò riprendere da subito una vita normale?

Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 39.9k 1.8k 19
Lei non ci precisa a che tipo di intervento verrà sottoposto, in effetti ci risulta che oggi venga praticata per via perineale la termo-ablazione Echolaser Elesta, o comunque qualcosa di molto simile. Immaginiamo che sia stato il suo importante sovrappeso a far propendere per questo tipo di intervento, rispetto ad approcci più comuni, a meno che vi siano altri problemi condizionanti che noi non conosciamo. Si tratta di una procedura poco diffusa di cui non abbiamo esperienza diretta, ma comunque ci risulta che il catetere vescicale venga mantenuto per qualche tempo, anche oltre i tre giorni previsti per il ricovero. Su questo sarebbe meglio che lei si informasse. In ogni caso, non ci pare opportuno che al ritorno lei affronti guidando un viaggio di un’ora e mezza, quindi è prudente che sia accompagnato. A parte i tempi della rimozione del catetere, il post-operatorio sarà tutto sommato simile a quello di tutti gli interventi disostruttivi sulla prostata, con un graduale miglioramento che porta ad apprezzare appieno i vantaggi dell’intervento subito non prima di 40-60 giorni. Nel frattempo, andranno gradualmente migliorando sia la frequenza degli stimoli che eventuali disturbi irritativi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Intanto la ringrazio per la sua pronta risposta.
Si’, si tratta della termo-ablazione Echolaser Elesta, che io ho scelto per paura di affrontare interventi per via uretrale, non perché vi fossero motivi ostativi a fare altro.
Infatti, anche se ho tre stent per un’infarto avuto nove anni fa, un altro urologo mi aveva suggerito un Intervento con laser ad Holmio, ma poi, conosciuta questa possibilità, l’ho scelta per le ragioni sopra citate.
Ritiene che sia meno efficace?
Per quanto riguarda la degenza, mi hanno detto che uscirò senza catetere, per questo pensavo fosse compatibile con la guida.
In questo caso lo ritiene possibile?
Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 39.9k 1.8k 19
Senz’altro una disostruzione classica endoscopica, indipendentemente dal tipo di procedura (laser, TURP, ecc.) è destinata ad essere maggiormente risolutiva o comunque garantire buoni risultati più a lungo. In ogni caso, con una buona dose di realismo, noi le sconsigliamo di affrontare. da solo un viaggio così lungo dopo le dimissioni. L’eroismo non è così uniformemente diffuso (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie ancora.
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