Infezione renale acuta
Salve a tutti,
Quadr clinico: 37 anni.
Cisti renale settata congenita (10 anni che viene tenuta sotto controllo), reflusso gastrico (con tutte le indagini del caso).
Mi sveglio nel pieno della notte con dolori al fianco destro: zona cistifellea, anche un po più giu fino ad arrivare dietro al rene destro (che è quello con la cisti).
Febbre 38.5. Esame urine: Proteine elevate.
Centro diagnostico: Reni dx modicamente ptostico di dimensioni aumentate ristetto al controlaterale, presenta una formazione cistica del max diam di 17 cm circa, con setti ispessiti (max di 7mm) e vascolarizzati boniek 3, coesistente significativa dilatazione dei pelvi, dei caloci del gruppo medio ed inferiore ove si rileva un calcolo di 15mm circa e dell'uretere visibile fino all'ivello dell'incrocio con i vasi iliaci.
Nulla a carico del rene sinistro.
Vescica nella norma.
Prostata di normali dimensioni.
Ovviamente nel panico vado al pronto soccorso dove mi fanno una tac di urgenza e analisi del sangue:
TAC
L'esame TC dell'addome è stato eseguito con tecnica multistrato senza somministrazione e.
v. di mdc.
In corrispondenza del rene dx si apprezza una voluminosa formazione cistica (diametro assiale massimo 10cm; diametro longitudinale 16) che mostra esili setti nel contesto e piccola calcificazione; tale quadro appare sovrapponibile al precedente esame TC del 17.04.
2021.
Non alterazioni volumetrica e morfologiche a carico di fegato, milza, pancreas, rene sn e surrene dx; ispessimento mnodulare del surrene sn invariato.
Piccola formazioni 1, 2 cm in prossimità del margine splenico anteriore compatibile con milza accessoria.
Non segni TC di uropatia ostrottuiva.
Non formazioni litiasiche a densità calcificata lungo le vie escretrici urinarie.
Nulla da segnalare a carico della vescica.
Cavità peritoneale libera da versamento.
VISITA DELL'UROLOGO
Bruciori minzionali da alcuni giorni associati a pollachiuria prevalentemente diurna da verosimile sepsi delle basse vie urinarie in pz con esiti prostatici (evidente calcificazione nel contesto prostata).
Voluminosa cisti (diametro max di 16cm) con esili setti nel suo contesto a carico del rene destro.
Assenza di ecstasie e o calcoli nel contesto delle vie escretrici urinarie bilateralmente.
RPM = assente ER: prostata modicamente aumentata di dimensioni, simmetrica, liscia, consistenza duro - elastica moderalmente dolente.
Terapia:
Bactrim compresse - 1 cpr mattino e sera per 8 giorni
Topster supposte 1 per 10 giorni la sera
Zachelase 1 per 10-15 giorni
Ciproxi 1 cpr mattino e sera
Il dolore è passato quasi tutto (90%) a due giorni dalla cura.
Ho ripetuto analisi urine e urinocoltura sabato e i risultati sono negativi in entrambi e urine nella norma.
Ieri però siccome dovevo lavorare ho passato un po più tempo seduto e il dolore si è acutizzato solo nella parte della schiena in corrispondenza del rene e ho avuto di nuovo un po di febbricola 37.5 -37.7.
Volevo un vostro cosinglio se la cura fosse adatta e come comportarmi.
Quadr clinico: 37 anni.
Cisti renale settata congenita (10 anni che viene tenuta sotto controllo), reflusso gastrico (con tutte le indagini del caso).
Mi sveglio nel pieno della notte con dolori al fianco destro: zona cistifellea, anche un po più giu fino ad arrivare dietro al rene destro (che è quello con la cisti).
Febbre 38.5. Esame urine: Proteine elevate.
Centro diagnostico: Reni dx modicamente ptostico di dimensioni aumentate ristetto al controlaterale, presenta una formazione cistica del max diam di 17 cm circa, con setti ispessiti (max di 7mm) e vascolarizzati boniek 3, coesistente significativa dilatazione dei pelvi, dei caloci del gruppo medio ed inferiore ove si rileva un calcolo di 15mm circa e dell'uretere visibile fino all'ivello dell'incrocio con i vasi iliaci.
Nulla a carico del rene sinistro.
Vescica nella norma.
Prostata di normali dimensioni.
Ovviamente nel panico vado al pronto soccorso dove mi fanno una tac di urgenza e analisi del sangue:
TAC
L'esame TC dell'addome è stato eseguito con tecnica multistrato senza somministrazione e.
v. di mdc.
In corrispondenza del rene dx si apprezza una voluminosa formazione cistica (diametro assiale massimo 10cm; diametro longitudinale 16) che mostra esili setti nel contesto e piccola calcificazione; tale quadro appare sovrapponibile al precedente esame TC del 17.04.
2021.
Non alterazioni volumetrica e morfologiche a carico di fegato, milza, pancreas, rene sn e surrene dx; ispessimento mnodulare del surrene sn invariato.
Piccola formazioni 1, 2 cm in prossimità del margine splenico anteriore compatibile con milza accessoria.
Non segni TC di uropatia ostrottuiva.
Non formazioni litiasiche a densità calcificata lungo le vie escretrici urinarie.
Nulla da segnalare a carico della vescica.
Cavità peritoneale libera da versamento.
VISITA DELL'UROLOGO
Bruciori minzionali da alcuni giorni associati a pollachiuria prevalentemente diurna da verosimile sepsi delle basse vie urinarie in pz con esiti prostatici (evidente calcificazione nel contesto prostata).
Voluminosa cisti (diametro max di 16cm) con esili setti nel suo contesto a carico del rene destro.
Assenza di ecstasie e o calcoli nel contesto delle vie escretrici urinarie bilateralmente.
RPM = assente ER: prostata modicamente aumentata di dimensioni, simmetrica, liscia, consistenza duro - elastica moderalmente dolente.
Terapia:
Bactrim compresse - 1 cpr mattino e sera per 8 giorni
Topster supposte 1 per 10 giorni la sera
Zachelase 1 per 10-15 giorni
Ciproxi 1 cpr mattino e sera
Il dolore è passato quasi tutto (90%) a due giorni dalla cura.
Ho ripetuto analisi urine e urinocoltura sabato e i risultati sono negativi in entrambi e urine nella norma.
Ieri però siccome dovevo lavorare ho passato un po più tempo seduto e il dolore si è acutizzato solo nella parte della schiena in corrispondenza del rene e ho avuto di nuovo un po di febbricola 37.5 -37.7.
Volevo un vostro cosinglio se la cura fosse adatta e come comportarmi.
[#1]
La terapia è certamente idonea, ovviamente il risultato è da giudicare nell'arco delle prossime settimane. Anche se quasi certamente questa situazione non è stata legata alla presenza della voluminosa cisti, forse sarebbe il caso di valutarne l'asportazione, non urgente, che oggi può essere eseguita in laparoscopia con modesta invasività.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio innanzitutto della risposta. Ho finito il ciclo di cura e sto aspettando qualche giorno per ripetere l'esame delle urine + urinocoltura sperando che sia tutto ok. Dico speriamo solo perché non tollero molto gli antibiotici specie a livello di stomaco nonostante il gastroprotettore.
Ad ogni modo oggi noto un colore delle urine chiaro ma abbastanza torbido (1 giorno che noto questo effetto) e ho anche osservato una mancanza di erezioni mattutine da piu o meno inizio cura. Non so se questo può essere influenzato da uno dei farmaci preso.
Ad ogni modo le farò sapere con i nuovi esami che ho già prenotato.
Cordiali saluti,
la ringrazio innanzitutto della risposta. Ho finito il ciclo di cura e sto aspettando qualche giorno per ripetere l'esame delle urine + urinocoltura sperando che sia tutto ok. Dico speriamo solo perché non tollero molto gli antibiotici specie a livello di stomaco nonostante il gastroprotettore.
Ad ogni modo oggi noto un colore delle urine chiaro ma abbastanza torbido (1 giorno che noto questo effetto) e ho anche osservato una mancanza di erezioni mattutine da piu o meno inizio cura. Non so se questo può essere influenzato da uno dei farmaci preso.
Ad ogni modo le farò sapere con i nuovi esami che ho già prenotato.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 573 visite dal 18/06/2024.
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