Ipocondria, giovane età e preoccupazioni per una prostata infiammata

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Salve dottori, scrivo questo consulto principalmente guidato dalla mia ipocondria.
Sono un paio di settimane che lamento un fastidio sotto lo scroto, nel mezzo delle gambe sostanzialmente e parlandone col medico di famiglia mi ha suggerito una visita urologica.
dopo aver effettuato questa visita lo specializzando, dopo aver chiesto come andassi al bagno e io che gli dico di non aver nessun problema ne tanto meno riscontrato sangue o difficoltà ad urinare... ha controllato i testicoli, fatto un esame alla prostata e una ecografia alle parti intime e mi parla di una infiammazione alla prostata.
Dopo ciò lui mi parla anche di come dovrei avere una vita sessuale più attiva e qui mi sono sorti dei dubbi; personalmente ho una vita sessuale molto attiva, non con un partner ma comunque credo di essere MOLTO attivo e... prostata infiammata a 25 anni?
non è un po' precoce come cosa?
oltre al danno la beffa perchè in questi giorni mi sono anche pesato e risulto di aver perso quasi 5 chili (l'ultima volta che mi son pesato è stato a inizio anno dove pesavo 60 chili e adesso 54, 7kg) e mi chiedo come sia possibile sopratutto perchè sto bene, ho fatto le analisi del sangue a gennaio 2024 e segnavano, tranne per la vitamina b12 bassa, tutto nella norma.
La paura inizia a farla da padrone e quindi decido di tornare dal medico di famiglia e dice di non dovermi preoccupare per quanto riguarda la prostata e per il fatto del peso, forse lo stress e l'ansia di queste settimane mi hanno fatto scendere di peso e in più non avendo una dieta ben regolata non assumo le calorie necessarie e il mio corpo da ectomorfo consuma più del necessario.
Ho anche fatto un controllo alla tiroide sotto mia richiesta e lei non trova rigonfiamenti o noduli ma ha consigliato che se la situazione del peso continua a peggiorare dovrò rifare le analisi del sangue e capire se ci sono effettivamente problemi alla tiroide.
Adesso, dopo aver fatto un riquadro generale di queste quasi 3 settimane... voi cosa ne pensate?
effettivamente devo preoccuparmi o stare calmo e prendere le mie medicine che mi sono state prescritte?
secondo voi questa perdita di peso è davvero dovuta allo stress e ansia?
(tengo a precisare che mi è stato riscontrato un disturbo da ansia generalizzata) ho scritto tutto ciò anche perchè per via della mia forte ipocondria temo il peggio e ho paura di sviluppare un tumore ma credo che non debba preoccuparmi; principalmente data la mia età giovanile e la mia attività sessuale però a questo punto mi chiedo... come sia possibile?
è una cosa naturale che può succedere?
e sopratutto ho notato dei cambiamenti nello sperma, non più denso ma quasi liquido... e di li l'urologo mi ha anche prescritto uno spermiogramma però fino ad un mese fa era tutto normale, possibile che sia a causa di questa famosa prostata infiammata?
chiedo scusa per le molteplici domande ma ormai sono arrivato ad un punto dove ho bisogno di molte più voci per credere a tutta questa situazione e rimanere tranquillo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
I disturbi prostatici ddel giovane hanno una causa ed una evoluzione diversa da quelli più tipici dell'età matura. La prostata è una ghiandola molto sensibile perché appartiene all'apparato genitale interno, risente in particolare della congestione, sorta di tensione interna, che in soggetti predsposti può avere varie cause. Fra le più comuni, la vita troppo sedentaria, le sregolatezze alimentari ed alcoliche, la pratica di pesistica a carichi elevati, una attività sessuale eccessivamente intensa o (più raramente) una astinenza troppo prolungata. Su questa congestione si può sovrapporre una infiammazione e su questa talora una infezione da batteri provenienti dal grosso intestino. I disturbi urinari possono essere incostanti, altri tipi di fastidio possono manifestarsi nei modi più diversi, comune è la presentazione che lei ci descrive. Le cause emotive assai spesso amplificano la percezione di questi disturbi, di natura assolutamente benigna, ma in genere pittosto noiosi e tenaci da risolvere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta, quindi secondo ciò non c'è nulla da preoccuparsi nonostante ormai il "fastidio" perchè ormai lo categorizzo cosi, si stia prolungando per più di 2 settimane anche se i farmaci stanno alleviando ciò. Principalmente questo "fastidio" viene dalla zona perineale destra, molto vicino alla gamba però alla mia età, ripeto, credo non debbano esserci maggiori preoccupazioni. Quindi la perdita di peso e altro sono dovuti a vari fattori? capisco. Ultima cosa, ho letto e mi è anche stato detto che infiammazioni cosi ci mettono un bel po' a guarire, perciò devo solo portare pazienza?
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Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Pazienza ne serve parecchia, senz'altro.
Non vedremmo un ragionevole collegamento con la sua variazione di peso, che però forse merita di essere meglio indagata dal punto di vista intestinale (possibili intolleranze alimentari?).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Assolutamente no dacchè io sappia, l'unico mio problema è il colon irritabile che mi è stato diagnosticato ormai quasi 3/4 anni fa con vari raggi ed ecografie, possibile alimentazione scorretta e stress sono le cause di ciò. Però parlandone anche col medico di famiglia lei suppone che sia lo stress nei vari mesi e la scarsa alimentazione dato che spesso non arrivo a raggiungere le 2000 calorie giornaliere e un metabolismo veloce non aiuta, penso sia questo il problema anche perchè di ciò me ne lamentavo mesi fa, della mia perdita di peso senza un motivo, e quindi feci ricorso alle analisi del sangue e non è uscito nulla di invariato, tutti valori ottimi; soltanto la vitamina b12 un po' bassa.
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