Catetere: rischi e vantaggi

Buongiorno, a mia madre, affetta da demenza senile e al momento non deambulante, e' stato applicato un catetere da gennaio; ultimamente in una casa di riposo, dove attualmente risiede.
Quali sono i rischi e i vantaggi del ricorso al catetere?
Grazie mille per un'eventuale risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il catetere a permanenza è purtroppo un faticoso compromesso tra la necessità di evitare la ritenzione vescicale e mantenere il paziente - asciutto -, a fronte delle varie complicazioni e fastidi connessi con la presenza del catetere stesso. In soggetti non autosufficienti, difficilmente mobilizzabili e con scarso o nullo controllo delle funzioni corporee urinarie ed intestinali, questo compromesso tende talora a non avere alternative, specie quando le complicazioni legate al pannolone (irritazioni della pelle, piaghe da decubito) tendono ad essere anche peggiori. Il catetere deve essere sostituito in media ogni 3 settimane e si deve cercare, nei limiti del possibile, di mantenere le urine diluite, invitando il soggetto ad assumere molti liquidi (acqua, bevande e cibi acquosi).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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La ringrazio moltissimo per la risposta, chiarissima e completa. Buona giornata!