Problemi urinari dopo aver assunto antidepressivo daparox (paroxetina)
Buongiorno gentilissimi dottori, il mio nome è Angelo.
Vengo subito al punto: dal 29.06.
2024 al 06.07.
2024 ho assunto Daparox (Paroxetina), che mi era stato prescritto per un disturbo depressivo con tratti ossessivi.
Il 06.07.
2024 ho smesso di prendere il Daparox perché mi causava difficoltà ad urinare, flusso urinario debole e una sensazione di gonfiore/bruciore nella zona perineale.
Dopo aver smesso bruscamente (nonostante l’assunzione di pochi giorni), sono comparsi sintomi come stati di paura/ansia, insonnia, mancanza di appetito e sudore notturno che persistono ancora.
Il lunedì 10.07.
2024 a questi problemi si è aggiunto un bruciore dopo aver urinato.
Sono andato dal medico di base e gli ho esposto i miei problemi; lui mi ha prescritto Ciproxin da assumere per 6 giorni, una pillola al giorno.
In più, mi ha consigliato di prendere una compressa di Dilur (doxazosina) la sera.
Ho fatto tutto ciò che il medico mi ha detto e i primi due giorni i sintomi sembravano migliorare: la sensazione di fastidio nella zona perineale è scomparsa e sono riuscito persino a urinare stando in piedi (dato il flusso urinario debole, mi sedevo sempre).
Giovedì 13.07.
i sintomi sono peggiorati: di nuovo difficoltà ad iniziare a urinare e flusso debole, in più si è associata una sensazione di dover urinare frequentemente anche poco dopo aver già urinato.
Il trattamento antibiotico è finito e a parte il bruciore che fortunatamente se ne andato, sono restati gli altri problemi (difficolta iniziare urinare, flusso interrotto).
Ho prenotato un appuntamento con un urologo per il 16.07.
All’urologo ho spiegato tutto; lui mi ha controllato attentamente, ha fatto un’ecografia all’addome inferiore, con vescica piena e vescica vuota (per verificare se ci fosse urina residua).
Non ha trovato niente di sospettoso e mi ha lasciato dicendomi che il problema potrebbe essere di natura psicosomatica.
Com’è possibile?
So esattamente che quel bruciore dopo la minzione era reale, così come i due giorni seguenti che hanno mostrato un miglioramento.
Potreste darmi qualche consiglio riguardo ai prossimi passi da fare e come dovrei muovermi?
Vi ringrazio molto.
Vengo subito al punto: dal 29.06.
2024 al 06.07.
2024 ho assunto Daparox (Paroxetina), che mi era stato prescritto per un disturbo depressivo con tratti ossessivi.
Il 06.07.
2024 ho smesso di prendere il Daparox perché mi causava difficoltà ad urinare, flusso urinario debole e una sensazione di gonfiore/bruciore nella zona perineale.
Dopo aver smesso bruscamente (nonostante l’assunzione di pochi giorni), sono comparsi sintomi come stati di paura/ansia, insonnia, mancanza di appetito e sudore notturno che persistono ancora.
Il lunedì 10.07.
2024 a questi problemi si è aggiunto un bruciore dopo aver urinato.
Sono andato dal medico di base e gli ho esposto i miei problemi; lui mi ha prescritto Ciproxin da assumere per 6 giorni, una pillola al giorno.
In più, mi ha consigliato di prendere una compressa di Dilur (doxazosina) la sera.
Ho fatto tutto ciò che il medico mi ha detto e i primi due giorni i sintomi sembravano migliorare: la sensazione di fastidio nella zona perineale è scomparsa e sono riuscito persino a urinare stando in piedi (dato il flusso urinario debole, mi sedevo sempre).
Giovedì 13.07.
i sintomi sono peggiorati: di nuovo difficoltà ad iniziare a urinare e flusso debole, in più si è associata una sensazione di dover urinare frequentemente anche poco dopo aver già urinato.
Il trattamento antibiotico è finito e a parte il bruciore che fortunatamente se ne andato, sono restati gli altri problemi (difficolta iniziare urinare, flusso interrotto).
Ho prenotato un appuntamento con un urologo per il 16.07.
All’urologo ho spiegato tutto; lui mi ha controllato attentamente, ha fatto un’ecografia all’addome inferiore, con vescica piena e vescica vuota (per verificare se ci fosse urina residua).
Non ha trovato niente di sospettoso e mi ha lasciato dicendomi che il problema potrebbe essere di natura psicosomatica.
Com’è possibile?
So esattamente che quel bruciore dopo la minzione era reale, così come i due giorni seguenti che hanno mostrato un miglioramento.
Potreste darmi qualche consiglio riguardo ai prossimi passi da fare e come dovrei muovermi?
Vi ringrazio molto.
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Lei ci scrive di essere stato appena sottoposto alla - attenta - visita diretta (con ecografia) di un nostro scrupoloso Collega, che ha escluso la presenza di importanti complicazioni. Noi a distanza ed in base alle sole scarne notizie che ci riferisce non possiamo certo dire molto di più. È comunque facile condividere l’impressione che la componente emotiva possa essere molto consistente. L’ansia e lo stress non possono essere di per loro causa di alterazioni organiche, ma sono eccellenti amplificatori di ogni sensazione, in particolare se spiacevole. Possiamo inoltre affermare che molto probabilmente nei suoi disturbi non vi fosse una chiara componente infettiva, ma solo funzionale e che probabilmente, anche se magari solo in via transitoria, la doxazosina (Dilur ed altri), possa portarle giovamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 614 visite dal 16/06/2024.
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