Pieliectasia

Buongiorno,
Circa 20 giorni fa, mia madre, di 86 anni, ha iniziato ad avere una febbre oltre i 38 gradi con brividi di freddo.
Il medico di base, le ha prescritto Augmentin (2 bustine al giorno).
Ha seguito questa terapia per circa 7 giorni ma la febbre si attenuava ma non passava.
Dalle analisi al sangue è subito emerso un valore di creatinina pari a 2, 99, azotemia 130, PCR 112, VES (indice di Katz) 61 e fattore reumatoide 240.
Ha fatto un'ecografia all'addome dove si legge: reni in sede per forma, dimensioni lievemente ridotte a dx e aumentate per il sx; bilateralmente plurime cisti (diam.
Max 43, 4 mm) mentre a sinistra verosimile marcata dilatazione calico-pielica.
Rapporto cortico-midollare ridotto.
Dalla TAC senza mezzo di contrasto risulta: multiple formazioni a contenuto fluido su entrambi i reni, prevalentemente cistiche da chiarire quella della regione parapielica di sinistra dove potrebbero associarsi fenomeni di uropatia ostruttiva per cui è opportuno, se possibile, completare con mezzo di contrasto.

L’urologo ha diagnosticato una pieliectasia ma non ha visto calcoli.
Ha fatto interrompere l’antibiotico e ha prescritto Monuril 3g per 2 giorni e Renalit Combi colic due volte al giorno.
Il 10/6/2024, la mamma ha rifatto le analisi che riportano i seguenti valori: creatinina 2, 32 e azotemia 94.
L’urologo dice che i dati sono in miglioramento e di continuare la terapia in attesa dei risultati dell’urinocoltura che avrò domani.

Mia madre si sente molto stanca, ha costante senso di nausea e senso di vomito, caviglie e polsi un po' gonfi.

Il medico di base è perplesso sul perché i medici non provvedano a far defluire l’urina dal rene.

A questo proposito vorrei un vostro parere.
La strada seguita dall’urologo è condivisibile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La presunta assenza di calcoli, che potevano costituire il più evidente sospetto, fa pensare ad una dilatazione misconosciuta su base congenita, andata in scompenso solo in tarda età, cosa che si riscontra con una certa frequenza. Su questa situazione si è sovrapposta una infezione, probabilmente causata da batteri di origine intestinale. È probabile che l’antibiotico abbia risolto e che la situazione sia destinata a migliorare, certamente l’età avanzata non aiuta e giustifica senz’altro l’affaticamento generale. Il buon senso, più che la medicina, direbbe di non insistere troppo con terapie e accertamenti, ad esempio la ripetizione della TAC se non assolutamente necessario.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio tantissimo per la celerissima risposta.
Ma il senso di vuoto alla bocca dell'anima, la nausea, l'inappetenza e la lingua marrone può dipendere dall'insufficienza renale? In passato ha sofferto di reflusso gastroesofageo. L'urologo le ha detto di prendere il Riopan bustine ma il medico di base lo sconsiglia vista l'insufficienza renale. Per vedere se la situazione renale migliora è il caso di fare un'altra ecografia? I valori della creatinina potrebbero rientrare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La bocca dell'anima? (!) Dove si trova? (!)

Quelli che ci descrive sono sintomi comuni dell'insufficienza renale, in questo caso certamente non gravissima (creatinina 2,32 all'ultimo controllo). L'anti-acido prescritto non è da utilizzare nelle insufficienze renali molto gravi (dialisi), forse in questo caso non saremmo così categorici. Se la signora non riesce ad assumere liquidi a sufficienza, è forse opportuno pensare ad una idratazione endovena (fleboclisi) almeno per qualche tempo. Gli esami di sangue sono certamente da ripetere, per gli ulteriori accertamenti ci muoveremmo invece con buon senso, in base all'evoluzione della situazione o all'insorgenza di esigenze specifiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore,
la mamma beve oltre un litro e mezzo al giorno. Il fastidio allo stomaco (è alla fine dello sterno, scusi il gergo popolare "bocca dello stomaco") non è bruciore ma come un senso di vuoto e nausea che le fa passare l'appetito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Bocca dello stomaco è un modo di dire molto comune, invece - bocca dell'anima - ben più intrigante, non l'avevamo mai sentito (!)

Comunque, pensiamo che qualche comune farmaco contro la nausea si possa tranquillamente utilizzare. Gli esami generali sarebbero da ripetere abbastanza presto, per cercare di capire come vanno le cose.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore, seguirò le sue indicazioni. Salvve
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Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo ancora. Il senso di nausea e il senso di vuoto allo stomaco assilla sempre mia mamma, stasera soprattutto era molto forte tanto da limitarle la voglia di mangiare. Può essere un peggioramento dovuto alla pielectasia diagnostica? Il medico le ha prescritto il Nausil forte gocce ma non l'aiuta. Lei può darmi qualche indicazione in merito? Il medico di base mi ha detto di farle rifare un' ecografia addome da un nefrologo visto che l'urologo ha ritenuto di non rifarla per adesso e l'altro ieri mi ha detto di rifare gli esami ematochimici fatti lunedì scorso solo tra 10 giorni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Noi a distanza possiamo dare informazioni e spiegazioni, ma non possiamo farci carico dei dettagli diagnostici e terapeutici del singolo caso. È chiaro che si tratti di una situazione delicata da seguire direttamente con attenzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie dottore.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la mamma mantiene sempre i valori alti di creatinina e azotemia, la prima pari a circa tre e la seconda 130. Ho consultato un altro urologo e mi ha detto che ha una ectasia callico pielica di terzo grado e ritiene che si debba drenare il rene con un'ureteroscopia e il posizionamento di uno stent. La mamma ha sempre nausea, senso di vuoto allo stomaco e mancanza di appetito. Ha fatto esami gastroenterologici (gastroscopia) e una nuova tac addominale ma non è risultato nulla. È possibile che questi sintomi siano dovuti all'ectasia? Questo tipo di intervento è molto rischioso all'età della mamma che di anni ne ha 91?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
L'11 Giugno scorso ci ha scritto che sua madre ha 86 anni ed ora ci scrive che ne ha 91. Come passa il tempo (!)

E' molto difficicile dire se l'insufficienza renale medio-grave sia dovuta a questa dilatazione del rene a causa incerta, piuttosto che ad una involuzione senile su reni già portatori di molte cisti. D'ogni modo, il tentativo di far scaricare meglio questo rene è certamente da prendere in considerazione. L'intervento endoscopico non è molto invasivo e può essere effettuato in anestesia parziale periferica. I sintomi lamentati sono grosso modo associabili all'insufficienza renale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Scusi dottore, ho visto adesso di aver scritto l'età sbagliata. Chiedo scusa.
L'urologa mi ha detto che lo farebbe in anestesia generale. Non so perché.
Con questa nausea e l'inappetenza ho timore per la mamma e non so più come aiutarla. Stiamo vivendo un dramma.
Il fatto che fino a febbraio la creatinina era 1.7, che seppure alto non era come adesso, non può fare sperare in un miglioramento con lo stent?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il tipo di anestesia è una scelta dell'anestesista e non dell'urologo. Come abbiamo già scritto, è possible ma non certo che si possa ottenere un miglioramento significativo della funzione renale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie ancora