Ematoma esposto inguine e scroto, dopo sanguinam canula da arteria femorale per embolizaz su milza

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Buonasera,
Dopo un incidente stradale ho effettuato un intervento di embolizazzione su milza a causa di un aneurisma.
Hanno proceduto in anestesia locale a entrare con una canula dall'arteria femorale destra, per andare a trattare questo aneurisma nella milza con delle graffette.
Dopo circa 36h dall'intervento, mi avrebbero levato la canula ancora all'interno dell'arteria e poi messo un peso sopra per 24h.
Al momento dell'estrazione della canula, si è verificato un sanguinamento che l'infermiere ha provveduto a tamponare facendo pressione, con questo si è formato un gonfiore enorme su inguine, che si è trasformato in ematoma e enorme gonfiore su inguine per poi scendere sullo scroto.
Subito tac e consulto con urologo i quali anche con eco su scroto e inguine dicono che è tutto ok c'è solo bisogno di riassorbire e ci vuole tempo, dandomi come terapia cortisone.

Volevo chiedere a qualcuno di voi se possono esserci altri tipi di terapie, o sollievi e aiuti per fare riassorbire tutto ciò il più rapidamente possibile e magari sgonfiare le zone interessate, non mi hanno consigliato ghiaccio o creme varie, mi chiedo se hanno effetto o meglio evitare?
Dopo 5 giorni risulta ancora molto gonfia la parte dello scroto con ematoma su ogni punto di colore violaceo, e parte di ciò si espande a pene e inguine dove ho più fastidio, forse anche perché è da dove sono entrati sull'arteria.
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Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
In quella zona i tessuti superficiali sono poco compatti e tutti i versamenti tendono facilmente ad espandersi nelle zone circostanti, in particolare dall'alto al basso. Ovviamente è importante che la raccolta liquida non venga ulteriormente rifornita, ma questo nel suo caso lo si è già escluso. D’ora in avanti quindi non c’è che da attendere che la raccolta si riassorba, cosa che avviene con lenta gradualità. Vi sono molti prodotti sia da assumere per bocca che per applicazione locale (es. fibrinolitici, eparinoidi, eccetera) che si propongono di accelerare il riassorbimento, ma con efficacia molto variabile ed imprevedibile, il suo medico curante la saprà eventualmente consigliare. Comunque il tempo che passa è spesso la migliore terapia. A situazione stabilizzata, l’applicazione del caldo o del freddo ha scarso significato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta molto dettagliata ed esaustiva. Avrei un altro dubbio in merito.
Nel caso di dolore abbastanza forte lungo tutto il tratto che va da dove sono entrati sull'arteria, leggermente sopra fino a pancia, fino a sotto lo scroto, ove principalmente si è formato l'ematoma duro e gonfio secondo lei come posso affievolire il dolore? È molto forte soprattutto quando devo alzarmi e camminare. Il mio medico mi ha consigliato solo uso di paracetamolo, ma ha veramente uno scarso effetto sul dolore in quella zona.
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Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Qualche comune antidolorifico FANS può essere più efficace, non essendovi più sanguinamenti in atto, non vi sono controindicazioni particolari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Aggiorno la mia situazione sperando che se qualcuno fosse in cerca di opinioni o esperienze simili alla mia, possa trovare conforto nel conoscere il mio percorso.

A seguito di quanto descritto prima, dopo due giorni di dolore acuto ho deciso di recarmi al PS armato di infinita pazienza e buoni propositi. Dopo circa 6h sono stato visitato con un ecografo dove risultava un grande ammasso di sangue ematoso all interno dello scroto, con il testicolo sx normalmente vascolarizzato, e il destro con poca vascolarizzazione, dislocato e sofferente per la pressione dell ematoma.
Mi hanno visitato in totale credo 3 medici, di cui 1 urologo per certo, il quale ha voluto accertarsi ancora della situazione svolgendo una nuova ecografia scrotale.
La soluzione più efficace per ridurre il rischio di perdita testicolare e contrastare il dolore è stato intervento chirurgico urgente in anestesia generale per asportare il sangue e l'ematoma in eccesso. Operato subito con circa 45min di intervento, con posizionamento di un drenaggio e ricovero di un giorno.
Terapia seguita come prima da cortisone e antibiotico, oltre a paraflog come integratore.
Personalmente ritengo la mia esperienza sfortunata da una parte, e più fortunata dall'altra. A detta dei dottori non vi sono molte complicazioni come la mia quando viene fatta un embolizazzione da arteria inguinale, perciò il mio sanguinamento che ha causato sangue ed ematoma fra inguine e scroto risulta abbastanza inusuale. La fortuna è stata la mia pazienza nell'affrontare il PS e cercare di avere più chiara la mia situazione dopo diversi giorni, solo così ho fatto in modo che mi salvassero il testicolo, altrimenti se non avessi fatto l intervento chirurgico, sarei stato sicuramente più tempo a soffrire per dar modo all'ematoma di fare il suo corso, e molto probabilmente il testicolo sarebbe morto. Spero che la mia esperienza possa aiutare qualcuno che possa trovarsi nella medesima situazione. Ringrazio lo staff di medicitalia e il dottore che ha risposto alla mia richiesta dandomi delucidazioni importanti.