Cheloidi post circoncisione
Salve, richiedo questo consulto a causa di alcuni dubbi sorti successivamente ad un intervento di circoncisione che ho effettuato in data 11/04/2024.
I miei dubbi riguardano fondamentalmente la formazione di questi "salsicciotti" il cui nome corretto dovrebbe essere "cheloidi".
Ebbene a 55 giorni dall'intervento presento ancora tali rigonfiamenti che, chiaramente, causano non pochi disagi a livello psicologico data la cattiva estetica di questi ultimi.
Vorrei innanzitutto capire se è necessario consultare uno specialista per pianificare eventuali soluzioni e se effettivamente c'è una soluzione a tale problematica.
Vi ringrazio in anticipo
I miei dubbi riguardano fondamentalmente la formazione di questi "salsicciotti" il cui nome corretto dovrebbe essere "cheloidi".
Ebbene a 55 giorni dall'intervento presento ancora tali rigonfiamenti che, chiaramente, causano non pochi disagi a livello psicologico data la cattiva estetica di questi ultimi.
Vorrei innanzitutto capire se è necessario consultare uno specialista per pianificare eventuali soluzioni e se effettivamente c'è una soluzione a tale problematica.
Vi ringrazio in anticipo
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La stabilizzazione della cicatrice della circoncisione non deve essere giudicata prima di un paio di mesi e comunque in molti casi la situazione tende a migliorare nei mesi successivi. Pertanto, prima di prendere delle decisioni su ulteriori interventi è oppotuno non avere fretta. I casi di reale cicatrizzazione esuberante cheloidea sono molto rari ed in questi casi per una revisione a scopo estetico noi consigliamo sempre di rivolgersi ad un chirurgo plastico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
A questo punto del percorso, questo accorgimento non dovrebbe più avere molto significato, comunque costa poco provare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buonasera. Sono ormai passati più di 70 giorni dall’operazione e la situazione rimane più o meno la stessa. Ho effettuato una visita oggi stesso da un altro urologo il quale mi ha prescritto la seguente terapia: applicazione di ozoncare unguento due volte al giorno per 20 gg e assunzione di una compressa di siben una al mattino e una alla sera per 10gg. Il dottore ha detto che la causa di tale cicatrizzazione esuberante è probabilmente dovuta ad un allentamento dei punti nella zona del frenulo che non ha permesso una giusta cicatrizzazione dello stesso e di conseguenza della giona circostante . C’è un modo per condividere delle foto in maniera sicura ? Così potrete vedere la mia situazione direttamente. Grazie ancora
[#5]
Per motivi di sicurezza noi non possiamo ricevere né tantomeno aprire allegati di qualsiasi tipo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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A distanza non è possibile giudicare. Non abbiamo motivo per dubitare del parere del Collega che la segue direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 05/06/2024.
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