Infezione persistente da citrobacter koseri nello sperma
Ho 37 anni, in buona salute. Con la mia compagna sto facendo un percorso per la fecondazione assistita (FIV). Per questo motivo ho effettuato diverse spermiocolture negli ultimi 2 anni che hanno rilevato una scarsa concentrazione di spermatozoi (4 -13 M/mL) e scarsa mobilita' degli spermatozoi progressivi (30%). In aggiunta e' stata riscontrata costantemente la presenza di batteri nello sperma, dall'esame microbiologico, come segue:
1 - Aprile 2023: 10^4 UFC/mL - Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
2 - Giugno 2023: 10^3 UFC/mL Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
3 - Luglio 2023: 10^3 UFC/ml Escherichia coli.
4 - Sett. 2023: 10^3 UFC/ml. Flora polimorfe senza predominanza, identificazione non eseguita.
5 - Nov. 2023: 10^3 UFC/mL Flora cutanea non studiata. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
6 - Giugno 2024: 10^3 UFC/mL Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
A seguito degli esami 1, 2, 3, 6 qui sopra ho seguito una terapia antibiotica. Attualmente sto seguendo una terapia antibiotica di 10 gg (due compresse al giorno di Ofloxacina 200 mg), a seguito dalla quale effettuero' un altro esame microbiologico dello sperma.
Ulteriori osservazioni:
- ho cura della mia igiene intima
- ho avuto un'orchite al testicolo sinistro in giugno 2022, successivamente a forte stress e un giro lungo in bici, la cui sella mi ha provocato un forte fastidio e l'orchite. L'orchite risulta completamente guarita, con normale decorso, in seguito ad esami ecografici e alcune visite di controllo.
Le mie domande:
Sembra esserci un'infezione cronica da Citrobacter koseri, la quale scompare solo momentaneamente a seguito di terapia antibiotica. Devo preoccuparmi oppure il livello di infezione e' basso e trascurabile? Cosa posso fare per eliminare l'infezione del tutto? Devo fare ulteriori esami (p. e. del sangue, etc.) ? Questa infezione da Citrobacter koseri che appare e scompare puo' essere la causa della mia oligospermia? L'infezione da Citrobacter koseri puo' aver indotto la mia orchite del 2022, o viceversa? Suggerite di consultare un urologo per ulteriori esami / controlli?
Grazie molto per le risposte.
1 - Aprile 2023: 10^4 UFC/mL - Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
2 - Giugno 2023: 10^3 UFC/mL Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
3 - Luglio 2023: 10^3 UFC/ml Escherichia coli.
4 - Sett. 2023: 10^3 UFC/ml. Flora polimorfe senza predominanza, identificazione non eseguita.
5 - Nov. 2023: 10^3 UFC/mL Flora cutanea non studiata. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
6 - Giugno 2024: 10^3 UFC/mL Citrobacter koseri. Assenza di Neisseria gonorrhoeae.
A seguito degli esami 1, 2, 3, 6 qui sopra ho seguito una terapia antibiotica. Attualmente sto seguendo una terapia antibiotica di 10 gg (due compresse al giorno di Ofloxacina 200 mg), a seguito dalla quale effettuero' un altro esame microbiologico dello sperma.
Ulteriori osservazioni:
- ho cura della mia igiene intima
- ho avuto un'orchite al testicolo sinistro in giugno 2022, successivamente a forte stress e un giro lungo in bici, la cui sella mi ha provocato un forte fastidio e l'orchite. L'orchite risulta completamente guarita, con normale decorso, in seguito ad esami ecografici e alcune visite di controllo.
Le mie domande:
Sembra esserci un'infezione cronica da Citrobacter koseri, la quale scompare solo momentaneamente a seguito di terapia antibiotica. Devo preoccuparmi oppure il livello di infezione e' basso e trascurabile? Cosa posso fare per eliminare l'infezione del tutto? Devo fare ulteriori esami (p. e. del sangue, etc.) ? Questa infezione da Citrobacter koseri che appare e scompare puo' essere la causa della mia oligospermia? L'infezione da Citrobacter koseri puo' aver indotto la mia orchite del 2022, o viceversa? Suggerite di consultare un urologo per ulteriori esami / controlli?
Grazie molto per le risposte.
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Nella nostra esperienza, per queste positività persistenti anche gli infettivologi paiono concordi nello sconsigliare terapie antibiotiche energiche e ripetute, che sono quasi sempre poco efficaci e rischiano di selezionare batteri intestinali sempre più resistenti ed aggressivi. Questo conferma il sospetto che questi batteri non provengano dall’apparato genitale interno, ma colonizzino la superficie dell’area genitale e l’ultimo tratto dell’uretra. Il liquido seminale viene quindi contaminato al contatto, mentre gli antibiotici non possono essere attivi, appunto perché i batteri sono all’esterno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/06/2024.
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