Recidiva etp prostata ed eventuli lesioni secondarie
Salve, vorrei porvi una domanda.
Mio fratello seguiva un protocollo per un etp prostata tre anni fa, ha eseguito radioterapia sulla loggia e terapia ormonale.
Per due anni Psa sottosoglia, ha, però, smesso terapia ormonale, a) poichè da protocollo, b) la terapia cominciava a dare effetti collaterali riguardo il QT.
A questo punto, con Psa sottosoglia, non gli hanno prescritto più nessuna terapia ma dopo 6 mesi il Psa risultava 4.5.Ha eseguito una Pet PSMA che vi riassumo in breve nelle conclusioni del medico nucleare:
-testa-collo torace: si evidenziano multiple aree ad elevato iperaccumuloin sede toracica:
-linfonodale in sede carenale (almeno due) ed ilare polmonare sn di pertinenza linfonodale;
-dalla regione ilare sn si evidenzia un'area che dalla zona peribronchiale si porta in basso e posteriormente fino quasi alla pleura posteriore.
Tutte
queste aree mostrano un elevat uptake.
Si segnalano inoltre un'area nodulare nel Lis mantellare, nello sfondato non captante.
- addome e pelvi: diffuso iperaccumulo sostanzialmente finemente disomogeneo a livello del letto prostatico;
-apparato scheletrico: assenza di aree di iperaccumulo;
-tessuti molli: assenza di chiare aree di patologico iperaccumulo.
Conclusioni:l'indagine PET evidenzia presenza di aree ad elevato iperaccumulo del radiofarmaco nelle sedi sopraindicate toraciche: le aree in prima ipotesi potrebbero essere da riferire a recente episodio infiammatorio, ma non si può escludere, in caso di riscontro clinico anamnestico negativo, visto 'lelevato uptake.
Secondo voi, egregi dottori, sono metastasi' Grazie
Mio fratello seguiva un protocollo per un etp prostata tre anni fa, ha eseguito radioterapia sulla loggia e terapia ormonale.
Per due anni Psa sottosoglia, ha, però, smesso terapia ormonale, a) poichè da protocollo, b) la terapia cominciava a dare effetti collaterali riguardo il QT.
A questo punto, con Psa sottosoglia, non gli hanno prescritto più nessuna terapia ma dopo 6 mesi il Psa risultava 4.5.Ha eseguito una Pet PSMA che vi riassumo in breve nelle conclusioni del medico nucleare:
-testa-collo torace: si evidenziano multiple aree ad elevato iperaccumuloin sede toracica:
-linfonodale in sede carenale (almeno due) ed ilare polmonare sn di pertinenza linfonodale;
-dalla regione ilare sn si evidenzia un'area che dalla zona peribronchiale si porta in basso e posteriormente fino quasi alla pleura posteriore.
Tutte
queste aree mostrano un elevat uptake.
Si segnalano inoltre un'area nodulare nel Lis mantellare, nello sfondato non captante.
- addome e pelvi: diffuso iperaccumulo sostanzialmente finemente disomogeneo a livello del letto prostatico;
-apparato scheletrico: assenza di aree di iperaccumulo;
-tessuti molli: assenza di chiare aree di patologico iperaccumulo.
Conclusioni:l'indagine PET evidenzia presenza di aree ad elevato iperaccumulo del radiofarmaco nelle sedi sopraindicate toraciche: le aree in prima ipotesi potrebbero essere da riferire a recente episodio infiammatorio, ma non si può escludere, in caso di riscontro clinico anamnestico negativo, visto 'lelevato uptake.
Secondo voi, egregi dottori, sono metastasi' Grazie
[#1]
Il basso valore del PSA, la presenza di probabili linfonodi solo nel torace e l'assenza di lesioni alle ossa NON paiono essere in accordo con una progressione della malattia prostatica. A giudizio del nostro Collega ceh segue direttamente il caso, si potrebbe ripetere la PET in modalità PSMA, che è più precisa per il tumore della prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Ha ragione, ci scusi la svista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 914 visite dal 04/06/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.