Calcolosi renale
Buongiorno dottore le scrivo perché sono preoccupato.
L'anno scorso a marzo dopo un episodio di macroematuria ho fatto delle ecografie all'apparato urinario e anche due tac senza mezzo di contrasto dove è risultato che ho tre calcoli nel rene sinistro e uno a destra.
Sempre a settembre dell'anno scorso ho fatto poi una litotrissia extracorporea per i tre calcoli a sinistra mentre quello di destra non è stato toccato perché non ha mai dato problemi.
Dopo i due controlli fatti uno a novembre dell'anno scorso e uno a maggio di quest'anno sempre con emoglobina a novembre (0.07) mentre a maggio (0, 03) e discreto numero di eritrociti nelle urine dalle ecografie è risultato a destra il solito calcolo innocuo nel caliciale inferiore di 7 mm mentre a sinistra aggregati di residuo litiasici nel gruppo caliciale inferiore di diametro complessivo di 9 mm per la vescica nessun problema.
Ma la mia preoccupazione è riguardo agli esami citologici delle urine fatti uno a marzo dell'anno scorso e uno a maggio di quest'anno doce tutti i due i referti danno lo stesso referto: sedimento adeguato costituito da alcuni granoliciti, elementi pavimetosi ed cellule uroteliali con ingrandimento nucleari ed ipercromasia o irregolarità nucleare o cromatina azzollata in aggregati pseudopapillari, suggestive per atipia.
Si consiglia approfondimento diagnostico in relazione ai dati clinici anamnestici.
Il mio urologo non ha dato molta importanza perché ritiene che dicano poco in base poi al mio quadro clinico anche se questa volta per sicurezza ha deciso di farmi rifare l'esame entro due mesi e solo se sarà positivo dovrò poi fare una tac con mezzo di contrasto.
Volevo gentilmente se possibile un suo parere.
Grazie saluti
L'anno scorso a marzo dopo un episodio di macroematuria ho fatto delle ecografie all'apparato urinario e anche due tac senza mezzo di contrasto dove è risultato che ho tre calcoli nel rene sinistro e uno a destra.
Sempre a settembre dell'anno scorso ho fatto poi una litotrissia extracorporea per i tre calcoli a sinistra mentre quello di destra non è stato toccato perché non ha mai dato problemi.
Dopo i due controlli fatti uno a novembre dell'anno scorso e uno a maggio di quest'anno sempre con emoglobina a novembre (0.07) mentre a maggio (0, 03) e discreto numero di eritrociti nelle urine dalle ecografie è risultato a destra il solito calcolo innocuo nel caliciale inferiore di 7 mm mentre a sinistra aggregati di residuo litiasici nel gruppo caliciale inferiore di diametro complessivo di 9 mm per la vescica nessun problema.
Ma la mia preoccupazione è riguardo agli esami citologici delle urine fatti uno a marzo dell'anno scorso e uno a maggio di quest'anno doce tutti i due i referti danno lo stesso referto: sedimento adeguato costituito da alcuni granoliciti, elementi pavimetosi ed cellule uroteliali con ingrandimento nucleari ed ipercromasia o irregolarità nucleare o cromatina azzollata in aggregati pseudopapillari, suggestive per atipia.
Si consiglia approfondimento diagnostico in relazione ai dati clinici anamnestici.
Il mio urologo non ha dato molta importanza perché ritiene che dicano poco in base poi al mio quadro clinico anche se questa volta per sicurezza ha deciso di farmi rifare l'esame entro due mesi e solo se sarà positivo dovrò poi fare una tac con mezzo di contrasto.
Volevo gentilmente se possibile un suo parere.
Grazie saluti
[#1]
La presenza di abbondanti residui di calcolo può giustificare anche vistose alterazioni sia del normale esame delle urine, sia dell’esame citologico. Proprio per rivalutare con precisione questi residui consiglieremmo di ripetere una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, è che sono una persona ansiosa e penso subito male. Le tac addome completo le ho fatte l'anno scorso senza m.d. una prima dell'Intervento a marzo per vedere bene se gli ureteri erano liberi e una a giugno per una colica che mi ha tormentato per quasi un mese. Una cosa che ho dimenticato di scriverle è che il diametro dei calcoli a sinistra erano di 9 mm e le urinocolture fatte fino ad ora sono state tutte state negative e che nell'esame delle urine fatto a novembre oltre all'emoglobina ed eritrociti quelli sempre presenti avevo anche l'esterasi leocucitaria a 15,0 mentre nell'ultimo controllo era a 0. un' ultima cosa che volevo chiederle è se facendo palestra tre volte la settimana possa smuovere i calcoli e residui e quindi creare infiammazione. Grazie saluti
[#3]
Smuovere i residui è una buona cosa, a patto che si tratti di cose piccole, 2 mm al massimo, altrimenti si rischia di scatenare coliche indesiderate. Proprio per questo motivo è opportuna la ripetizione della TAC.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 574 visite dal 04/06/2024.
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