Sutura lacerazione vescica
Buongiorno,
Durante un taglio cesareo, causa aderenze tra utero e vescica createsi in seguito ad un precedente parto cesareo per il primo figlio, purtroppo per errore è stata lacerata la vescica.
Si sono accorti durante l'intervento, la vescica è stata suturata e hanno fatto delle prove per vedere se teneva.
Tutto ok, zero liquido che esce, intervento terminato, mi dicono che dovrò tenere il catetere per 10 giorni così la ferita guarisce bene.
Primi 2 giorni da intervento urine chiare leggermente rosate, 3 giorno più scure, 4 giorno ancora più sangue.
Il 4 giorno mi fanno vedere un urologo che decide di fare una cistografia.
Risultato: sutura intatta, ma ci sono dei coaguli di sangue pertanto faccio di nuovo un piccolo intervento in anestesia spinale: mi rimuovono con una piccola sonda tutti i coaguli di sangue.
Vedono in viscica un filetto che molto probabilmente è della sutura e un angolino piccolo piccolo della ferita che sanguinava leggermente e bruciano anche lì.
Giorno dopo l'intervento: urina chiara perfetta, nel pomeriggio inizia un po' di sangue di nuovo.
Non estremo come quando sono andata dall'urologo ma di nuovo un rosato scuro.
Devo tenere il catetere 7 giorni ancora e poi faranno una cistografia nuovamente per vedere prima di mandarmi a casa.
È normale ci sia ancora sangue?
Non dovrebbero avere bruciato tutto con questo intervento e quindi non esserci più sangue?
Quel filo se si è staccato significa che la ferita potrebbe essere aperta o sanguinare fino ad aprirsi?
La ferita ormai si può considerare guarita dopo 5 giorni?
O esiste il rischio che devono ricucirla quindi aprire nuovamente il taglio del cesareo e suturare di nuovo la vescica?
Grazie.
Durante un taglio cesareo, causa aderenze tra utero e vescica createsi in seguito ad un precedente parto cesareo per il primo figlio, purtroppo per errore è stata lacerata la vescica.
Si sono accorti durante l'intervento, la vescica è stata suturata e hanno fatto delle prove per vedere se teneva.
Tutto ok, zero liquido che esce, intervento terminato, mi dicono che dovrò tenere il catetere per 10 giorni così la ferita guarisce bene.
Primi 2 giorni da intervento urine chiare leggermente rosate, 3 giorno più scure, 4 giorno ancora più sangue.
Il 4 giorno mi fanno vedere un urologo che decide di fare una cistografia.
Risultato: sutura intatta, ma ci sono dei coaguli di sangue pertanto faccio di nuovo un piccolo intervento in anestesia spinale: mi rimuovono con una piccola sonda tutti i coaguli di sangue.
Vedono in viscica un filetto che molto probabilmente è della sutura e un angolino piccolo piccolo della ferita che sanguinava leggermente e bruciano anche lì.
Giorno dopo l'intervento: urina chiara perfetta, nel pomeriggio inizia un po' di sangue di nuovo.
Non estremo come quando sono andata dall'urologo ma di nuovo un rosato scuro.
Devo tenere il catetere 7 giorni ancora e poi faranno una cistografia nuovamente per vedere prima di mandarmi a casa.
È normale ci sia ancora sangue?
Non dovrebbero avere bruciato tutto con questo intervento e quindi non esserci più sangue?
Quel filo se si è staccato significa che la ferita potrebbe essere aperta o sanguinare fino ad aprirsi?
La ferita ormai si può considerare guarita dopo 5 giorni?
O esiste il rischio che devono ricucirla quindi aprire nuovamente il taglio del cesareo e suturare di nuovo la vescica?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Cose che succedono non così raramente nei tagli cesarei. La vescica cicatrizza velocemente se mantenuta sempre vuota tramite il catetere. In questo periodo è assolutamente normale che le urine mostrino più o meno intense tracce di sangue, variabili nella giornata in base alla densità delle urine, dei movimenti, eccetera. Beva molta acqua ed abbia fede che quando verrà rimosso il catetere riprenderà ad urinare normalmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 788 visite dal 03/06/2024.
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