Richiesta informazione su tur del collo vescicale
Il giorno 22 gennaio 2007 sono stato operato presso l'ospedale san giuseppe di milano per sclerosi del collo vescicale. Mi hanno efettuato una leggera incisione del collo della vescica, dopo tale intervento si sono presentati tre episodi di ritenzione d'urina (oltre 700 cc di residuo in vescica) rimossi con inserimento di catetere vescicale. Successivamente mi sono presentato all'ospedale San Raffaele per nuovo episodio di ritenzione d'urina il giorno 08.02.2007, l'urologo che mi ha visitato mi ha detto che devo rieffettuare nuovamento l'intervento di allargamento del collo vescicale, in quanto con molta probabilità si è cicatrizzata male la prima ferita provocando questa ritenzione d'urina continua.
Ora vorrei sapere visto che ho 33 anni, in cosa effettivamente consiste questo tipo d'intervento, come viene eseguito, e quali rischi vi siano sia durante l'intervento che dopo, e se tale intervento è risolutivo o vi si può ripetere nuovamente un restringimento della vescica.
Prima di arrivare a questa diagnosi sono stati effettuati tutti gli esami del caso e necessari, con esiti che secondo l'urologo del San San Raffaele non lasciano dubbi alla diagnosi da Lui fatta, ovvero sclerosi del collo vescicale.
Cordiali saluti.
Ora vorrei sapere visto che ho 33 anni, in cosa effettivamente consiste questo tipo d'intervento, come viene eseguito, e quali rischi vi siano sia durante l'intervento che dopo, e se tale intervento è risolutivo o vi si può ripetere nuovamente un restringimento della vescica.
Prima di arrivare a questa diagnosi sono stati effettuati tutti gli esami del caso e necessari, con esiti che secondo l'urologo del San San Raffaele non lasciano dubbi alla diagnosi da Lui fatta, ovvero sclerosi del collo vescicale.
Cordiali saluti.
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Caro utente,
L'Intervento in se per se non è complesso, ci sono due modi per farlo se di scelrosi del collo si tratta, o con lama fredda o con elettrobisturi, andando ad "aprire il collo della vescica" ora il problema è capire come mai alla sua età soffre di tale patologia io consiglierei in primis una cistoscopia per valutare se veramente c'è una stenosi ed aqnche un eventuale esame urodinamico per valutare il funzionamento della sua vescica
L'Intervento in se per se non è complesso, ci sono due modi per farlo se di scelrosi del collo si tratta, o con lama fredda o con elettrobisturi, andando ad "aprire il collo della vescica" ora il problema è capire come mai alla sua età soffre di tale patologia io consiglierei in primis una cistoscopia per valutare se veramente c'è una stenosi ed aqnche un eventuale esame urodinamico per valutare il funzionamento della sua vescica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Concordo con quanto le ha già spiegato il collega Quarto e ribadisco la necessità di affidarsi ad un collega che la possa seguire adeguatamente nella sua zona di residenza.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.4k visite dal 12/02/2007.
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