Gonfiore dopo circoncisione
Salve,
nella giornata di ieri mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale a causa di una fimosi serrata.
La visita post-operazione con il medico chirurgo l'ho avuta questa mattina, a 24 ore circa dall'intervento, che ha ravvisato un po' di gonfiore e un sanguinamento nella norma (specificando che se l'avessi avuto anche nei prossimi giorni non sarebbe stato nulla di preoccupante comunque), sostenendo che stesse tutto sommato bene (considerato l'intervento, ovviamente).
Mi ha dato Peonil Crema da mettere 2 volte al giorno sui punti e per quanto riguarda il bidet a suo avviso sono già in grado di potermene fare di molto veloci senza tenerlo "a mollo", mentre per ciò che riguarda la doccia, ancora ci sarà da attendere un po' di giorni, rimandando la prossima visita a fra 9 giorni.
A parte qualche "pungicata" o qualche momento di lieve e breve bruciore e un indolenzimento che personalmente reputo nella norma (perlomeno, io pensavo peggio prima dell'intervento) ora ravvedo un gonfiore un po' più evidente di questa mattina.
Non so se è il caso che mi faccia vedere a un pronto soccorso o posso considerare un (ulteriore, rispetto a stamattina) rigonfiamento ancora normale ad oggi.
Resto in attesa di pareri.
nella giornata di ieri mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione totale a causa di una fimosi serrata.
La visita post-operazione con il medico chirurgo l'ho avuta questa mattina, a 24 ore circa dall'intervento, che ha ravvisato un po' di gonfiore e un sanguinamento nella norma (specificando che se l'avessi avuto anche nei prossimi giorni non sarebbe stato nulla di preoccupante comunque), sostenendo che stesse tutto sommato bene (considerato l'intervento, ovviamente).
Mi ha dato Peonil Crema da mettere 2 volte al giorno sui punti e per quanto riguarda il bidet a suo avviso sono già in grado di potermene fare di molto veloci senza tenerlo "a mollo", mentre per ciò che riguarda la doccia, ancora ci sarà da attendere un po' di giorni, rimandando la prossima visita a fra 9 giorni.
A parte qualche "pungicata" o qualche momento di lieve e breve bruciore e un indolenzimento che personalmente reputo nella norma (perlomeno, io pensavo peggio prima dell'intervento) ora ravvedo un gonfiore un po' più evidente di questa mattina.
Non so se è il caso che mi faccia vedere a un pronto soccorso o posso considerare un (ulteriore, rispetto a stamattina) rigonfiamento ancora normale ad oggi.
Resto in attesa di pareri.
[#1]
La circoncisione è un intervento banale, che interessa unicamente tessuti superficiali, ma la fase di guarigione è generalmente più lunga e graduale di quanto i pazienti si attendano. Nei primi due mesi, gonfiori (èdemi), colorazioni anòmale, scarsa elasticità dei tessuti ed eccessiva sensibilità del glande sono da considerare normali e tenderanno a stabilizzarsi nel tempo. Segua le indicazioni che le hanno dato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Salve dottore,
domani sarà una settimana dall'intervento.
Ad un occhio non esperto la convalescenza sembra proseguire abbastanza bene e l'edema (che era in zona frenulo) è scomparso già da un paio di giorni, avendo il glande ripreso la sua colorazione naturale.
Persiste un po' di gonfiore laddove, peraltro, sembra esserci un'asimmetria (la pelle raggiunge il glande su un lato, mentre sul resto della circonferenza non lo fa), ma è una zona in cui i punti ancora resistono (e, se toccati, fanno ancora male).
L'unica cosa che mi preoccupa relativamente è che su un lato, quello "frontale", sembra esserci un "sovraeccesso" di pelle, una specie di rigonfiamento dove, se io tiro leggermente giù la pelle stessa, riesco a scorgere ancora qualche punto presente al di sotto. Mi chiedo se è un normale processo di cicatrizzazione o cos'altro, anche perché qualche volta la garza va ad infilarsi li sotto e diventa fastidioso rimuoverla per sostituirla. Specifico che se tiro giù la pelle fa leggermente male, e più cerco di farla andare giù per avere i punti più a vista, più male mi fa, e che stiamo parlando di uno strato di pelle che è comunque appena al di sotto del glande. Non so che tipo di approccio avere con questo tipo di problematica né se, effettivamente, possa parlarsi di problematica. Devo cercare di tirare giù o meno? La ringrazio in anticipo per la risposta.
domani sarà una settimana dall'intervento.
Ad un occhio non esperto la convalescenza sembra proseguire abbastanza bene e l'edema (che era in zona frenulo) è scomparso già da un paio di giorni, avendo il glande ripreso la sua colorazione naturale.
Persiste un po' di gonfiore laddove, peraltro, sembra esserci un'asimmetria (la pelle raggiunge il glande su un lato, mentre sul resto della circonferenza non lo fa), ma è una zona in cui i punti ancora resistono (e, se toccati, fanno ancora male).
L'unica cosa che mi preoccupa relativamente è che su un lato, quello "frontale", sembra esserci un "sovraeccesso" di pelle, una specie di rigonfiamento dove, se io tiro leggermente giù la pelle stessa, riesco a scorgere ancora qualche punto presente al di sotto. Mi chiedo se è un normale processo di cicatrizzazione o cos'altro, anche perché qualche volta la garza va ad infilarsi li sotto e diventa fastidioso rimuoverla per sostituirla. Specifico che se tiro giù la pelle fa leggermente male, e più cerco di farla andare giù per avere i punti più a vista, più male mi fa, e che stiamo parlando di uno strato di pelle che è comunque appena al di sotto del glande. Non so che tipo di approccio avere con questo tipo di problematica né se, effettivamente, possa parlarsi di problematica. Devo cercare di tirare giù o meno? La ringrazio in anticipo per la risposta.
[#4]
Ha già dimenticato cosa le abbiamo scritto nella nostra prima risposta?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
- scarsa elasticità dei tessuti -
Non è mai il caso di forzare, praticamente in tutti i casi la situazione si stabilizza entro un paio di mesi.
Non è mai il caso di forzare, praticamente in tutti i casi la situazione si stabilizza entro un paio di mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.3k visite dal 01/06/2024.
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