Decorso post-operatorio Rezum
Buonasera.
Ho subito un intervento alla prostata con tecnica Rezum.
Ho tenuto il catetere per 7 GG senza particolari fastidi e 4 GG fa l'ho tolto.
A distanza di pochi giorni dell'intervento ho difficoltà nella minzione che risulta un po' dolorosa e con bruciore.
Il flusso urinario è molto scarso, inferiore a quello che era prima dell'intervento.
Più il bruciore aumenta, più l'urina che fuoriesce è ridotta.
Ammesso che questi sintomi possano essere normali, mi chiedo: in quali casi devo recarmi al pronto soccorso per un nuovo catetere?
Dopo quanto tempo in base alla vostra esperienza è verosimile che la situazione migliori?
Grazie mille
Ho subito un intervento alla prostata con tecnica Rezum.
Ho tenuto il catetere per 7 GG senza particolari fastidi e 4 GG fa l'ho tolto.
A distanza di pochi giorni dell'intervento ho difficoltà nella minzione che risulta un po' dolorosa e con bruciore.
Il flusso urinario è molto scarso, inferiore a quello che era prima dell'intervento.
Più il bruciore aumenta, più l'urina che fuoriesce è ridotta.
Ammesso che questi sintomi possano essere normali, mi chiedo: in quali casi devo recarmi al pronto soccorso per un nuovo catetere?
Dopo quanto tempo in base alla vostra esperienza è verosimile che la situazione migliori?
Grazie mille
[#1]
In tutti gli interventi disostruttivi, indipendentemente dalla tecnica adottata, vi è un tempo di recupero di almeno 40 giorni entro i quali è normale che si presentino disturbi urinari di vario tipo, principalmente irritativi. In casi abbastanza rari si possono manifestare disturbi più intebsi, che in genere non sono dovuti a come è stato condotto l'intervento, ma alla particolare reattività del paziente. La situazione merita certamente una sollecita valutazione diretta quando l'impaccio urinario è sostanziale, con sensazione di tensione addominale che sconfina nel dolore e stimolo continuo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore.
Dopo circa un mese dall'intervento i fastidi urinari sono spariti e il flusso è aumentato notevolmente. In particolare, prima dell'intervento, quando bevevo molto, il flusso era molto ridotto, sensazione di non completo svuotamento e inoltre dovevo aspettare almeno un paio di secondi prima che iniziasse. Adesso è tutto diverso: uscita dell'urina quasi immediata e flusso più forte. In base ai casi che lei è riuscito a vedere, quanto in media durano i benefici di questo intervento che sento dire non essere particolarmente risolutivo come le altre tecniche? Inoltre la situazione può ancora migliorare a 3 mesi con ulteriore riduzione della prostata? Grazie mille
Dopo circa un mese dall'intervento i fastidi urinari sono spariti e il flusso è aumentato notevolmente. In particolare, prima dell'intervento, quando bevevo molto, il flusso era molto ridotto, sensazione di non completo svuotamento e inoltre dovevo aspettare almeno un paio di secondi prima che iniziasse. Adesso è tutto diverso: uscita dell'urina quasi immediata e flusso più forte. In base ai casi che lei è riuscito a vedere, quanto in media durano i benefici di questo intervento che sento dire non essere particolarmente risolutivo come le altre tecniche? Inoltre la situazione può ancora migliorare a 3 mesi con ulteriore riduzione della prostata? Grazie mille
[#3]
La situazione potrebbe ancora migliorare ulteriormente. Sulla durata dell’efficacia dell’intervento è impossibile dire, anche perché si tratta di una procedura impiegata solo da relativamente poco tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 01/06/2024.
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