Prostatite e gravidanza

La prostatite può certamente alterare la fertilità, anche se in modo molto variabile da caso a caso, ma non ci sono motivi per temere delle alterazioni genetiche degli spermatozoi. Quindi nulla toglie che si possa provare, d’altronde di spermatozoi ce ne sono decine di milioni in una goccia ed uno solo è sufficiente per la fecondazione. La terapia con l’integratore alimentare potrà avere un'efficacia variabile ed imprevedibile sulla prostatite, ma certamente non altera di per sé la qualità del liquido seminale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la sua risposta.. in realtà quello che ci sta frenando è stato proprio il fatto che il mio ginecologo ci ha detto di aspettare la fine della cura più 10 giorni in quanto poteva portare anche problemi di malformazione. Ovviamente sentendo una cosa del genere si resta molto interdetti.. io credo che lui si riferisse proprio alla terapia di permixon

A noi sinceramente non risulta e non abbiamo mai sentito dire che un estratto vegetale (palma nana o serenoa repens):possa causare alterazioni genetiche. È probabile che il Collega pensasse ad altri farmaci utilizzati talora per la prostatite. Comunque non ci pare il caso di formalizzarsi tanto per un periodo così breve, ci sarà tempo per tutto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Certo.. in realtà ho scritto per avere un’altra opinione rispetto all’urologo che sta seguendo mio marito e al mio ginecologo. Grazie mille per le sue risposte