Cisti bosniak iv grado
Buongiorno, a mia mamma di anni 76, durante una TAC addome, è stata riscontrata una cisti Bosniak di IV Tipo:
"Al polo inferiore sinistro formazione cistica del diametro massimo assiale di circa 27 mm, minimamente esofitica dotata
di millimetrica calcificazione di parete e che al margine inferiore presenta alcuni setti e un gettone solido di 8 x 9 mm
circa, dotato di enhancement.
Per tali rilievi questa formazione cistica è classificabile come una cisti di Bosniak di IV
tipo e necessita una valutazione specialistica chirurgica.
"
Dopo consulto con radiologo e urologo, è stato consigliato di attendere un paio di mesi per valutare eventuale progressione, perchè considerata l'età di mia madre e il tipo di formazione, può non essere qualcosa di "maligno" o, comunque, da monitorare nel tempo.
Leggendo le caratteristiche di questa tipo di cisti ho sempre letto della necessità di rimozione.
Vorrei chiedere se è possibile attendere e monitorare l'evoluzione.
Grazie
"Al polo inferiore sinistro formazione cistica del diametro massimo assiale di circa 27 mm, minimamente esofitica dotata
di millimetrica calcificazione di parete e che al margine inferiore presenta alcuni setti e un gettone solido di 8 x 9 mm
circa, dotato di enhancement.
Per tali rilievi questa formazione cistica è classificabile come una cisti di Bosniak di IV
tipo e necessita una valutazione specialistica chirurgica.
"
Dopo consulto con radiologo e urologo, è stato consigliato di attendere un paio di mesi per valutare eventuale progressione, perchè considerata l'età di mia madre e il tipo di formazione, può non essere qualcosa di "maligno" o, comunque, da monitorare nel tempo.
Leggendo le caratteristiche di questa tipo di cisti ho sempre letto della necessità di rimozione.
Vorrei chiedere se è possibile attendere e monitorare l'evoluzione.
Grazie
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Attendere due mesi non cambia ovviamente nulla. L’impatto di questa situazione è più che altro psicologico, ovvero se si preferisca risolvere il dubbio con un intervento oppure sottostare ad un programma di frequenti controlli, con la possibilità che prima o poi l’intervento sarà da fare. Precisiamo che certamente si tratterebbe di una asportazione parziale con salvaguardia del rene, intervento che viene oggi eseguito brillantemente in laparoscopia convenzionale o con l’aiuto del robot operatore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 600 visite dal 31/05/2024.
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