Psa che continua ad aumentare da circa 1 anno e mezzo
Buongiorno, scrivo a nome di mio padre, 61 anni normopeso e non fumatore.
- dicembre 2022 Psa 6, 4.
Fatta ecografia transrettale che ha individuato una prostata di dimensioni aumentate con volume di circa 35cc.
Richiesta risonanza mutiparametrica
- febbraio 2023 Psa 7.
Fatta risonanza con risultato: " Area di alterazione di segnale disomogeneamente ipointense in T2, iperintense in DWI ai valori elevati di b ed ipointense in mappa ADC come per restrizione della diffusione, si rileva in sede della ZT in sede paramediana sinistra, medio-apicale, del bdiametro di 8mm (categoria Pi-rads 4) ".
Sono state rinvenute inoltre aree alterate da passati eventi flogistici oltre ai risaputi diverticoli del sigma.
È stata ovviamente consigliata una biopsia con tecnica fusion
- marzo 2023 effettuata la biopsia con tecnica fusion (6 prelievi) più 12 prelievi random.
Il risultato è stato "iperplasia fibroleiomiomatosa e adenomatosa".
- dicembre 2023 Psa 9. 4. Il medico ci ha detto si ricontrollarlo dopo altri 6 mesi poiché la biopsia era negativa
- maggio 2024 Psa 14. 4. Abbiamo la visita il 5 giugno
Secondo voi da cosa può dipendere tutto cio?
La biopsia, nonostante l'elevatissimo numero di campioni, ha dato un falso negativo?
Premetto che mio padre ha sofferto di varie prostatiti negli ultimi anni (negli ultimi 2 no) e presenta vari diverticoli che spesso si infiammano.
Inoltre, dopo la biopsia sono stati prescritti prima la finasteride e successivamente la dutasteride, ma entrambe sospese a causa degli effetti collaterali.
Ha preso unicamente degli integratori tipo Parlaprost.
Poi, per quanto riguarda il referto della biopsia, vedo segnati solo 9 reperti, e non i 18 originari (5 lobo destro, 3 sinistro e 1 target3).
Ma magari sono stati raggruppati.
Grazie e buona giornata!
- dicembre 2022 Psa 6, 4.
Fatta ecografia transrettale che ha individuato una prostata di dimensioni aumentate con volume di circa 35cc.
Richiesta risonanza mutiparametrica
- febbraio 2023 Psa 7.
Fatta risonanza con risultato: " Area di alterazione di segnale disomogeneamente ipointense in T2, iperintense in DWI ai valori elevati di b ed ipointense in mappa ADC come per restrizione della diffusione, si rileva in sede della ZT in sede paramediana sinistra, medio-apicale, del bdiametro di 8mm (categoria Pi-rads 4) ".
Sono state rinvenute inoltre aree alterate da passati eventi flogistici oltre ai risaputi diverticoli del sigma.
È stata ovviamente consigliata una biopsia con tecnica fusion
- marzo 2023 effettuata la biopsia con tecnica fusion (6 prelievi) più 12 prelievi random.
Il risultato è stato "iperplasia fibroleiomiomatosa e adenomatosa".
- dicembre 2023 Psa 9. 4. Il medico ci ha detto si ricontrollarlo dopo altri 6 mesi poiché la biopsia era negativa
- maggio 2024 Psa 14. 4. Abbiamo la visita il 5 giugno
Secondo voi da cosa può dipendere tutto cio?
La biopsia, nonostante l'elevatissimo numero di campioni, ha dato un falso negativo?
Premetto che mio padre ha sofferto di varie prostatiti negli ultimi anni (negli ultimi 2 no) e presenta vari diverticoli che spesso si infiammano.
Inoltre, dopo la biopsia sono stati prescritti prima la finasteride e successivamente la dutasteride, ma entrambe sospese a causa degli effetti collaterali.
Ha preso unicamente degli integratori tipo Parlaprost.
Poi, per quanto riguarda il referto della biopsia, vedo segnati solo 9 reperti, e non i 18 originari (5 lobo destro, 3 sinistro e 1 target3).
Ma magari sono stati raggruppati.
Grazie e buona giornata!
[#1]
Le pregresse prostatiti possono essere molto significative, ma per prudenza senz’altro consiglieremmo di ripetere la risonanza magnetica mutliparametrica, da confrontare attentamente con la precedente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Il PSA è tutto sommato un marcatore tumorale di cattiva qualità, è abbastanza sensibile, ma è troppo poco specifico, in quanto tende a rialzarsi non solo in caso di tumore, ma anche di altre situazioni, tra cui l'ingrossamento benigno e l'infiammazione (prostatite). Vi sono soggetti in cui queste alterazioni non specifiche sono particolarmente accentuate, sono queste situazioni in cui si rischia veramente di eccedere con gli accertamenti (costosi) e le biopsie (ripetute). L'esperienza comune insegna che sia piuttosto raro che dopo anni di tentativi si riesca ad intercettare qualche cellula degenerata, ma a questo punto è lecito chiedersi se da queste ci si possa attendere una evoluzione pericolosa. La risposta è ovviamente no. In conclusione, siamo in pieno accordo con le indicazionei del nosro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 30/05/2024.
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