Perplessa su esito tac post operazione
salve
a gennaio ho fatto la pieloplastica per una giuntopatia al rene destro, nella lettera di dimissione viene l’operazione viene definita pielouteroplastica destra sec.
anderson hynes e litolapassi a cielo aperto.
mi hanno lasciato il doppio j che ho tolto a metá marzo.
ora ho fatto la tac con il contrasto per il controllo e nel primo esito dei radiologi c’era scritta una cosa che non capivo, ovvero al davanti della pelvi renale destra ed immagine di cavità con parete spessa 22mm che contiene al suo interno due elementi calcari di 5 e 6 mm di diametro verosimile esito di spandimento urinoso con associato inspessimento della fascia renale.
quando l’ho portata ai miei dottori hanno detto di non capire quello che c’era scritto e che l’avrebbero riguardata coi loro radiologi.
mi hanno dato il loro esito che dice evidenza di formazione cicatriziale psudocistica peri-renale dx con microcalcificazioni.
hanno detto di tornare a fare un’ecografia tra 8 mesi.
il punto è che ho letto un po’ che le cisti con calcificazioni possono essere maligne e quindi mi stavo preoccupando e chiedendo se io non debba chiedere un ulteriore parere e non aspettare 8 mesi per controllare questa cosa, che non ho nemmeno capito se puó essere o no un problema in futuro
a gennaio ho fatto la pieloplastica per una giuntopatia al rene destro, nella lettera di dimissione viene l’operazione viene definita pielouteroplastica destra sec.
anderson hynes e litolapassi a cielo aperto.
mi hanno lasciato il doppio j che ho tolto a metá marzo.
ora ho fatto la tac con il contrasto per il controllo e nel primo esito dei radiologi c’era scritta una cosa che non capivo, ovvero al davanti della pelvi renale destra ed immagine di cavità con parete spessa 22mm che contiene al suo interno due elementi calcari di 5 e 6 mm di diametro verosimile esito di spandimento urinoso con associato inspessimento della fascia renale.
quando l’ho portata ai miei dottori hanno detto di non capire quello che c’era scritto e che l’avrebbero riguardata coi loro radiologi.
mi hanno dato il loro esito che dice evidenza di formazione cicatriziale psudocistica peri-renale dx con microcalcificazioni.
hanno detto di tornare a fare un’ecografia tra 8 mesi.
il punto è che ho letto un po’ che le cisti con calcificazioni possono essere maligne e quindi mi stavo preoccupando e chiedendo se io non debba chiedere un ulteriore parere e non aspettare 8 mesi per controllare questa cosa, che non ho nemmeno capito se puó essere o no un problema in futuro
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La natura di quanto rilevato è comunque chiaramente espresso nel referto, ovvero - verosimile esito di spandimento urinoso con associato inspessimento della fascia renale -. Non si tratta quindi di una cisti renale, ma di un esito dell'intervento che comunque non ne può compromettere il risultato. Giusto controllare a distanza, ma è possibile che con il tempo questa formazone liquida tenda a riassorbirsi ulteriormente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 469 visite dal 29/05/2024.
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