Dolore alla base e al centro del pene dopo uscita in bicicletta

Buonasera,
a inizio maggio ho fatto uscita con la bici di 60km.
A metà strada ho iniziato ad avere dolore in zona perineo.
A casa ho avuto bruciore alla prima minzione, normale dalla seconda in poi.

Una settimana dopo seconda uscita, nessun problema tranne che per una buca e conseguente botta presa sotto, nella parte bassa del pene, all'inizio dello scroto.

Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere dolori in tutta la zona del perineo, con minzione regolare.

Ho fatto visita urologica ed ecografia in data 24 maggio, che ha escluso tumefazioni ai testicoli (leggero idrocele a sinistra), vescica e prostata regolari.

Per sicurezza l'urologo mi ha fatto fare esame urine, da cui non si è rilevata nessuna infezione, e mi ha prescritto SIBEN cp per 10gg.

Ad oggi, quindi 5 giorni dalla visita, continuo ad avere dolore nella parte bassa e centrale del pene, all'attacco dello scroto e precisamente quando friziono le dita, toccando dei "canali" o vene (non conosco l'anatomia di quella parte).
Il dolore poi si irradia un po' dappertutto.


Concludo dicendo che in passato avevo subìto un colpo simile in bici ma senza questi effetti.

Rimango in attesa di un consulto.

Grazie.

Saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Si tratta di strutture anatomiche tutto sommato delicate ed ognuno ha la sua sensibilità, evidentemente la sella non fa per lei. Ovvero, probabilmente non va bene la sella che sta utilizzando. Noi non siamo certamente dei tecnici della bicicletta (!), ma una certa pratica dell’argomento ci ha insegnato che esistono delle selle particolari - con il buco o prostatiche - che cercano di limitare la compressione del perineo. Anche molto importante è l’inclinazione della sella e la sua altezza. Insomma, si tratta di un argomento tecnico, ci si deve affidare ad un esperto. In ogni caso, almeno per ora, le diremmo di non insistere fino a quando la situazione non si sia completamente stabilizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore.
Infatti dopo i due eventi ho effettuato visita biomeccanica ed ho scoperto che ero posizionato male in sella e che la sella stessa non era adatta a me.
Quindi il biomeccanico mi ha aggiustato la posizione e abbiamo cambiato sella, ma, ahimè, ancora non ho pedalato a causa di questa infiammazione.
La aggiorno sul prosieguo.
Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ecco, non abbia fretta a rimontare in sella.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Dottore,
invece cosa mi consiglia riguardo lo sport (palestra e camminate) e il sesso/masturbazione in questo periodo?
Si, la bicicletta per il momento la lascio, finché non starò al 100%
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Eviti tutta la pesistica a carichi elevati.Due-tre ejaculazioni la settimana sono in genere un giusto compromesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
i dolori sono spariti, anzi erano spariti negli ultimi due giorni fino a ieri pomeriggio, quando ho effettuato la seconda parte della visita biomeccanica, con il sellino nuovo.
Appena salito in bici, solamente per provare le nuove misure, ho sentito la pressione "anomala" sul perineo e parti molle.
Ho pedalato circa 10 minuti intermittenti, solamente per consentire al biomeccanico di prendere definitivamente le misure giuste.
Bene, ieri sera avevo di nuovo fastidi e anche oggi.
Vado in bici da molti anni ma dei sintomi così non me li aspettavo, considerando anche che con la vecchia sella ci ho pedalato un paio di anni.
Fortunatamente, come le ho scritto, settimana scorsa ho fatto visita urologica con ecografia scrotale, vescicale e prostatica, ed è tutto nella norma.

Secondo lei da cosa può dipendere il perdurare di questo problema? Se ci fosse stato un problema "altro" (uretra, edema, ecc.) si sarebbe diagnosticato dalla visita e dall'ecografia?

Grazie.
Saluti.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dimentichi la sella per un po', non insista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#8]
Utente
Utente
Eseguo gli ordini.
E la aggiorno.
Grazie!
[#9]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
dopo 1 settimana di dolori sono tornato in visita dall'urologo.
Secondo lui continua ad essere un'infiammazione muscolare dovuta alla bicicletta. Ha effettuato di nuovo ecografia vescico-prostatica, "che dimostra vescica scarsamente distesa, prostata nei limiti per l'età (anni 47), con iniziale terzo lobo che solleva il pavimento vescicale. Residuo assente."
La minzione risulta normale, e l'eiaculazione senza dolore. Dolore, o meglio fastidio alla base del pene, che però sento qualche ora dopo l'eiaculazione.

Mi ha prescritto Milesax bustine, 1 bustina due volte al giorno, e Voltaren 50, 1 compressa la sera per 5 gg. Esame urine da ripetere in caso di stranguria.

Infine gli ho rivolto una domanda, ovvero se dall'ecografia si vedesse un'eventuale infiammazione della prostata. Mi ha risposto che dall'eco si vede solo un'eventuale ingrossamento, ma non un'infiammazione.
Gliel'ho chiesto perché in entrambe le visite non ha effettuato l'esplorazione rettale.

Cosa ne pensa?
Grazie.
Saluti.
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E che cosa le ha risposto? (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#11]
Utente
Utente
Non mi ha risposto, come se era tutto necessario quello che aveva fatto. Come se non servisse, ecco.
Io non ho insistito ovviamente, è lui il dottore, quindi ho pensato che con l'ecografia avesse un quadro limpido della situazione.
[#12]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
visto il perdurare dei sintomi a cura terminata, ho fatto visita urologica con un altro specialista, il quale ha sottolineato che la bicicletta accentua un problema già esistente, ma non lo provoca...
Ha preso visione delle ecografie fatte dall'urologo precedente.
Quindi questo il referto del nuovo urologo.

EO: addome piano e trattabile. Non dolorabilità alla palpazione superficiale e/o profonda. Punti uretrali negativi alla palpazione. Genitali esterni ndr.

EDR: prostata di volume lievemente aumentato (1.5x). Superficie liscia. Consistenza parenchimatosa. Margini netti. Solco mediano scomparso. Non nodularità e/o dolorabilità alla palpazione.

Conclusione: si consiglia terapia con Bactrim 160/800, 1 cp 2 volte al dì per 7 gg; Xinprox, 2 cp dopo cena per 30gg e 1 per altri 30gg; Orudis supposte, 1 prima di dormire per 7gg.
Quindi tra 20-30 giorni eseguire ecografia renale e uroflussimetria libera con rpm.

Alla luce di quanto fin qui raccontato, cosa ne pensa?
Grazie
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se domani si facesse visitare da un altro nostro Collega, probabilmente ne uscirebbe con una terapia diversa. Ad esempio, in assenza di febbre od alter evidenti complicazioni, noi non siamo favorevoli alle terapie antibiotiche protratte, di cui in alcuni decenni di esperienza non abbiamo quasi mai apprezzato un'efficacia significativa. Comunque, tante teste, tante idee. E' abbastanza normale nelle situazioni in cui non vi sono alterazioni inequivocabili, di interesse chirurgico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#14]
Utente
Utente
Infatti il primo urologo mi ha fatto fare l'esame urine per vedere se ci fosse infezione, e, nel caso, intervenire con antibiotico.
Esame urine ha dato esito negativo e quindi ha ritenuto procedere prima con il Siben, poi con il Voltaren compresse.
Ma non ha proceduto con l'esplorazione rettale, limitandosi all'ecografia. A differenza di quest'altro urologo, che ha proceduto con l'esplorazione.

Diciamo che entrambi hanno concordato sugli antinfiammatori (voltaren uno, orudis supposte l'altro) e sugli integratori. In più c'è appunto l'antibiotico...

Noi siamo pazienti e ci rimettiamo a voi dottori.
In questi casi che si fa? È la prima volta che mi capita una situazione del genere e mi sento smarrito.
[#15]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'atteggiamento più saggio è quello di affidarsi al medico con il quale si instaura il migliore rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#16]
Utente
Utente
Giusto.
Al momento lei è stato quello più empatico, nonostante la distanza web.
Alla luce di quanto le ho raccontato, dei referti scritti, lei, Dottore, che idea si è fatto? Quale potrebbe essere la diagnosi? Problema muscolare (I urologo) o leggera prostatite (II urologo)? O altro?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come certamente le abbiamo già scritto, noi a distanza possiamo spiegare ed informare, ma certamente non farci carico dei dettagli diagnostici e terapeutici del singolo caso, cosa che comporta necessariamente la valutazione diretta, dal punto di vista fisico e non solo. Pertanto non ci può chiedere di giudicare le opinioni dei Colleghi che hanno avuto l’insostituibile vantaggio di conoscerla direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#18]
Utente
Utente
Grazie.
La aggiorno nei prossimi giorni.