Ripetizione biopsia?

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Buongiorno, ho 56 anni.
A maggio 2023 ho effettuato una RM alla prostata che ha evidenziato volume di 42 cc (PSAd 0.09), area PI-RADS III-IV alla base sul versante sinistro (circa 5 mm max).
Biopsia fusion in settembre 2023 negativa (iperplasia adenofibromiomatosa e prostatite cronica focalmente atrofica), prescritta serenoa repens che assumo regolarmente.

Essendo il PSA in aumento negli ultimi mesi (5, 8 nel 2/2023, 4, 2 nel 5/2023, 5, 2 nel 8/2023, 6, 3 nel 3/2024 e 5, 7 nel 5/2024, con rapporto free/totale inizialmente 0, 26, ora 0, 2), ho effettuato un'ulteriore RM nel maggio 2024, dove il nodulo sospetto è aumentato di volume a 8X10mm e PIRADS 4 (l'esame è stato effettuato in luogo diverso dal precedente).
Volevo sapere se questo tipo di evoluzione è a rischio, e se consigliereste un'ulteriore biopsia.
Non presento particolari disturbi, se non un bisogno di urinare 1 max 2 volte di notte.

Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Pensiamo che sia opportuno ripetere la biopsia di fusione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
Ho ripetuto agobiopsie prostatiche transrettali fusion US/RM in giugno 2024 con 12 prelievi template standard + 6 target fusion in ROI sinistra, con risultato: 2/6 prelievi target positivi per adenocarcinoma pG6(3+3), 1/12 prelievo template standard con focus ASAP.
Consulto multidisciplinare suggerisce prostatectomia radicale robot-assistita. Volevo cortesemente sapere la validità di approcci alternativi alla chirurgia, e inoltre, avendo subito un'ernioplastica inguinale bilaterale con impianto di 2 mesh, quali difficoltà questo potrebbe comportare per intervento in laparoscopia robot-assistita.
Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
L'indicazione alla chirurgia è la più convenzionale, considerando anche la sua età relativamente giovane. I tumori G 3+3 di piccole dimesioni possono essere trattati in modo conservativo con gli ultrasuoni focalizzati. I risultati sono generalmente buoni, anche se la diffusione di questa procedura è ancora piuttosto limitata e quindi l'esperienza non è paragonabile con quella di altri tipi di trattamento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it