Referto ecografico testicolare
Salve, un mese fa sono stato operato per una neoplasia testicolare sx e in questi giorni ho effettuato i controlli post operazione, tramite marcatori ed ecografia.
I primi, sono risultati negativi, come anche agli inizi della neoplasia, durante e post operazione.
Nel referto ecografico invece post si presenta:
Esiti di orchietomia sinistra con pareti scrotali modicamente ispessite; ni cavità scrotale si apprezza una cisti settata di 13mm di diam.
Testicolo dsetro in sede nei limiti volumetrici caratterizzato dalla presenza di due piccole "areole" ipoecogene, che non presentano segnale colorimetrico localizzate al terzo superiore di 2 e 4mm id diam.
Modico incremento della rappresentazione della vascolarizzazione ghiandolare.
Assenza di raccolte in cavità scrotale destra.
Si consiglia controllo a distanza.
Il medico mi ha riferito che essendo queste areole di una grandezza così piccola, non possono essere definite e che tecnicamente potranno rimanere come anche ridursi o scomparire nel tempo, di stare sereno e che non è un segnale di quello vissuto come a sx, di tornare a controllo a fine luglio per poter fare le vacanze in tranquillità
Mi fido delle sue parole, ma avendo vissuto tutto quello a distanza di un mese solo, sono ancora un po’ spaventato posso tecnicamente almeno al momento essere tranquillo del referto?
Grazie mille come sempre
I primi, sono risultati negativi, come anche agli inizi della neoplasia, durante e post operazione.
Nel referto ecografico invece post si presenta:
Esiti di orchietomia sinistra con pareti scrotali modicamente ispessite; ni cavità scrotale si apprezza una cisti settata di 13mm di diam.
Testicolo dsetro in sede nei limiti volumetrici caratterizzato dalla presenza di due piccole "areole" ipoecogene, che non presentano segnale colorimetrico localizzate al terzo superiore di 2 e 4mm id diam.
Modico incremento della rappresentazione della vascolarizzazione ghiandolare.
Assenza di raccolte in cavità scrotale destra.
Si consiglia controllo a distanza.
Il medico mi ha riferito che essendo queste areole di una grandezza così piccola, non possono essere definite e che tecnicamente potranno rimanere come anche ridursi o scomparire nel tempo, di stare sereno e che non è un segnale di quello vissuto come a sx, di tornare a controllo a fine luglio per poter fare le vacanze in tranquillità
Mi fido delle sue parole, ma avendo vissuto tutto quello a distanza di un mese solo, sono ancora un po’ spaventato posso tecnicamente almeno al momento essere tranquillo del referto?
Grazie mille come sempre
[#1]
Lei non ci riferisce però la cosa più importante, ovvero l’esito dell’esame istologico effettuato sul testicolo asportato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore buonasera, non è ancora arrivato al momento, in sede prima dell’asportazione fu effettuata la biopsia che confermava la neoplasia, ma l’istologico mi dissero che sarebbe arrivato in un mese, un mese e mezzo.
Ad oggi ho effettuato solo i medesimi come riportato sopra come post operatori.
Ad oggi ho effettuato solo i medesimi come riportato sopra come post operatori.
[#3]
L’ecografia effettuata così precocemente ha esclusivamente lo scopo di valutare che non vi siano problemi nell’evoluzione post operatoria. In questo senso l’esame non evidenza alterazioni significative. Attendiamo dunque il risultato dell’esame istologico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Dottore buonasera,
Il responso ricevuto é il seguente:
NOTIZIE CLINICHE:
Tumore testicolare sinistro
MACROSCOPIA:
Pervengono per esame istologico intraoperatorio (cfr. ns. prot S/24/85):
Due frammenti irregolari, non orientabili, rispettivamente di cm 0,7x0,5x0,3 (A) e di cm 0,5x0,3x0,2 (B), riferiti come biopsia
testicolare sinistra.
Perviene successivamente:
C) Orchiectomia riferita sinistra: funicolo di cm 10; didimo ed epididimo di cm 5x3; il didimo in sezione è sede di una lesione biancastra a margini irregolari di circa cm 1,8 di diametro massimo.
DIAGNOSI:
A, B) Si conferma la diagnosi intraoperatoria di malignità.
C) Istotipo (sec. WHO 2022): seminoma classico
Neoplasia germinale in situ: presente
Tonaca albuginea: la neoplasia infiltra estesamente la tonaca albuginea
Rete testis: la neoplasia infiltra focalmente ed inizialmente la rete testis
Epididimo: sede di infiltrazione
Funicolo: indenne
Embolia neoplastica vascolare: presente
Invasione perineurale: presente nei fascetti nervosi di grosso calibro
Stadio patologico (sec. AJCC VIII edizione 2017): pT2 Nx
Il responso ricevuto é il seguente:
NOTIZIE CLINICHE:
Tumore testicolare sinistro
MACROSCOPIA:
Pervengono per esame istologico intraoperatorio (cfr. ns. prot S/24/85):
Due frammenti irregolari, non orientabili, rispettivamente di cm 0,7x0,5x0,3 (A) e di cm 0,5x0,3x0,2 (B), riferiti come biopsia
testicolare sinistra.
Perviene successivamente:
C) Orchiectomia riferita sinistra: funicolo di cm 10; didimo ed epididimo di cm 5x3; il didimo in sezione è sede di una lesione biancastra a margini irregolari di circa cm 1,8 di diametro massimo.
DIAGNOSI:
A, B) Si conferma la diagnosi intraoperatoria di malignità.
C) Istotipo (sec. WHO 2022): seminoma classico
Neoplasia germinale in situ: presente
Tonaca albuginea: la neoplasia infiltra estesamente la tonaca albuginea
Rete testis: la neoplasia infiltra focalmente ed inizialmente la rete testis
Epididimo: sede di infiltrazione
Funicolo: indenne
Embolia neoplastica vascolare: presente
Invasione perineurale: presente nei fascetti nervosi di grosso calibro
Stadio patologico (sec. AJCC VIII edizione 2017): pT2 Nx
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 511 visite dal 26/05/2024.
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