Intervento idrocele con problemi post operatori
Buonasera.
Mi sono operato di idrocele a inizio maggio.
Testicolo sx di dimensioni non enormi tuttavia sufficienti a rendere necessario un intervento.
Dopo i primi dieci giorni visita di controllo con risultati ottimali.
Ferita pulita e asciutta, testicolo in recupero.
Poi inspiegabilmente (senza aver fatto sforzi o altro) dalla terza settimana il testicolo ha ripreso a ingrossarsi.
Ora a venti giorni dall’intervento e’ pieno di liquido e più grosso di prima.
Una visita ha escluso si tratti di sangue, ma è comunque anomalo, vista la tecnica di eversione della tunica che doveva scongiurare recidive.
Al momento sono in attesa di una eco inguinale per scongiurare la presenza di ernie e sto facendo terapia farmacologica a base di farmaci drenanti e cerotti antinfiammatori.
Ho un po’ di dolore alla base del testicolo e alla pelle dello scroto, che alleviò con ghiaccio.
E’ possibile si tratti di una reazione all’intervento e che il liquidò si riassorba?
O almeno diminuisca in modo sensibile?
O è necessario re intervenire chirurgicamente?
Grazie.
Mi sono operato di idrocele a inizio maggio.
Testicolo sx di dimensioni non enormi tuttavia sufficienti a rendere necessario un intervento.
Dopo i primi dieci giorni visita di controllo con risultati ottimali.
Ferita pulita e asciutta, testicolo in recupero.
Poi inspiegabilmente (senza aver fatto sforzi o altro) dalla terza settimana il testicolo ha ripreso a ingrossarsi.
Ora a venti giorni dall’intervento e’ pieno di liquido e più grosso di prima.
Una visita ha escluso si tratti di sangue, ma è comunque anomalo, vista la tecnica di eversione della tunica che doveva scongiurare recidive.
Al momento sono in attesa di una eco inguinale per scongiurare la presenza di ernie e sto facendo terapia farmacologica a base di farmaci drenanti e cerotti antinfiammatori.
Ho un po’ di dolore alla base del testicolo e alla pelle dello scroto, che alleviò con ghiaccio.
E’ possibile si tratti di una reazione all’intervento e che il liquidò si riassorba?
O almeno diminuisca in modo sensibile?
O è necessario re intervenire chirurgicamente?
Grazie.
[#1]
È necessario attendere l’esito dell’ecografia, prima di allora non è possibile esprimere alcun giudizio, tanto più a distanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Avendo escluso che si tratti di una raccolta di siero/sangue, perché insorta a troppa distanza dall'intervento, diremmo che l'ipotesi più probabile è che si tratti di un idrocele comunicante, ovvero vi sia la persistenza di una comunicazione congenita con la cavità addominale (peritoneo). Teoricamente la raccolta dovrebbe ridursi parzialmente con la posizione sdraiata. In ogni caso, la situazione deve essere rivalutata direttamente per porre le indicazioni all'eventuale intervento risolutivo (chiusura del dotto peritoneo/vaginale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Buonasera. Qualche aggiornamento sulla mia situazione magari mi potete aiutare. La cospicua raccolta di liquidò non corpuscolato conseguente alla operazione col passare dei giorni si è decisamente riassorbita. Tuttavia è ancora presente a distanza di quasi tre mesi dall’intervento una discreta quantità. Diciamo che verosimilmente si è passati da un iniziale 250cc a circa 150 o poco più. Questo forse porterebbe ad escludere una perdita dal dotto peritoneo vaginale. C’è possibilità che col passare del tempo si ristabilisca una situazione di quasi normalità? È’ anomalo tutto questo tempo di recupero? E se non si tratta di idrocele comunicante cosa può essere? Grazie.
[#6]
Molto difficile esprimere un giudizio di certezza, comunque la riduzione significativa fa pensare che questa possa proseguire ulteriormente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 435 visite dal 26/05/2024.
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