Bruciore pene / bruciore stomaco
Dopo una quantità di visite ed esami a seguito di un rapporto protetto ma a rischio a cui son seguiti una quantità di sintomi, questa è la mia situazione attuale:
Sintomi attuali: bruciore intermittente al pene, bruciore intermittente di stomaco, sensazione di gonfiore, rigurgiti, vari pruriti e bollicine rosse
Visite fatte: dermatologo, urologo, infettivologo
Risultati esami (test std, ecografia e lastra addominali, analisi del sangue, tamponi uretrali) positività stafilococco emolitico e candida albicans, sospetto "risveglio" di ernia iatale e reflusso gastroesofageo, globuli bianchi abbassati di colpo
Terapia in corso: completato ciclo di 5 giorni di bassado e gentayn beta sul pene per lo stafilococco; in corso 10 giorni di crema dafnegin sul pene e fluconazolo dopo pranzo per la candida; due volte al giorno esomeprazolo mezz'ora dopo colazione e cena per il reflusso
Domanda: i due sintomi principali (bruciore pene e stomaco) sono presenti dopo due giorni di esomeprazolo e 6 di fluconazolo.
Leggevo, e anche uno dei medici che ho visto mi ha accennato, che le due medicine possono in qualche modo contrastarsi a vicenda, e che se la candida si espande allo stomaco può dare sintomi praticamente simili al reflusso; sto rischiando di peggiorare qualcosa che è sicuro che ho (la candida) e che potrebbe ipoteticamente essersi estesa allo stomaco, cercando di attenuare i sintomi di qualcosa che è stato solo ipotizzato (il reflusso, di cui sì soffro ma erano anni che non ne subivo i sintomi)?
Grazie per qualsiasi risposta
Sintomi attuali: bruciore intermittente al pene, bruciore intermittente di stomaco, sensazione di gonfiore, rigurgiti, vari pruriti e bollicine rosse
Visite fatte: dermatologo, urologo, infettivologo
Risultati esami (test std, ecografia e lastra addominali, analisi del sangue, tamponi uretrali) positività stafilococco emolitico e candida albicans, sospetto "risveglio" di ernia iatale e reflusso gastroesofageo, globuli bianchi abbassati di colpo
Terapia in corso: completato ciclo di 5 giorni di bassado e gentayn beta sul pene per lo stafilococco; in corso 10 giorni di crema dafnegin sul pene e fluconazolo dopo pranzo per la candida; due volte al giorno esomeprazolo mezz'ora dopo colazione e cena per il reflusso
Domanda: i due sintomi principali (bruciore pene e stomaco) sono presenti dopo due giorni di esomeprazolo e 6 di fluconazolo.
Leggevo, e anche uno dei medici che ho visto mi ha accennato, che le due medicine possono in qualche modo contrastarsi a vicenda, e che se la candida si espande allo stomaco può dare sintomi praticamente simili al reflusso; sto rischiando di peggiorare qualcosa che è sicuro che ho (la candida) e che potrebbe ipoteticamente essersi estesa allo stomaco, cercando di attenuare i sintomi di qualcosa che è stato solo ipotizzato (il reflusso, di cui sì soffro ma erano anni che non ne subivo i sintomi)?
Grazie per qualsiasi risposta
[#1]
Ovviamente i distubi genitali e quelli di stomaco non sono collegati, a meno che vi sia una intolleranza gastrica ai farmaci che sta assumendo. La presenza dello stafilococco è da consderare una contaminazione, quindi una falsa positività e non dovrebbe essere trattata con antibiotici. Tutto sommato, diremmo di andarci cauti con le terapie e limiterle nel tempo al minimo indispensabile, ripetend magari gli esami coltirali prima di insistere inutilmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta. Di antibiotici me ne han fatti fare due cicli, prima di bassado infatti presi per un seppur breve periodo azitromicina. Durante la recente cura il mio urologo mi aveva dato anche un integratore giorno/notte chiamato microbio+, che ho interrotto dopo i 5 giorni dell'antibiotico assieme anche alle 2 creme appunto per non prendere troppe cose troppo a lungo. Era utile per la candida e mi conviene tornare a prenderlo? Conviene che interrompo la pasticca per il reflusso? Sono parecchio confuso, ho collezionato tante di quelle scatole di medicinali.
[#3]
Il reflusso non lo cura l'urologo, di questo deve parlare eventualmente con il suo medico curante. Per il resto, come abbiamo scritto è meglio che non insista più di tanto con gli antibiotici e ripeta gli esami tra un paio di settimane. Poi si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 24/05/2024.
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