Incontinenza urinaria

Salve Dottori,
Sono un uomo di 35 anni è fin dall'adolescenza soffro di incontinenza urinaria nella fattispecie urino mediamente 10 volte durante il giorno e 1 volta durante la notte.

Credo che con gli anni questa condizione sia man mano peggiorata...
Ogni minzione ha una media di 80/100 ml di pipi (alcune volte la minzione è di 40/50 ml di pipi soprattutto la notte o la mattina presto altre volte 120 ml di pipi nel pomeriggio) e alla fine della giornata arrivo ad urinare un totale di 1100/1200 ml di pipi complessivi.

Quando urino non sento MAI né dolore e né bruciore.

Nelle ultime analisi delle urine fatte 10 giorni fa i valori sono stati i seguenti: PSA 0, 28 - Esame Urina completo tutto nelle norma eccetto la presenza di Emoglobina 80 Eri/ul nelle urine.

Sono affetto da Varicocele sinistro e lo spermiogramma fatto risulta normale.

Alla luce di quanto premesso ho svolto una visita specialistica urologica nella quale sia i genitali che la prostata sono risultati normali ma il dottore mi ha diagnosticato la presenza di un residuo post minzionale dopo la minzione, quadro di ostruzione cervico uretrale dopo aver fatto l'uroflussimetria i parametri di flusso appunto risultavano ridotti (tipo un anziano)
Mi è stato consigliato di prendere 1 Topster a supposte di sera ma miglioramenti non ne ho visti anzi mi ha portato stitichezza come effetto collaterale.

Dunque ho fatto una visita da un'altro specialista urologo al quale ho spiegato tutto quello che ho scritto in precedenza e secondo lui non è un problema di prostata ma sospetta una sclerosi del collo vescicale e per questo motivo mi ha consigliato di fare un'esame urinodinamico per confermare la diagnosi.

Nel frattempo mi ha prescritto Ofuxal da prenderne 1 la sera ma anche questo farmaco (che mi faceva urinare meglio nel senso che facevo più pipi ad ogni minzione e con un flusso più potente ma comunque continuavo ad urinare spesso durante la giornata) mi ha provocato diversi effetti collaterali e ho dovuto smettere di prenderlo.

Ora siccome ho ricevuto 2 diagnosi diverse da due urologi specialisti e nell'attesa di fare questo esame urodinamico invasivo volevo un vostro parere secondo voi cosa potrebbe essere questo mio problema.

Sono anni che cerco di capirlo ma la soluzione non riesco ancora a trovarla.

Grazie anticipatamente.

Un caro Saluto
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
L’incontinenza è la perdita involontaria di urina, pertanto il suo problema non è questo, ma la frequenza esagerata dello stimolo, che è detta pollachiùria. Il sospetto di un restringimento (stènosi) od una scarsa elasticità (sclèrosi) del collo della vescica è evidente ed in questo senso dovranno procedere le indagini. Oltre all’indispensabile indagine urodinamica, sarà necessaria anche una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia). Considerando la sua scarsa tolleranza all’unico farmaco che le può dare veramente vantaggio (alfuzosina e simili), bisognerà valutare l’eventuale necessità di un intervento risolutivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore,
Ho eseguito l'esame di l'uroflussometria che riporta i seguenti valori:
Qmax 7,3
Volume doppiato 106
Tempo di flusso 29
Tutto il tempo 42
Media 3,8
Tempo Q max 7,5

Diagnosi quadro di ostruzione cervico uretrale.

Continuo ad urinare intorno alle 10 volte al giorno con un quantitativo di pipi che ogni volta si aggira intorno ai 50 ml / 80 ml / 100 ml

L'urologo mi ha prescritto topster per 10 giorni e non ritiene che per ora debba eseguire ulteriori approfondimenti come fare l'esame urodinamico per approfondire in quanto dice che la condizione al momento è sotto controllo e tra un anno vedremo il da farsi.

Secondo lei dovrei fare altri approfondimenti?

Il Topster aiuta secondo lei?
In alcuni giorni avverto anche dei leggeri dolorini nel basso ventre sotto l'ombelico secondo lei sono dovuti a questa ostruzione uretro cervicale?

Comporta dei rischi fare l'esame urodinamico?

Cosa mi consigliate di fare?

Grazie anticipatamente per il cortese riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Questa flussometria non è molto attendibile perché il volume vuotato è stato piuttosto scarso (106 ml). C'è da chiedersi se a questo volume di riempimento della vescica lei percepisca già uno stimolo molto intenso. D'ogni modo il risultato porta già a confermare la presenza di una ostruzione, il flusso è meno del 50% di quanto ci si attenderebbe in un uomo della sua età. Dal nostro punto di vista, la situazione non è affatto - sotto controllo - ed il perdurare dei disturbi potrebbe portare, seppure lentamente, ad una sofferenza della vescica. Come abbiamo già scritto, ci pare indispensabile completare gli accertamenti per giungere in tempo ragionevole a porre delle indicazioni con intento risolutivo. L'indagine urodinamica ha una invesività modestissima e non comporta alcun rischio. Così anche l'endoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Dottore le confermo che già a questo volume di riempimento della vescica sento lo stimolo di urinare.
Il volume vuotato massimo per quelle poche volte che succede si aggira intorno ai 150 ml quindi l'uroflussometria non sarà mai attendibile??
Non ricordo di vuotare un quantitativo superiore a questo.
Procederò allora col fare il prima possibile l'esame urodinamico e quello endoscopico come da lei consigliato.
Nel frattempo per alleviare un po' i sintomi cosa mi consiglia di fare?
Grazie davvero tanto per il riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
A distanza non possiamo prescrivere terapie specifiche relative al caso in esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it