Dolore pene e testicolo destro

Buongiorno, riassumo brevemente: dopo varie prostatiti in giovane età (22 anni, ora ne ho 27) ho risolto tutto con un intervento al collo vescicale (avevo sclerosi del collo).
Questa situazione però mi ha sempre creato delle problematiche nella sfera sessuale, tra cui uno scarso mantenimento dell'erezione e altre varie problematiche.
Dopo un periodo di assestamento post intervento ho fatto tutte le analisi del caso tra cui ecodoppler dinamico e rigiscan.
Ho sentito due pareri e il primo evidenziava una probabile fuga venosa di basso grado, il secondo invece sia rigiscan che ecodoppler evidenziava che c'era una buona chiusura (e non fuga venosa) ma comunque non una rigidità del 100%.
Ho iniziato quindi con questo secondo specialista un percorso di onde d'urto e tadalafil da 5 mg, i primi 5 giorni sono andati molto bene anche forse rincuorato dal fatto che non ci fosse fuga venosa.
Ovvio che la mente gioca un ruolo e ne sono consapevole.
Detto questo ero contento di seguire la cura ed andare anche dallo psicoterapeuta se fosse stato utile.
Il problema è che durante questi giorni mi sono masturbato 3 volte (quindi non tante) e l'ultima volta ho sentito un dolore al lato destro, come se fosse il corpo cavernoso destro.
Nessun trauma, nessun piegamento è stata una masturbazione molto blanda.
Ora ho dolore sia a riposo che in erezione anche al testicolo come se tutta l'area fosse infiammata.
Ho fatto un controllo e al tatto e dall'ecografia basale non risulta niente, ora mi chiedo malattie come fibrosi o peyrone possono comparire piano piano?
O dopo il dolore dovrebbero esserci già grumi o altro?
Io ho sempre avuto una curvatura verso destra e ora sembra leggermente più pronunciata e proprio su quella curvatura ho dolore.
Questo però potrebbe essere un impressione.
La mia domanda è cosa fare?
Il dolore non se ne va ormai da 10 giorni.
Io ho un soglia del dolore molto alta ma è successo palesemente qualcosa, possono essere state le punture dell'eco doppler o le onde d'urto fatte dopo le punture?
(Non credo dovrebbero curare senza controindicazioni).
Grazie a chi mi possa consigliare cosa fare e soprattutto avere delucidazioni su peyrone o fibrosi che sarebbero una mazzata al momento attuale e vorrei escluderle
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Le patologie dei corpi cavernosi non insorgono certamente in modo acuto, a parte ovviamente la frattura, ma questa non è ovviamente la sua storia. In ogni caso, coltivare dubbi non ha alcun senso e noi a distanza non possiamo esserle più di tanto d’aiuto, pertanto se il fastidio persiste le consigliamo di farsi rivedere dal suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
E il fatto che abbia fastidi anche al testicolo può escludere quelle patologie?
Cosa dovrei fare quindi? Aspettare senza fare niente nonostante abbia dolori costanti ?
E in quanto tempo si verifica la comparsa di grumi, incurvamenti o patologie dei corpi cavernosi?
Non è molto rassicurante aspettare così e soprattutto il fastidio/dolore mi sta rendendo complesse anche attività normali
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Non vi sarebbe alcun ragionevole collegamento. Sono situazioni che evolvono in molti mesi almeno, ma non hanno praticamente mai un esordio acuto. Si faccia rivedere dal suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it