Referto tac calcolosi renale
Salve, chiedo cortesemente vs parere.
Visita da nefrologo con immediata ecografia: profilo metabolico a modesto rischio litogeno.
Eco: rene dx nulla, sinistro con calicectasia polare superiore e tre calcoli tra 7-13mm.
Indispensabile Uro TC.
Esito tac con MDC: a sinistra presenza di innumerevoli formazioni calcifiche di natura litiasica a livello del terzo medio ed inferiore del rene, in sede peripapillare, con diametro max di circa 7mm, e calcolo calcifico incuneato all'Interno del bacinetto di poco meno di 5mm.
I reperti si associano ad una dilatazione calico-pielica a monte, con ectasia di alcuni calici dei gruppi superiore, medio ed in minor misura anche inferiore; a valle l'uretere presenta calibro e decorso regolari, risulta regolarmente opacizzato dal MDC e nn si rilevano al suo interno ulteriori immagini calcifiche riferibili a calcoli.
La vescica ha pareti regolari ed è priva di grossolane lesioni vegetanti.
Non vi sono falde di versamento libero o linfoadenopatie ai livelli esaminati.
Si osserva la presenza di linfonodo ovalare di 16 mm in sede inguinale a destra, nn si rilevano ulteriori linfoadenopatie né falde di versamento ai livelli esaminati.
In attesa di visita vorrei capire se è da considerarsi nella normalità la differenza tra eco e tac, immagino più attendibile la TAC.
Quanto / e cosa c'è di preoccupante e come si procederà.
Aggiungo: calcoli del tutto asintomatici ed ultimamente ho espulso piccolissimi frammenti neri.
Grazie.
Cordialità.
Visita da nefrologo con immediata ecografia: profilo metabolico a modesto rischio litogeno.
Eco: rene dx nulla, sinistro con calicectasia polare superiore e tre calcoli tra 7-13mm.
Indispensabile Uro TC.
Esito tac con MDC: a sinistra presenza di innumerevoli formazioni calcifiche di natura litiasica a livello del terzo medio ed inferiore del rene, in sede peripapillare, con diametro max di circa 7mm, e calcolo calcifico incuneato all'Interno del bacinetto di poco meno di 5mm.
I reperti si associano ad una dilatazione calico-pielica a monte, con ectasia di alcuni calici dei gruppi superiore, medio ed in minor misura anche inferiore; a valle l'uretere presenta calibro e decorso regolari, risulta regolarmente opacizzato dal MDC e nn si rilevano al suo interno ulteriori immagini calcifiche riferibili a calcoli.
La vescica ha pareti regolari ed è priva di grossolane lesioni vegetanti.
Non vi sono falde di versamento libero o linfoadenopatie ai livelli esaminati.
Si osserva la presenza di linfonodo ovalare di 16 mm in sede inguinale a destra, nn si rilevano ulteriori linfoadenopatie né falde di versamento ai livelli esaminati.
In attesa di visita vorrei capire se è da considerarsi nella normalità la differenza tra eco e tac, immagino più attendibile la TAC.
Quanto / e cosa c'è di preoccupante e come si procederà.
Aggiungo: calcoli del tutto asintomatici ed ultimamente ho espulso piccolissimi frammenti neri.
Grazie.
Cordialità.
[#1]
La TAC è l'esame più preciso che abbiamo a disposizione per definire una situazione di calcoli renali e delle vie urinarie. L'ecografia è indicata per avere un primo quadro indicativo o per i controlli successivi, ma oggigiorno una diagnosi precisa non può prescindere dalla TAC, in particolare quando si presume possa essere necessaria una soluzione operativa. L'impossibilità di valutare le immagici ci impedisce di esprimere un giudizio preciso, ma ci pare di percepie la presenza di un quadro di - rene a spugna - con calcificazioni delle papille renali ed un calcolo più grande (5 mm) che ostruisce lo scarico del rene. Attendere l'espusione di questo calcolo non ci pare una cosa proficua, poiché - anche se supportata da idonea terapia - questa espulsione potrebbe avvenire in tempi imprecisati ed al costo di disturbi e complicazioni varie. Pertanto le indicazioni parrebbero vertere un intervento endoscpico di uretero-renoscopia operativa (RIRS) con frammentazione/polverizzazione a mezzo laser dl calcolo ostruente e di quanto possibile del resto delle calcificazioni renali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Gentile dottore, ho effettuato visita nefrologica che giustamente mi rimanda a vista urologica, solo che ho prenotato e nella stessa struttura ospedaliera c'è posto a novembre, ma spero richiamando spesso di anticipare la visita. Nel contempo chiedo: dato che so che si effettua in quella struttura il cosiddetto bombardamento ad onde d'urto...potrei preferirlo ad altri interventi più invasivi? Od eventualmente esiste in Torino e provincia dove si effettua anche privatamente? E poi chiedo ancora (non so se possibile avere tali informazioni in questa piattaforma) se volessi risolvere in modo più veloce la mia situazione privatamente, in qualsiasi modo più appropriato...in che clinica potrei rivolgermi e all'incirca quanto mi costerebbe?
Grazie.
Cordialità.
Grazie.
Cordialità.
[#4]
Le indicazioni alle onde d’urto extra corporee sono oggigiorno indicate in un numero limitato di casi, ad occhio diremmo non simili al suo. La valutazione diretta delle immagini della TAC è però indispensabile per esprimere un giudizio definitivo. Per quanto riguarda eventuali alternative di cura al di fuori delle strutture pubbliche, non sarebbe corretto che le rispondessimo in questa sede, poiché, come forse avrà già notato, noi stessi operiamo a Torino.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 22/05/2024.
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