Pesantezza vescica, gonfiore intestinale, cistite
Buongiorno.
Da circa due anni ho iniziato ad accusare diversi problemi all’apparato urogenitale e intestinale.
Vado di corpo all’incirca a giorni alterni e ogni volta ho come la sensazione di incompleto svuotamento, è come se restassero delle feci nell’ultimo tratto del retto perché mi gonfio tra l’ano e la vagina.
Se premo in quel punto questo gonfiore torna su e se sforzo non esce nulla, pur avendo la sensazione di dover ultimare.
Le feci non sono dure.
Questo mi causa una pancia molto gonfia e senso di pesantezza e pressione sulla vescica, dolore e bruciore alla minzione e nella vagina.
Tant’è che soffro costantemente, tutti i giorni, di cistiti abatteriche, incontinenza urinaria da urgenza.
Quando mi capita di trattenere la pipì e arrivo al bagno al limite, devo comunque sforzare per urinare come se ci fosse qualcosa che ostruisca.
E non permetta il libero passaggio della pipì, così come delle feci. Tutto questo mi sembra che mi provochi anche dolore lombare.
Ho fatto anche fisioterapia del pavimento pelvico ma la mia situazione è peggiorata.
Vi chiedo se sia il caso di rivolgermi ad un urologo o prima di tutto a un Gastroenterologo.
Sono ormai disperata perché in questi 2 anni ho fatto diverse visite da urologi e ginecologi ma nessuno è riuscito a risolvere il problema.
Vi ringrazio
Da circa due anni ho iniziato ad accusare diversi problemi all’apparato urogenitale e intestinale.
Vado di corpo all’incirca a giorni alterni e ogni volta ho come la sensazione di incompleto svuotamento, è come se restassero delle feci nell’ultimo tratto del retto perché mi gonfio tra l’ano e la vagina.
Se premo in quel punto questo gonfiore torna su e se sforzo non esce nulla, pur avendo la sensazione di dover ultimare.
Le feci non sono dure.
Questo mi causa una pancia molto gonfia e senso di pesantezza e pressione sulla vescica, dolore e bruciore alla minzione e nella vagina.
Tant’è che soffro costantemente, tutti i giorni, di cistiti abatteriche, incontinenza urinaria da urgenza.
Quando mi capita di trattenere la pipì e arrivo al bagno al limite, devo comunque sforzare per urinare come se ci fosse qualcosa che ostruisca.
E non permetta il libero passaggio della pipì, così come delle feci. Tutto questo mi sembra che mi provochi anche dolore lombare.
Ho fatto anche fisioterapia del pavimento pelvico ma la mia situazione è peggiorata.
Vi chiedo se sia il caso di rivolgermi ad un urologo o prima di tutto a un Gastroenterologo.
Sono ormai disperata perché in questi 2 anni ho fatto diverse visite da urologi e ginecologi ma nessuno è riuscito a risolvere il problema.
Vi ringrazio
[#1]
Il problema è complesso perché riguarda due competenze diverse, quella urologica e quella intestinale, anche se per esperienza dobbiamo dire che quasi sempre il primo movente e quello intestinale ed è su quello che bisogna concentrare le maggiori attenzioni. Noi a distanza e senza una indispensabile valutazione diretta possiamo dire ben poco, comunque almeno dal punto di vista urologico è indispensabile escludere che vi siano da questo versante complicazioni che possano condizionare la situazione. Pertanto dovrebbe essere eseguita o ripetuta una ecografia dell'addome ed una endoscopia diagnostica (cistoscopia). Queste situazioni sono meglio gestite dai Colleghi urologi che si occupano nello specifico di disturbi funzionali (cosiddetti neuro-urologi).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Certo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 22/05/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.