Calcolosi renale residua latente
Buongiorno.
In data 24/5/23 mi sono sottoposto a un intervento di ureterorenoscopia semirigida e flessibile sinistra + litotrissia di calcolosi renale sinistra + stent jj sinistro.
A distanza di un' anno dalla suddetta operazione, da una recente tac addominale, risulta ancora una residua microlitiasi renale.
Da oltre un anno continuo a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e sono asintomatico, come lo ero anche quando avevo un calcolo di oltre 1, 5 centimetri prima dell' intervento chirurgico.
Che cosa mi consiglierebbe?
Grazie.
In data 24/5/23 mi sono sottoposto a un intervento di ureterorenoscopia semirigida e flessibile sinistra + litotrissia di calcolosi renale sinistra + stent jj sinistro.
A distanza di un' anno dalla suddetta operazione, da una recente tac addominale, risulta ancora una residua microlitiasi renale.
Da oltre un anno continuo a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e sono asintomatico, come lo ero anche quando avevo un calcolo di oltre 1, 5 centimetri prima dell' intervento chirurgico.
Che cosa mi consiglierebbe?
Grazie.
[#1]
Non si preoccupi, continui a bere acqua e a mangiare poco salato. Ripeta una ecografia tra un anno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, lei è sempre tempestivo e preciso nelle risposte.
Ho letto anche di diete che aiutano nella calcolosi renale e di farmaci che possono favorire la formazione di calcoli. Mi è stato detto che sono predisposto a calcolosi, però io li ho "scoperti" dopo i 60 anni: sarò sempre stato asintomatico?
Buona giornata e grazie ancora.
Ho letto anche di diete che aiutano nella calcolosi renale e di farmaci che possono favorire la formazione di calcoli. Mi è stato detto che sono predisposto a calcolosi, però io li ho "scoperti" dopo i 60 anni: sarò sempre stato asintomatico?
Buona giornata e grazie ancora.
[#3]
Se i calcoli si sono fatti vivi solo nella sesta decade, vuol dire che non vi è una particolare predisposizione soggettiva, in questi casi i calcoli e le coliche accompagnano tutta la vita, fin dall'adolescenza.
Per quanto riguarda la dieta, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo;
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Per quanto riguarda la dieta, le consigliamo la lettura di questo nostro articolo;
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
I citrati sono l'unico inibitore conosciuto della cristallizzazione dell'ossalato di calcio. Se ci si fa affidamento e si considerano come una prevenzione dovrebbero essere assunti continuativamente ed a tempo indefinito. A parte i costi, noi riteniamo poco proponibile questa prescrizione - ad vitam -. L'assunzione episodica o - a cicli - non ha alcun senso. Pertanto ci limitiamo a consigliare questi prodotti:
- nel periodo immediatamente successivo ad un trattamento endoscopico con frammentazione/polverizzazione
- in soggetti con altissima frequenza di recidive di calcolosi (es. più di un calcolo problematico l'anno).
- nel periodo immediatamente successivo ad un trattamento endoscopico con frammentazione/polverizzazione
- in soggetti con altissima frequenza di recidive di calcolosi (es. più di un calcolo problematico l'anno).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 505 visite dal 21/05/2024.
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