Eiaculazione esterna ma poco abbondante dopo intervento prostata acquabeam
Egregi, ho 58 anni, da 32 giorni operato di prostata con tecnica acquabeam, flusso urinario ottimo, erezione ok, ho avuto quattro eiaculazioni nell’arco di una settimana e la prima è stata abbastanza consistente, le altre tre a distanza di un giorno dall’altro sono state deboli e sempre meno consistenti.
Prima dell’operazione, ovviamente, l’eiaculazione era molto consistente e la quantità era abbondante anche solo dopo un giorno.
Domando, quindi, se si può considerare riuscito l’intervento e quanto tempo occorra perché si ripristini il volume che producevo prima e se anche il tempo di ricostituzione potrà tornare alla frequenza di prima che mi operassero, o se, invece, devo attendermi che tale sarà per sempre il livello di liquidò che produrrò.
Grazie per le gentili risposte
Cordiali saluti
Prima dell’operazione, ovviamente, l’eiaculazione era molto consistente e la quantità era abbondante anche solo dopo un giorno.
Domando, quindi, se si può considerare riuscito l’intervento e quanto tempo occorra perché si ripristini il volume che producevo prima e se anche il tempo di ricostituzione potrà tornare alla frequenza di prima che mi operassero, o se, invece, devo attendermi che tale sarà per sempre il livello di liquidò che produrrò.
Grazie per le gentili risposte
Cordiali saluti
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Tutti gli interventi eseguiti sulla prostata ed il collo della vescica influenzano l’eiaculazione in qualche modo. Ottenere un buon flusso urinario e mantenere l’eiaculazione esterna inalterata è dal nostro punto di vista un compromesso impossibile ed in tutta onestà non diamo mai garanzie del genere ai nostri pazienti, per evitare lamentele successive. Nel suo caso è passato comunque ancora relativamente poco tempo dall’intervento, per una stabilizzazione definitiva è necessario attendere almeno un altro mese.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottor Piana ,
La ringrazio per la risposta. In verità non mi garantivano un esito certo ma un’alta probabilità di salvare l’eiaculazione e , relativamente a questo, sembra sia salva , dato che lo sperma esce. Domandavo se il fatto che esca sia già garanzia del buon esito dell’operazione e che la poca consistenza dipenda solo dal poco tempo trascorso. Dal punto di vista tecnico sembrerebbe riuscita, la rigenerazione dello sperma sembra invece più lenta e, se ho inteso bene la sua riposata, serve attendere ancora qualche tempo.
La ringrazio per la risposta. In verità non mi garantivano un esito certo ma un’alta probabilità di salvare l’eiaculazione e , relativamente a questo, sembra sia salva , dato che lo sperma esce. Domandavo se il fatto che esca sia già garanzia del buon esito dell’operazione e che la poca consistenza dipenda solo dal poco tempo trascorso. Dal punto di vista tecnico sembrerebbe riuscita, la rigenerazione dello sperma sembra invece più lenta e, se ho inteso bene la sua riposata, serve attendere ancora qualche tempo.
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L'intervento è stato eseguito per migliorare la funzione urinaria ed è su questo che deve essere giudicato. Se è stata preservata l'eiaculazione, tanto meglio, ma non è certamente questa la cosa più importante. Quella che lei definisce - rigenerazione - dipende solo in parte dalla prostata, non dovrebbe essere modificata. Certo è che almeno una parte del liquido seminale refluisce in vescica e non esce all'esterno, come sempre dopo questi interventi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 20/05/2024.
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