Cistoscopia

La durata dell'esame dipende da chi lo esegue e da che cosa si va a cercare, se è una prima indagine od un controllo successivo. In linea di massima possiamo parlare di 3-5 minuti. Essendo l'esame generalmente praticato in sola anestesia da contatto, senza somministrazione di farmaci, non vi sono particolari attenzioni da praticare per le ore successive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

L esame è per verificare l eventuale presenza di un cis vescicale.

Dottor Piana le chiedo in base alla sua esperienza, in un paziente di 36 anni con eco-tac-urotac e citologico negativo(come le dicevo solo il calcolo nel rene è stato riscontrato) quanti possibilità ci sono di trovare un cis in vescica?
Grazie

Se lei non è un fumatore o lavora a contatto di particolari sostanza chimiche, diremmo che le possibilità siano modeste. Si tratta comunque di una diagnosi che persuppone un esame istologico su una biopsia, che in linea di massima non può essere eseguita tramite uno strumento flessibile. Pertanto in questa prima indagine si andrà solo a confermare o meno un sospetto.

Paolo Piana
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Confermo che non ho mai fumato ne lavorato con sostanze tossiche, Le chiedo un'ultima cosa,
Tutti i vari esami fatti fino ad ora avrebbero potuto porre il sospetto di Cis? Oppure anche in presenza di un Cis, eco tac urotac e citologico sono negativi?
Grazie ancora

E' una diagnosi non rilevabile alle indagini radiologiche, sospettabile talora al citologico, ma confermabile come sopspetto solo all'endoscopia diagnostica e, se indicato, con esame istologico su prelievo bioptico.

Paolo Piana
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Mi scusi dottore ma sta salendo l ansia,
In caso di cis c è il rischio di asportazione della vescica? O sì può tentare un trattamento meno demolitivo?

Assolutamente no. Il trattamento è sempre endoscopico e farmacologico. Ma non pensi a queste cose ora.

Paolo Piana
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Salve dottore,
Volevo chiederle se ci fossero rischi legati alla cistoscopia e se si quali?
Ho letto di perforazione uretrale è possibile?
Grazie

(!) Ma per carità (!)
L'indagine, che si presuppone sia eseguita da un medico competente, non comporta alcun rischio. Se mai si incontrassero delle difficoltà, cose che accade molto raramente. L'operatore saprebbe fermarsi prima di causare danni.

Paolo Piana
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Grazie dottore, le pongo un'ultima domanda,poi l'aggiornero con l esito della cistoscopia.
Può un calcolo renale di circa 1 cm esser causa di frequrnti urine rosate?
Al tempo stesso un eventuale Cis può esser causa di urine rosate?
La ringrazio e buona giornata

I calcoli presenti nel rene possono dare saltuario sanguinamento, ma in genere si tratta di urine scure (es. Coca Cola). Il carcinoma in situ in genere non causa sanguinamento macroscopico.

Paolo Piana
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Grazie dottore,
Quali possono essere i rischi di una cistoscopia flessibe?
In rete se ne leggono di svariati

L’introduzione di un cistoscopio flessibile è assimilabile a quella di un qualsiasi catetere vescicale, manovra che viene ripetuta infinite volte al giorno in tutto il mondo. Disponendo di un minimo di pratica, le complicazioni sono estremamente basse.

Paolo Piana
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Salve dottor Piana,
Ho effettuato in tarda mattinata la cistoscopia, fortunatamente negativa.
Attualmente ho urine rosate e un dolore durante l uscita Dell urina.
Sono normali queste cose? Entro quanto si risolvono?
Ha qualche suggerimento da darmi?
Grazie

Tutto normale, le condizioni si stabilizzeranno nel corso dei prossimi giorni.

Paolo Piana
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Anche la presenza di coaguletti di sangue è normale? Questo sangue proviene da dove? Uretra?

Certo. Il passaggio dello strumnento, anche senza danni particolari può indurre piccoli sanguinamenti lungo tutta la via urinaria.

Paolo Piana
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Quindi questi sanguinamento interessano l uretra corretto!?

L'uretra ed il collo della vescica.

Paolo Piana
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Salve dottor Piana,
Volevo chiederle generalmente un'infezione urinaria post cistoscopia dopo quando appare?
Ho preso una bustina di monuril a sera stessa dopo la cistoscopia, pensa sia sufficiente a prevenirla?
Grazie

Non si tratta di un destino inesorabile, le procedure endoscopiche vengono eseguite seguendo rigidi criteri di sterilità. La profilassi antibiotica si esegue per eccesso di scrupolo e quanto riferisce può ritenersi del tutto sufficiente.

Paolo Piana
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Salve Dott Piana, ho effettuato oggi una ecografia addome inferiore e è risultata la prostata leggermente ingrossata. Può essere una conseguenza della cistoscopia di venerdì? Consideri che non erano mai emersi problemi alla prostata nelle varie eco fatte a cadenza semestreale

Non può certamente dipendere dalla cistoscopia. Definire se la prostata è ingrossata o meno dipende dal giudizio di chi esegue l'ecografia, non ci sono riferimenti precisi.

Paolo Piana
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Prostata ingrossata con vl di 40 gr con calcificazioni, questo il referto.
È molto ingrossata? Il medico che mi ha fatto l esame ha attribuito questo ingrossamento al passaggio del cistoscopio che può averla infiammata

Se ognuno facesse il suo mestiere non si rischierebbe di indurre degli equivoci. Una prostata di 40 gr è assai poco ingrossata per un uomo della sua età e comunque l'aumento delle dimensioni non va quasi mai di apri passo con l'entità dei disturbi. Le calcificazioni sono invece il chiaro segno di infiammazioni precedenti, già guarite.

Paolo Piana
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Quindi non é significativo come ingrossamento in relazione a un uomo di 36 anni? Mi è stato riferito che il peso dovrebbe essere intorno ai 25 g!
Le chiedo se con un peso di 40 gr si possono avere disturbi urologici o sessuali?
Grazie ancora

Le abbiamo già scritto che le dimensioni hanno un valore assolutamente relativo. Se oggi ripetesse l’esame con un altro ecografista, risulterebbero dimensioni differenti. Da questo punto di vista è assai più precisa la valutazione diretta dell’urologo all’esplorazione rettale.

Paolo Piana
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Buonasera Dott Piana, da oggi ho di nuovo ematuria, secondo lei può dipendere ancora dalla cistoscopia di venerdì scorso?
Il mio medico di base mi ha prescritto cistalgan e ciproxin, cosa ne pensa?

Diremmo che sia ancora possibile una correlazione con la recente strumentazione endoscopica. In assenza di disturbi irritativi, che non ci riferisce, è difficile pensare ad un’infezione. Pertanto non riterremmo necessaria la somministrazione di un antibiotico.

Paolo Piana
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Salve Dott. Piana,
Volevo chiederle una cosa in relazione a cosa vede un ecografia e cosa una tac.
Tutte le ecografia fatte non vedono il calcolo nel rene di 9 mm ma vedono micro litiasi bilaterali.
La tac e la uro tac vedono il calcolo di 9 mm nel rene, ma non citano la Micro litiasi.
Come mai c è questa divergenza nella visione?
Grazie

La TAC è di gran lunga più sensibile nella valutazione dei calcoli del rene e delle vie urinarie, il risultato dell'ecografia è spesso incerto, in particolare quando si tratta di piccoli calcoli.

Paolo Piana
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Grazie Dottore
Quindi per chiudere il cerchio :
Cistoscopia negativa
Tac ed uro tac evidenziano solo il calcolo nel rene
Citologico negativo
Visita nefrologica negativa
Ecografie varie negative

Posso stare tranquillo sul fatto che questi episodi di macroematuria dipendano solo dal calcolo o dovrei fare altri esami?

Dovrebbe dipendere dal calcolo, che è ora ovviamente da risolvere. Come intervenire dipende dalla posizione del calcolo all'interno del rene, che noi non conosciamo.

Paolo Piana
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Invece dottore la cistoscopia effettuata ormai 12 gg fa, potrebbe aver lesionato qualche piccola arteria che mi causa ematuria?
È vero che ho sempre avuto episodi di sangue nelle urine, ma attualmente sono più frequenti

Escludiamo che la cistoscopia possa creare lesioni significative.

Paolo Piana
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Salve dottore, tornando alla prostata, quanto deve pesare in gr per essere considerata significativamente ingrossata?
Può una prostata di 40 gr bloccare il flusso Dell urina o renderlo debole?
!la ringrazio

Alla sua età di 37 anni non si può parlare di ingrossamento benigno della prostata, evenienza che inizia a manifestarrsi in modo significativo almeno 15-20 anni dopo. La prostata può risultare un poco ingrossata per congestione (ristagno di sangue e secrezione), ma i sintomi non sono quasi mai propèorzionali alle dimesioni e al peso, che per noi non ha quindi un grande significato. Ci rendiamo ora conto di averle già scritto più volte le stesse cose, speriamo che ora abbia capito.

Paolo Piana
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Si chiaro Dottore,
Quindi cosa dovrei fare per farla Tornare alle condizioni di base?

Noi a distanza possiamo dare informazioni e spiegazioni, ma non possiamo farci carico dei dettagli diagnostici e terapeutici del singolo caso. Pare ovvio che lei debba essere seguito direttamente da un nostro Collega, che - passo dopo passo - farà in modo di migliorare la sua condizione.

Paolo Piana
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