Gocciolamento post-minzionale e sperma più liquido
sono un ragazzo di 29 anni e assumo da circa un anno una compressa di anti DHT naturale al giorno (all’ajuga reptans) e applico una lozione 2 ml alla sera (ad uso topico) di minoxidil 2%, progesterone 1%, 17alfa estradiolo 0. 025%, idrocortisone butirrato 0. 05% per curare una lieve alopecia androgenetica.
Non ho mai avuto problemi o effetti collaterali di nessun tipo, anzi ho visto un buon aumento della foltezza dei capelli.
Tuttavia, da due mesi circa sto vivendo un periodo di forte stress per diversi motivi lavorativi e familiari (non di salute).
Ho notato da circa una settimana che quando urino, a partire da pochi secondi dopo l’atto fino a qualche minuto dopo, mi fuoriesca qualche goccia di urina che mi bagna gli slip soprattutto quando mi siedo sulla sedia.
Inoltre, ho notato durante la masturbazione, che effettuo una volta al giorno circa (in passato anche con maggiore frequenza) una eiaculazione meno densa (più liquida).
E anche dopo questo atto mi capita di trovare qualche gocciolina di liquido pre-eiaculatorio negli slip.
Queste goccioline escono, a volte (con meno frequenza) anche quando sono eccitato, senza masturbarmi.
In passato, invece, mi capitava di notarle SOLO post eccitazione con la mia ragazza, pur senza praticare nulla.
Non ho dolori o bruciori durante la minzione o l’eiaculazione, non avverto fastidi di alcun tipo.
Ed anche durante l’auto-palpazione dei testicoli non avverto dolori.
Non soffro di disfunzione o mancanza di libido, anzi ultimamente ho maggiore desiderio.
Ho effettuato, un mese fa, esami delle urine ed emocromo (non per questo problema che mi è capitato solo successivamente ma per controllo generale) e tutti i valori sono nella norma.
Vi chiedo, può darsi che questi sintomi siano solo di natura psicologica (per il forte periodo di stress) e quindi destinati a passare da soli (magari eseguendo esercizi di Kegel) oppure la terapia anti-calvizie può centrare qualcosa?
Ho letto di possibili effetti collaterali sulla sfera sessuale in terapie più forti con l’uso di Finasteride ma sull’ajuga non è riportato nulla.
Dovrei preoccuparmi per la cosa?
Oppure posso stare tranquillo dato che comunque non avverto alcun fastidio fisico (tipo dolori o bruciori)?
Quanto ci riferisce è molto vago e può essere in relazione con una modestissima congestione della prostata. Il condizionamento emotivo può certamente fare la sua parte. Le consiglieremmo di sottoposri alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, cosa che ogni maschio adulto dovrebbe fare almeno una volta ogni 10 anni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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l’ajuga reptans dovrebbe escludere anche i rarissimi effetti collaterali della serenoa (che già di per sé sono più blandi della Finasteride), quindi dovrebbe essere totalmente priva di sides. Invece, Le chiedo se la lozione ad uso TOPICO possa centrare con il problema?
In ogni caso, sospendere la cura per un periodo così alto di tempo significherebbe incappare in Effluvio e tornare in una condizione peggiore di quella pre-partenza con perdita di tutti i risultati raggiunti. Non vorrei tentare una soluzione così drastica se il problema non è grave ed è difficilmente correlato alla terapia anticalvizie.
Quindi, sempre ringraziandoLa per la gentile disponibilità, Le chiedo: nel caso in cui fosse una decongestione prostatica modesta, ci sono possibilità di recupero semplicemente riducendo lo stress (che mi ha segnato in questi due mesi) e tornando ad uno stile di vita adeguato, rintroducendo anche l’attività fisica (che nello stesso periodo di tempo ho sospeso)?
Inoltre, sempre al fine di uno stile di vita sano, è consigliabile astenersi dalla masturbazione per più tempo soprattutto in presenza di questo problema? Oppure assumere più di due litri d’acqua al giorno?
Grazie in anticipo per la risposta.
Senz’altro una vita più tranquilla non potrà che giovarle, bevendo non meno di un litro e mezzo d’acqua al giorno ed orientandosi sulle due-tre eiaculazioni la settimana.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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Mi scusi se lo ripeto ma è per essere certo di aver capito e tranquillizzarmi: quindi sia la qualità dello sperma (che ora è più liquido) che il gocciolamento post-minzione torneranno alla normalità con uno stile di vita adeguato senza l’utilizzo di una terapia farmacologica?
Posso stare tranquillo ed evitare paranoie inutili dato che ultimamente ho già sofferto abbastanza per forte stress psicologico? Quella che descrivo non è una condizione che può influire sulla fertilità o dare origine a qualcosa di grave se non curata?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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sono stato a visita e un Suo collega mi ha diagnosticato, come da Lei anticipato, una lieve congestione della prostata e mi ha dato delle supposte di Orudis per 10 giorni.
A volte, durante la notte e qualche volta anche al mattino quando sono al vento, sento dei brividi di freddo a cui fa seguito un mal di testa abbastanza intenso, che poi passa dopo qualche oretta di riposo senza l’assunzione di farmaci. Mi chiedevo se anche questi sintomi sono riscontrabili nella congestione della prostata o se meritano una valutazione a parte.
Grazie in anticipo per la sua gentilezza e professionalità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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