Prostatite cronica che dura da circa 1 anno

Buongiorno,
ho 45 anni e da ormai 1 anno soffro di prostatite (cosi mi hanno detto i 3 urologi da cui sono stato), il sintomo principale è bruciore/dolore postminzione al pene quando poi sono nei momenti di maggior disturbo aumenta anche la frequenza urinaria.
Se mi masturbo o ho dei rapporti sessuali il bruciore aumenta ed è impossibile dormire la notte successiva, ho notato proprio ieri che dopo un allenamento intenso in palestra i sintomi si sono riacutizzati e ieri notte ho faticato a riposare.
Vi riassumo gli esami fatti:
esami del sangue -> regolari
PSA -> regolare
ecografia basso ventre/testicoli -> calcificazioni prostatiche con prostata nella norma
1 urinocoltura -> il primo esame ha riscontrato presenza di escherichia coli 100000 -
2 urinocoltura -> il secondo esame negativo (dopo terapia antibiotica bactrim)
spermiocoltura -> regolare
uretrocistoscopia -> lieve ingrandimento della prostata (nella norma per l'età) uretra regolare

dopo che si erano riacutizzati i sintomi

3 urinocoltura -> negativo
spermiocoltura -> negativo

i primi due urologi mi hanno trattato con terapia antibiotica 7/10 giorni e antiinfiammatori con associazione di alfa bloccanti che però ho interrotto in quanto ipoteso, tachicardia, senso di svenimento durante il giorno.

il terzo urologo mi ha prescritto 3 mesi di terapia antibiotica (2 settimane/mese bactrim e 1 settimana/mese aulin più 3 mesi di fermenti lattici), se non dovesse funzionare mi ha prospettato un intervento chirurgico per "bonificare" la prostata ma non è certo che i disturbi scompaiano! mentre è certo che scompaia l'eiaculazione
sono al quinto giorno di terapia ma i disturbi se pur diminuiti persistono e a volte non riesco a dormire la notte.

Sono esausto e non so più dove sbattere la testa, chiedo a voi se c'è un centro o degli specialisti che possano darmi una cura efficace
grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La prostatite cronica è l'assillo di tutti gli urologi, che si arrabattono a trattarla, ognuno a modo suo, ma - ci creda - non c'è nessuno di noi che conosca il segreto della cura certamente efficace, altrimenti sarebbe da tempo il medico italiano più ricco in assoluto (!)
Senz'altro escludiamo l'ipotesi di un intervento, che secondo la nostra esperienza rischierebbe addirittura di essere controproducente.
Noi siamo tradizionalmente contrari alle terapie antibiotiche prolungate, per il danno che esse causano all'equilibrio della flora batterica inestinale (microbiòta), cosa che può facilitare le infezioni uro-genitali, innescando così un pericoloso circolo vizioso. Assai più importanti sono le attenzioni da riservare allo stile di vita, che deve essere indirizato alla massima regolarità nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Se lei svolge attività di palestra, le sconsigliamo senza dubbio la pesistica a carichi elevati, che con i suoi bruschi aumenti di pressione all'interno dell'addome provoca una ristagno di sangue venoso in tutto il basso addome, favorendo la congestione della prostata e delle emorroidi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera Dr.Piana intanto la ringrazio per la risposta celere.
che tipo di alimentazione mi consiglia ? non ho una stile di vita disordinato, mi concedo qualche alcolico nel fine settimana ho un impiego in ufficio, cerco di bere 2 litri di acqua al giorno e mangio sempre porzioni abbondanti di verdura la sera, a livello intestinale non sono sempre regolare, svolgo come le dicevo un'attività intensa in palestra con i pesi che a questo punto cercherò di limitare, sopratutto in quegli esercizi che prevedono un aumento di pressione nell'addome.
Negli ultimi 2 anni ho avuto un carico di stress piuttosto elevato dovuto alla sfera sentimentale e ad altre problematiche della sfera lavorativa potrebbe incidere anche questo fattore ?
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I condizionamenti emotivi sono certamente significativi perché amplificano la,percezione di tutte le sensazioni sgradevoli ma è dubbio che di per loro siano in grado di causare alterazioni patologiche. Evitare la pesistica a carichi elevati certamente le gioverà., cosi come favorire una migliore funzione intestinale. Per questo sarebbe utile seguire i consigli di un buon dietologo/nutrizionista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
grazie per i consigli, quello che mi chiedo è nelle fasi acute o cmq croniche del disturbo l'unico modo per cercare di lenire il dolore/bruciore sono anti infiammatori tipo aulin sperando di riuscire a dormire la notte ?
come si può condurre una vita serena con questi presupposti e sapendo che durerà praticamente per sempre (questo è quello che mi è stato detto dall'ultimo urologo)
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gli anti-infiammatori a brevi cicli sono il primo provvedimento utile. A più lungo termine, si possono anche utilizzare le onde d'urto a bassa intensità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
le onde d'urto verrebbero utilizzate per eliminare la calcificazioni ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
No. La loro azione è quella di riattivare la circolazione locale, riducendo la congestione della ghiandola.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno Dr.Piana
la volevo aggiornare sulla prima settimana di terapia con Bactrim/aulin, purtroppo i miglioramenti sono lievi e non costanti ad esempio domenica notte sono riuscito a dormire mentre ieri notte no con i soliti bruciori/dolori al pene e occasionalmente ai testicoli.
Non eiaculo da Domenica 5 Magggio quando poi non ho dormito per 3 giorni consecutivi
è il caso che adesso debba farlo ? non vorrei che la prostata oltre all'infiammazione sia congestionata anche da questo.
Mi sto informando sulla terapia con onde d'urto ma non trovo feedback significativi di persone che l'hanno provata e sono stati bene o sono guariti
grazie per il tempo che mi sta dedicando !
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'astinenza completa è consigliata solo nelle fasi febbrili della prostatite acuta, in tutti gli altri casi 2-3 eiaculazioni la settimana sono salutari, a meno che non sia l'eiaculazione stessa a riaccendere i disturbi. Nessuno guarisce con le onde d'urto, questo è sicuro, ma si tratta di una trattamento con basi scientifiche un po' più solide di quelle degli integratori alimentari.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
è proprio questo il problema, l'ultima volta si sono riacutizzati i sintomi dopo aver eiaculato.
è incredibile come in rete non si trovi una persona che è guarita o che stia meglio, se i sintomi dovessero continuare con questa intensità la soluzione è togliere la prostata ?!?!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Certamente no.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.Piana
forse ho trovato la terapia che mi consente di avere una qualità della vita buona, riposo la notte e di giorno i fastidi sono trascurabili:
5mg xatral
2 supposte di topster per 20 giorni
ho provato a masturbarmi ieri sera e dopo aver eiaculato ho avvertito bruciore nella zona genitale e i soliti fastidi che mi accompagnano ormai da tempo, appena assunto lo xatral nell'arco di un paio di ore la situazione si è stabilizzata e oggi non avverto particolari fastidi.
Purtroppo però l'erezione non è al massimo (forse dovuto anche allo stress spicologico del periodo e all'infiammazione della prostata) l'eiaculazione regolare sia come spinta che come quantità.
spero di andare avanti cosi, se la soluzione è assumere xatral a vita amen
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Bene. Il vantaggio è certamente portato dalla alfuzosina, sulle supposte abbiamo le nostre consuete riserve.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Piana
ho cantato vittoria troppo preso, dopo un periodo piuttosto positivo ieri notte mi sono alzato 4 volte per urinare con i soliti fastidi postminzionali che mi hanno impedito di riposare, anche oggi il fastidio permane.
Ormai non so più dove sbattere la testa, il 2 luglio avrò l'uroflussometria e ne parlerò nuovamente con l'urologo ma ormai comincio a perdere la speranza, riuscissi a trovare qualcuno che è guarito e che mi possa confortare sul fatto che se ne può uscire sarei più sollevato ma non lo trovo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Presti attenzione a cosa ha fatto, mangiato, bevuto, eccetera, prima di questo inatteso peggioramento.

Paolo Piana
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[#16]
Utente
Utente
ho fatto un viaggio in macchina di circa 3 ore e da 1 mese circa mi sono ritornate le emorrroidi.
tutto collegato ?
le emorroidi sono anni che le ho di solito con una pomata apposita rientrano e non mi danno noia, stavolta sono persistenti e in accordo con il mio medico di base ho preso appuntamento da proctologo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Tutto collegato, ovviamente. Diremmo che finché non risolve le emorroidi, tutte le cure urologiche rischiano di essere vane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#18]
Utente
Utente
Buongiorno dott.Piana
sono stato dal proctologo il quale mi ha confermato che sono presenti emorroidi di II grado e che secondo lui non hanno nulla a che vedere con il mio problema principale.
la terapia con daflon 500 e ruscoroid (per le emorroidi) sta funzionando, bruciori e fastidi sono scomparsi, ma ovviamente il problema principale è li e non migliora ne peggiora.
Oggi avrò l'esame di uroflussometria e ne parlerò con l'urologo, ma credo non ci sia più niente da fare se non continuare con xatral e sperare non peggiori.
Quello che mi domando è, siamo arrivati ad impiantare micorchip nel cervello e non riusciamo a sfiammare una prostata ? possibile che si vada per tentativi e ogni specialista abbia le sue convinzioni ?
sono stato da 4 urologi
2 sono per l'intervento chirurgico NON risolutivo in pratica fanno un tentativo sulla mia pelle
2 sono per somministrazione di alfa bloccanti a vita 1 con l'aggiunta di topster quell'altro con l'aggiunta di integratori a base di serenoa repens
poi c'è lei che mi parla di alimentazione,sport,vita sessuale (praticamente azzerata) e di possibile correlazione con emorroidi (non confermato dal proctologo)

mi manca solo di passare in chiesa e accendere un cero alla madonna (ma non sono credente)
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Purtroppo in medicina non esistono le certezze che lei auspica, ma solo probabilità che ognuno calcola a suo modo. Un atteggiamento interventista sarebbe giustificato da una indagine urodinamica che confermi una ostruzione urinaria significativa e la tendenza ad una scarsa contrazione della vescica. Quest'ultima è la condizione da prevenire con maggiore decisione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Buongiorno,
purtroppo il tutto è ricominciato da capo, stessi sintomi dell'anno scorso domenica dopo aver eiaculato (tutto nella norma senza fastidi particolari) passate 2/3 ore ho ricominciato ad avere bruciore e a non dormire la notte per i continui risvegli per urinare. Oggi siamo a Giovedi e non accenna a diminuire nonostante xatral e ieri sera aulin

esiste la possibilità di farsi ricoverare ? anche a pagamento ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Queste non sono situazioni che si possono giovare di cure ospedaliere, anzi, queste avrebbero senz’altro un impatto psicologico negativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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