Stimolo di urinare persistente, come posso trovare la causa?

Buongiorno, da ottobre 2023 si è presentato uno stimolo persistente di urinare con pesantezza nel basso ventre, questo stimolo a volte non è presente per piccoli intervalli temporali.
Le urine non presentano cattivi odori.

Questo è lo storico degli ultimi esami delle urine eseguiti e relativa coltura:
14/02/24 15/03/24 19/04/24
Aspetto Limpido Limpido Limpido
Colore Paglierino Paglierino Paglierino
pH 5.0 5.0 5
Densità relativa 1014 1020 1009
Glucosio 0 0 0
Albumina 0 0 0
Emoglobina 0 0 0
Corpi Chetonici 0 0 0
Bilirubina 0 0 0
Urobilinogeno 0.2 0.2 0.2
Nitriti Assenti Assenti Assenti
Esterasi Leucocitaria + Assente
Emazie 8 6 4
Leucociti 22 1 22
Cellule Epiteliali 7 1 4
Batteri 214
Coltura Positiva Negativa Negativa
Batterio Pseudomonas Aeruginosa
Conta batterica 30000
Il risultato del mio ultimo tampone vaginale, fatto in data 04/05/24, è "Flora batterica residente, Miceti assenti"
Il tampone l'ho fatto a causa di abbondanti perdite bianche e gialle inodori
Ho seguito queste terapie:
D-Mannosio: in corso da Gennaio
Amikacina: 20 iniezioni per 10gg, finito il marzo
Monuril: 10 e 11 maggio, due bustine
difesan: 7 ovuli vaginali finiti il 2/5
clomeval: 7 applicazioni da finire il 18/5
crispact: 3 mesi di cura da finire il 24/7
kistinox act pro bio: 20 bustine da finire il 23/5
Ho eseguito una eco-transvaginale in cui non è emerso niente, stessa cosa per un eco addome completo.

La mia ginecologa, dopo una visita, ha detto he si tratta solo di un'infiammazione.
Stessa cosa un collega Urologo, anche se non mi ha fatto nessun tipo di visita o domanda, ma ha guardato solo la coltura del 15/03.

Da cosa può essere dipeso?
Posso fare qualcosa per alleviare il disagio?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Vi è stata una transitoria infezione delle basse vie urinarie, ora apparentemente rientrata. La persistenza dei sintomi è verosimilmente dovuta ad una condizione infiammatoria residua. Questa dovrebbe essere però sensibile all'efficacia degli anti-infiammatori. Se questi farmaci non si sono dimostrati efficaci, bisognerebbe ipotizzare l'influsso di un quadro ormonale non equilibrato. Lei assume la pilloa o la ha cambiata recentemente? I flussi mestruali sono regolari? Il disturbo vescicale pare accentuarsi in una particolare fase del ciclo?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta tempestiva.

Non faccio uso della pillola.
Generalmente il ciclo è regolare, ma questo mese ha oltre 10gg di ritardo, l'arrivo previsto sarebbe dovuto essere 4gg dopo la fine dell'assunzione degli ovuli.
Non ho notato cambiamenti particolari del disturbo durante le varie fasi del ciclo, ma a volte durante le mestruazioni lo accuso di meno.

Ci sono accortezze che posso seguire in affiancamento alla cura che sto già facendo che potrebbero migliorare la situazione?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il dubbio è sempre quello che vi sia una componente legata all'influsso ormonale, che è più frequente di quanto generalmente ci si attende. In ogni caso, se i siturbi persistono, sarà certamente il caso di eseguire una ecografia dell'addome completo e una cistoscopia diagnostica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it