Paziente con catetere permanente da luglio 2023
Buondì,
scrivo per mio papà 77 anni...avevo scritto in precedenza ma il consulto è "scaduto".
Mio papà ha le seguenti patologie (Sospet.
angiopat.
amil.
cereb.
che probab.
gli ha provocato leggero ictus a gen.
'17 ma che, a parte qualche piccolo deficit motorio, rimane autonomo, gastrite atrof.
metapl.
lieve, enfis.
polm.
con bpco e bronchiectasie, ipb benig.
per la quale operato con turp nel 1998 e nel 2013, press.
e cuore nella norma).
Terapia in atto:
Mattino pantopraz.
40 mg, cicli di vit.
B12 e folina per 15 gg al mese, regulosio scirop.
o Macrogol alternati per facilitare l'evacuaz.
e esoxx one.
Prima di pranzo e cena per digerire Levopraid gg (Da 15 siamo passati a 10 gg) e dopo ancora esoxx one.
Utimann forte pom.
e prima di coricarsi.
Pom.
Aminotrofic.
Prima di coricarsi Acidif plus, fluimucill e minias 5 gg.
Allergie: cortisone, mezzo di contr.
e all'acido acetisal.
Luglio '23 globo vescicale, messo catetere a permanenza che ha sempre tollerato abbastanza bene.
Attivata l'assist.
domic.
per la sostituz, del caterere ogni 15 gg ha cominciato ad avvertire bruciori per ogni sostituzione del catetere.
A fine dicembre per bruciori forti ha fatto un ciclo di 7 gg di cefixima che ha temporaneamente risolto il problema.
Sostituz.
successive non hanno dato particolari problemi.
Bruciori ripresentati verso la fine di marzo (Ancora cefixima per 7 giorni) e circa un mese dopo in concomitanza con sostituzione catetere (Urine scure, siamo andati al ps per valutare funzionam.
catetere e l'urologo constatando il regolare funz.
dello ha prescritto ancora cefixima per 5 gg, disturbo temporaneamente sparito).
Siamo stati anche al Poliambulanza di BS per consulto con altro urologo per potenziale interv.
di neuromod.
sacrale.
L'urologo ha ordinato cistoscopia che è prevista per martedi 21.05.
'24.
Ultimo catetere messo in data 07.05.
'24, no disturbi ma abbiamo fatto lo stesso l'esame di urinocolt.
due gg dopo in data 09.05.
'24 con i seguenti risultati
URINOCOLT.
DA CATETERE VESC.
(STACCATA LA SACCA E IL PREL.
FATTO DIRETT.
DALLA CANNETTA):
POSITIVO PER MORGANELLA MORGANII SPP MORGANII (CEPPO PROP DI CEFALOSPORINASI AD ALTO LIVELLO AMPC):
Amikacina <=1S
Amoxicillina/Clavulanico R
Cefepime R
Cefotaxime R
Ceftazidime R
Ciprofloxacina <=0.06S
Ertapenem <=0.12S
Gentamicina <=1S
Meropenem 0.5 S
Piperacillina/Tazobactam R
Trimetrophim/Sulfameth <=20S
POSITIVO PER ACINETOBACTER BAUMANII COMPLEX:
Amikacina <=2S
Cefepime R
Cefotaxime R
Ceftazidime R
Ciprofloxacina <=0.12I
Gentamicina <=1S
Imipenem <=0.25S
Meropenem <=0.25S
Tobramycina <=1S
Trimetrophim/Sulfameth <=20S
S=sensibile, R=resistente, I=sensibile a esposizione aumentata (Aggiustare il dosaggio e/o la frequanza di somministrazione).
Mai avuto febbre e urine di colore normale intanto.
Beve almeno 1, 5/2 litri al giorno.
L'esame di cistoscopia serve all'urologo per valutare presenza o meno di ostruz.
o altre problemi al collo vescicale o sfintere.
Avrei bisogno di un gentile parere in merito.
Grazie
scrivo per mio papà 77 anni...avevo scritto in precedenza ma il consulto è "scaduto".
Mio papà ha le seguenti patologie (Sospet.
angiopat.
amil.
cereb.
che probab.
gli ha provocato leggero ictus a gen.
'17 ma che, a parte qualche piccolo deficit motorio, rimane autonomo, gastrite atrof.
metapl.
lieve, enfis.
polm.
con bpco e bronchiectasie, ipb benig.
per la quale operato con turp nel 1998 e nel 2013, press.
e cuore nella norma).
Terapia in atto:
Mattino pantopraz.
40 mg, cicli di vit.
B12 e folina per 15 gg al mese, regulosio scirop.
o Macrogol alternati per facilitare l'evacuaz.
e esoxx one.
Prima di pranzo e cena per digerire Levopraid gg (Da 15 siamo passati a 10 gg) e dopo ancora esoxx one.
Utimann forte pom.
e prima di coricarsi.
Pom.
Aminotrofic.
Prima di coricarsi Acidif plus, fluimucill e minias 5 gg.
Allergie: cortisone, mezzo di contr.
e all'acido acetisal.
Luglio '23 globo vescicale, messo catetere a permanenza che ha sempre tollerato abbastanza bene.
Attivata l'assist.
domic.
per la sostituz, del caterere ogni 15 gg ha cominciato ad avvertire bruciori per ogni sostituzione del catetere.
A fine dicembre per bruciori forti ha fatto un ciclo di 7 gg di cefixima che ha temporaneamente risolto il problema.
Sostituz.
successive non hanno dato particolari problemi.
Bruciori ripresentati verso la fine di marzo (Ancora cefixima per 7 giorni) e circa un mese dopo in concomitanza con sostituzione catetere (Urine scure, siamo andati al ps per valutare funzionam.
catetere e l'urologo constatando il regolare funz.
dello ha prescritto ancora cefixima per 5 gg, disturbo temporaneamente sparito).
Siamo stati anche al Poliambulanza di BS per consulto con altro urologo per potenziale interv.
di neuromod.
sacrale.
L'urologo ha ordinato cistoscopia che è prevista per martedi 21.05.
'24.
Ultimo catetere messo in data 07.05.
'24, no disturbi ma abbiamo fatto lo stesso l'esame di urinocolt.
due gg dopo in data 09.05.
'24 con i seguenti risultati
URINOCOLT.
DA CATETERE VESC.
(STACCATA LA SACCA E IL PREL.
FATTO DIRETT.
DALLA CANNETTA):
POSITIVO PER MORGANELLA MORGANII SPP MORGANII (CEPPO PROP DI CEFALOSPORINASI AD ALTO LIVELLO AMPC):
Amikacina <=1S
Amoxicillina/Clavulanico R
Cefepime R
Cefotaxime R
Ceftazidime R
Ciprofloxacina <=0.06S
Ertapenem <=0.12S
Gentamicina <=1S
Meropenem 0.5 S
Piperacillina/Tazobactam R
Trimetrophim/Sulfameth <=20S
POSITIVO PER ACINETOBACTER BAUMANII COMPLEX:
Amikacina <=2S
Cefepime R
Cefotaxime R
Ceftazidime R
Ciprofloxacina <=0.12I
Gentamicina <=1S
Imipenem <=0.25S
Meropenem <=0.25S
Tobramycina <=1S
Trimetrophim/Sulfameth <=20S
S=sensibile, R=resistente, I=sensibile a esposizione aumentata (Aggiustare il dosaggio e/o la frequanza di somministrazione).
Mai avuto febbre e urine di colore normale intanto.
Beve almeno 1, 5/2 litri al giorno.
L'esame di cistoscopia serve all'urologo per valutare presenza o meno di ostruz.
o altre problemi al collo vescicale o sfintere.
Avrei bisogno di un gentile parere in merito.
Grazie
[#1]
Eseguire l'urocoltura con il catetere a permanenza è abbastanza vano, anche se si raccolgono le urine direttamente dal cono e non dalla sacca. La positività è praticamente la costante certezza, tra l'eltro si rilevano batteri tipicamente contaminanti (es. Morganella, Acinetobacter). In assenza di febbre od altre evidenti complicazioni , in questi casi non vi è mai ibìndicazione alla terapia antibiotica. Mantenere un catetre a permanenza a soli 77 anni certamente spiace ed è da considerare l'ultima possibilità. Devono pertanto essere vagliate tutte le condizioni che potrebbero far presumere una ripresa della minzione spontanea, a partire dalla valutazione endoscopica in programma. Ci faccia sapere, se lo desidera.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, quindi anche in presenza di questi batteri possiamo lo stesso fare eseguire la cistoscopia per la valutazione endoscopica? All' ospedale non ci hanno detto nulla circa la preparazione se fare o no profilassi antibiotica prima dell' inserimento del citoscopio ma solo una colazione leggera. Grazie
[#3]
Anche se si somministrassero antibiotici, questi avrebbero un'efficacia marginale e del tutto transitoria. Probabilmente per la sola cistoscopia diagnostica non ne vale la pena, l'invasività è del tutto simile a quella del catetere già presente da molto tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Buongiorno,
il MMG di mio padre e l'urologo che dovrà eseguire la cistoscopia hanno indicato di somministragli il bactrim 3gg prima dell'esame e di continuarlo fino a 8 giorni visto e considerato che altrimenti l'esame non glielo facevano fare e per debellare l'acinetobacter e la morganella che sono risultati sensibili al minimo dosaggio. per quanto riguarda l'acinetobacter lo ha da diversi mesi mentre la morganella è "nuova"... si sospetta una contaminazione del campione di urina. Speriamo bene.
il MMG di mio padre e l'urologo che dovrà eseguire la cistoscopia hanno indicato di somministragli il bactrim 3gg prima dell'esame e di continuarlo fino a 8 giorni visto e considerato che altrimenti l'esame non glielo facevano fare e per debellare l'acinetobacter e la morganella che sono risultati sensibili al minimo dosaggio. per quanto riguarda l'acinetobacter lo ha da diversi mesi mentre la morganella è "nuova"... si sospetta una contaminazione del campione di urina. Speriamo bene.
[#6]
Più che un sospetto, diremmo una certezza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Utente
Buongiorno dottore, mio padre ha eseguito questa mattina la cistoscopia transuretrale. L' esito è il seguente: uretra previa allo strumento, non stenosi del tratto anteriore e bulbare, uretra prostatica con loggia beante in esiti di turp. Vescica di normale capacità con osti in sede e regolari, non neoformazioni. Si riaffidat all' urologo curante, nel frattempo mantiene CV con tappo (Educato all' utilizzo) e sostituzione ogni 40 giorni. Al di là del fatto che ho sempre letto qui che il catetere non andrebbe tappato, ma come fa a tenerlo 40 giorni senza che non si ostruisca (Bere molto? Lo fa) poi si fa presto a dire "vai al PS". Il giovane urologo che lo ha visitato sostiene che anche un operazione "allargando il buco" non porterebbe a niente. Possibile che non ci sia una soluzione?
[#8]
Le consigliamo di riparlarne con il Collega che ha consigliato la cistoscopia, di cui ci ha scritto nella sua prima richiesta. Ribadiamo la nostra assoluta contrarietà alla gestione del catetere con tappo, tranne che in situazioni particolari e per brevi periodi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.1k visite dal 16/05/2024.
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