Prostatite cronica o stenosi? aiuto!
Premetto che sarà un intervento lungo, ho cominciato ad avere problemi nell'Ottobre 2022.
Questa situazione ha avuto inizio mentre io e mia moglie provavamo ad avere un figlio, durante un rapporto ho sentito dolore all'eiaculazione e successivamente ho notato un incremento della tendenza ad urinare ed è comparso anche un dolore al pene tale da avere fastidio non solo a contatto con i pantaloni ma anche con le mutande.
In seguito ad esami mi è stata diagnosticata una prostatite acuta batterica da Klebsiella pneumoniae, i sintomi più seri mi sono passati dopo pochi giorni ma il fastidio al pene è rimasto.
L'urologo mi ha prescritto degli integratori ma non mi hanno dato beneficio.
Alcuni mesi dopo (01/2023), dato che non avevo avuto benefici, ho provato a farmi visitare da un altro urologo, suggerito dal mio medico di base, che mi ha diagnosticato il frenulo breve e una modesta balanite.
Il fastidio, in ogni caso, non passava, è diminuito solo riducendo i rapporti (sempre protetti).
Nell'08/2023 sono tornato da questo urologo che mi ha confermato il frenulo breve e mi ha assegnato Deprox HP, oltre a segnalarmi che la mia sarebbe potuta essere una prostatite cronica, con sintomi bizzosi.
Dopo la cura con Deprox HP finalmente i sintomi di fastidio al pene (soprattutto nell'area del frenulo) sono diminuiti e poi scomparsi.
Ho deciso comunque di effettuare la frenuloplastica suggerita dall'urologo (02/2024).
Durante l'operazione è andato tutto bene, ad eccezione della fase di suturazione, il chirurgo mi ha messo un punto che mi ha fatto male, appena al di sotto del glande.
Tuttavia sino alla fine di Marzo 2024 non ho avuto alcun problema.
Ad Aprile 2024, dopo un periodo estremamente stressante, sono ricomparsi i sintomi del fastidio alla parte posteriore del pene, e un dolore, simile a quello post operatorio quando ritraevo il prepuzio, ho fatto per un paio di giorni dei lavaggi con euclorina ed il dolore è scomparso.
L'urologo mi ha detto poi di utilizzare il gentalyn beta, non ho avuto benefici.
In seguito a visita urologica ho avuto in cambiamento dei sintomi.
Ai fastidi esterni, ora molto limitati, si sono sostituiti:
- gocciolamento post minzionale
- sensazione di non aver svuotato completamente la vescica
- soprattutto la mattina e la sera devo andare più volte a svuotare la vescica
- mitto più debole soprattutto la mattina e la sera.
Durante il giorno è un po' più forte
- mitto deviato
- la sensazione che alcune gocce di urina stiano passando attraverso l'uretra
- ho notato che le labbra poste sul meato sembrano un po' più gonfie del solito e un po' più serrate del solito
- ogni tanto ho delle sensazioni di pulsazioni prima dell'ano, in zona prostata
- il liquido seminale esce con un po' strozzato
Sono letteralmente disperato.
Non capisco questa manifestazione così improvvisa di sintomi tanto terribili.
Secondo voi cosa potrebbe essere?
La prostata o altro di ben peggiore?
Può dipendere dall'intervento di frenuloplastica?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Innanzitutto la ringrazio per la cortese risposta.
Il mio urologo, con il quale ho appuntamento per giovedì, mi ha consigliato di prendere FERPROST FORTE 1 compressa al dì per 15 giorni. Spero che possa bastare.
Purtroppo a fine Marzo ho vissuto un periodo piuttosto stressante, forse è stato dovuto anche a quello.
Le chiedo due precisazioni.
Il PSA è indice di ipertrofia prostatica benigna o comunque di uno stato infiammatorio?
Nel caso di prostatite l'urologo dovrebbe, alla palpazione, notare l'ingrossamento della prostata oppure tutto ciò non è scontato?
Ho poi un'altra curiosità, visto che su internet si legge tutto ed il contrario di tutto, come si potrebbe sapere se una persona fosse affetta da stenosi piuttosto che da prostatite?
Mentre la prostatite può intervenire in maniera improvvisa, ciò accade anche con la stenosi?
Scusi le tante domande ma sono, chiaramente, preoccupato.
La ringrazio nuovamente
Il PSA è unicamente un marcatore del tumore della prostata. Il suo utilizzo per interpretare altre condizioni della prostata (infiammazione, ingrossamento) non ha alcun senso e può indurre anche in equivoci ed inutili preoccupazioni. E' abbastanza tipico che nella prostatite cronica, a fronte di disturbi anche intensi, non vi siano alterazioni significative agli accertamenti ed anche alla stessa visita diretta. La stenosi dell'uretra in genere non è causa di disturbi irritativi, ma solo di riduzione netta e persistente del getto urinario (a filo, a gocce). Le raccomandiamo di non perdere tempo su internet traendo informazioni di cui non sa ovviamente giudicare il valore. Lasci la medicina ai suoi professionisti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Sono d'accordo con lei, è per questo che mi sono deciso a chiedere su questo forum ed in primis al mio urologo.
Internet se non si è competenti è unicamente fonte di preoccupazioni.
Nel mio caso, a parte quando ho i gocciolamenti, se aspetto qualche ora ad urinare ho un buon flusso, oggi nemmeno troppo deviato che poi diminuisce.
Il problema è il gocciolamento successivo.
Adesso aspetto PSA e spermicoltura oltre alla visita di giovedì.
Probabilmente devo mettermi un po' il cuore in pace ed accettare che per almeno un mesetto avrò questa situazione perdurante. Mi spaventa il fatto di non sapere quando tornerà tutto a posto.
Le chiedo solo, dato che il mio urologo mi ha prescritto l'integratore di cui sopra, che altre terapie potrebbero essere intraprese?
Giusto per contenere almeno i sintomi fastidiosi.
La ringrazio nuovamente
Cordialità
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
In seguito a visita specialistica mi è stato comunicato che soffro di prostatite cronica non batterica.
Dovrò evitare alcuni cibi e i pantaloni troppo stretti.
I sintomi sono cessati e per 10 giorni è andato tutto bene. Il flusso di urina a vescica piena e la vescica (in seguito ad ecografia) vanno bene.
Adesso i sintomi stanno riprendendo. Spero che non sia l'inizio di un calvario
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Un'ultima curiosità, quel fastidio che ogni tanto si ripresenta, quasi fosse una piccola infiammazione, appena al di sotto del glande sulla parte posteriore del pene (quella sotto per intenderci) è probabilmente dovuto alla prostatite cronica?
Mi è stato suggerito balanil gel ma ho notato che non è molto efficace e non vorrei utilizzare troppi prodotti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
La ringrazio molto, è stato estremamente chiaro, tutti i fastidi che percepisco irradiarsi dall'uretra verso l'esterno sono dovuti a questo stato infiammatorio.
Ho ascoltato i consigli del mio urologo, cercherò di utilizzare pantaloni più comodi e mutande tipo slip oltre ad avere un'alimentazione più regolare.
Alla bisogna prenderò dei fans oltre a seguire la cura datami dall'urologo a base di topster e congeprost.
Nel frattempo cercherò, nonostante alcuni fastidi, di condurre una vita il più possibile normale, anche sessualmente parlando.
Prima o poi passerà, dovrò avere molta pazienza, credo che altri rimedi non esistano.
Se per caso avesse altri consigli da darmi ne sarei lieto.
Cordialità
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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