Fitta al testicolo sinistro durante rapporto

Gentili medici,
vi scrivo per esporvi con preoccupazione quanto segue, che mi è capitato questa mattina.
Durante un rapporto sessuale energico, a un certo punto ho avvertito una fitta molto dolorosa al testicolo sinistro, quasi come se si fosse torto o girato.
Passato il dolore acuto e terminato il rapporto, per diverse ore non ho più avvertito nulla.
Poi, da metà pomeriggio, sto avvertendo un dolore sordo e crescente che sembra riguardare il testicolo interessato (ma anche l’altro, in parte) e la zona sotto il testicolo, che al tatto mi sembra come di consueto piena di nervettini.
Al tatto diretto il testicolo incriminato non è dolente, nè gonfio.
E tuttavia, questa dolenza va avanti da diverse ore e non vorrei peggiorasse.
Escludendo, credo, cause infettive a poche ore di distanza dal rapporto, mi sembra una dolenza diffusa causata da quel momento in cui mi è sembrato che il testicolo girasse su se stesso.
Avverto anche un po’ di dolenza all’inguine-coscia sinistri.
Al momento ho preso un aulin per cercare di controllare la cosa, ma ovviamente non so come evolverà.
Voi consigliate già un appuntamento da un urologo?
O continuo con antinfiammatorio per un paio di giorni?

Grazie per l’attenzione e grazie soprattutto per il vostro servizio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Si è probabilmente trattato di una brusca contrazione della componente muscolare involontaria del funicolo spermatico (cremastère) che ha causato un accenno di sub-torsione del testicolo, subito percepito come molto doloroso. Anche se, come probabile, il dolore andrà scemando, sarà opportuno che si sottoponga alla valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gent.mo dottore,

la ringrazio per la risposta. Oggi il dolore persiste, soprattutto da seduto, ma sembra spostato nella zona sotto i testicoli dove, appunto, alla palpazione sento come dei nervettini: cosa sono?
Forse il testicolo interessato si è leggermente gonfiato, ma non sono sicuro; alla palpazione comunque non è dolente. In attesa della visita ha senso secondo lei continuare per un paio di giorni aulin? Un'ultima domanda: può darsi che questi dolori, soprattutto nella zona sotto-testicolare, siano dovuti anche a un rapporto sessuale particolarmente vigoroso? Ho anche doloretti a inguine.

Grazie di nuovo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
L'apparato genitale non ha componenti meccanici, ma solo tessuti biologici abbastanza delicati. E' ovvio che se lo si maltratta ci si possano attendere le sue rimostranze. Inoltre alla sua età forse non è il caso di pretendere le prestazioni di 30 anni prima. Se l'antidolorifico è efficace, certamente si può continuare, in attesa della indispensabile visita diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio. In attesa della visita mi è stato indicato dal medico di famiglia di fare analisi urine e urinocultura. Domando: dal momento che sto assumendo normix da 4 giorni per un episodio di diarrea, non è che può falsare il risultato delle analisi, soprattutto dell'urinocultura?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
No, questo antibiotico è attivo solo all'interno dell'intestino e viene assorbito solo in minima parte.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,

la disturbo ancora per chiedere un'informazione riguardante l'esame di spermiocoltura che mi è stato prescritto dallo specialista dopo visita per la torsione del testicolo (che non è risultato danneggiato, ma presenta alcuni esiti flogistici da indagare). La mia domanda, che ingenuamente non ho posto all'urologo, riguarda le modalità di preparazione all'esame: in diversi siti di Asl e laboratori ho letto che bisogna astenersi da attività sessuale nei 3 giorni precedenti, e che ovviamente non bisogna avere fatto cure antibiotiche. C'è però diversità di prescrizione sull'opportunità di urinare o meno prima della raccolta del campione di liquido seminale: alcuni laboratori prescrivono di non urinare tre-due ore prima della raccolta, altri invece indicano che occorre urinare prima della raccolta del campione.
Cosa può dirmi in proposito?

La ringrazio di nuovo per la sua indispensabile attività.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.8k 1.8k 19
Noi diremmo che sia il caso di urinare prima della raccolta del campione, in modo da ridurre le frequenti possibilità di contaminazione da parte di batteri perlopiù innocui che colonizzano l’ultimo tratto dell’uretra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio molto dottore, procederò così.
Grazie ancora