Pielectasia renale neonato e infezione alle vie urinarie
Salve, il mio bambino di un mese e mezzo ha una pielectasia renale al rene sinistro, durante la gravidanza era 9 mm, successivamente alla prima ecografia era di 13 mm e dopo un paio di settimane 11 mm.
Il bambino è nato di 35 settimane è stato ricoverato in tin, l'esame delle urine alle dimissioni era negativo.
Ho ripetuto l'urinocoltura dopo un mese per precauzione ed è risultata positiva con il batterio klebsiella ozanae, il pediatra mi ha detto di ripeterle prima di iniziare la profilassi antibiotica, le ho ripetute dopo una settimana e il batterio non è più klebsiella ma citrobakter koseri.
Da premettere che il bambino non ha nessun sintomo, prende preso e sembra star bene.
Ho letto che questo citrobakter è molto pericoloso, in attesa della risposta del pediatra, chiedo cosa posso fare per evitare che il bambino possa star male e avere conseguenze gravi.
Il bambino è nato di 35 settimane è stato ricoverato in tin, l'esame delle urine alle dimissioni era negativo.
Ho ripetuto l'urinocoltura dopo un mese per precauzione ed è risultata positiva con il batterio klebsiella ozanae, il pediatra mi ha detto di ripeterle prima di iniziare la profilassi antibiotica, le ho ripetute dopo una settimana e il batterio non è più klebsiella ma citrobakter koseri.
Da premettere che il bambino non ha nessun sintomo, prende preso e sembra star bene.
Ho letto che questo citrobakter è molto pericoloso, in attesa della risposta del pediatra, chiedo cosa posso fare per evitare che il bambino possa star male e avere conseguenze gravi.
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La seconda urocoltura è positiva per un batterio di origine intestinale che non è comunemente coinvolto nelle infezioni urinarie. E' molto probabile che si tratti di un contaminante selezionato dalla terapia antibiotica precedente, che ha colonizzato esternamente la regione ano-genitale. Sarebbe interessante conoscere se vi è presenza ed in che numero di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell'esame delle urine.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta,non abbiamo ancora iniziato nessuna terapia antibiotica.Nella prima urocoltura la presenza di leucociti è di 10-12, nella seconda non saprei perché non ho ripetuto l'esame delle urine,ma solo l'urocoltura. Dovrei ripetere di nuovo entrambe per esserne più certi? Il batterio klebsiella può essere stato debellato da solo? Il pediatra mi ha consigliato di fare l'ecocistografia (credo si chiami così) solo in presenza dell'infezione alle vie urinarie,considerato che la dilatazione sembra rimpicciolirsi e il bambino non presenta sintomi.
[#3]
Un semplice esame delle urine con sedimento non è un grave impegno e può dirci moltissimo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Buongiorno.Ho ripetuto le analisi,nell'urocoltura vi è presenza di crescita batterica, conta batterica 1.000.000,il batterio presente questa volta è l'escherichia coli.Nell'antibiogramma è resistente solo la fosfomicina.Nelle analisi chimiche delle urine vi è una flora batterica abbondante,leucociti 1-2.Per il resto tutto assente.Lei pensa che con una terapia antibiotica possiamo debellare il batterio senza ulteriori conseguenze? Grazie sempre per la disponibilità.
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E' ovviamente necessaria ora una terapia antibiotica che verrà definita del pediatra. In ogni caso, queste infezioni urinarie fanno sospettare che vi sia qualche problema a livello intestinale (es. intolleranza alimentare) che il pediatra dovrà valutare attentamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 11/05/2024.
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