Rapporto orale e prostatite
Salve sono un ragazzo di 41 anni, ho una partner fissa da un anno ormai ma abbiamo dei problemi con il sesso.
Dopo un rapporto completo con lei non protetto all'inizio della relazione la mia prostata non e' stata più bene.
Tante visite sia io che lei e tanti esami sempre risultati negativi (tutti esami possibili, provati anche diversi laboratori) , ma la prostata e' sempre infiammata da circa un anno.
I sintomi peggiorano ogni volta con il sesso orale, possibile?
Potrebbe essere che lei abbia qualcosa nel cavo orale che la fa infiammare?
Lo so che il preservativo e' la meglio cosa ma la mia partner non gli piace, lo usiamo per fare sesso normalmente ma vorremmo un bambino come facciamo?
In pratica questa mia prostata e' sempre infiammata e peggiora tutto ogni volta con il sesso orale.
Esami sempre negativi.
Lo stesso per il sesso normale, perché?
Saluti
Dopo un rapporto completo con lei non protetto all'inizio della relazione la mia prostata non e' stata più bene.
Tante visite sia io che lei e tanti esami sempre risultati negativi (tutti esami possibili, provati anche diversi laboratori) , ma la prostata e' sempre infiammata da circa un anno.
I sintomi peggiorano ogni volta con il sesso orale, possibile?
Potrebbe essere che lei abbia qualcosa nel cavo orale che la fa infiammare?
Lo so che il preservativo e' la meglio cosa ma la mia partner non gli piace, lo usiamo per fare sesso normalmente ma vorremmo un bambino come facciamo?
In pratica questa mia prostata e' sempre infiammata e peggiora tutto ogni volta con il sesso orale.
Esami sempre negativi.
Lo stesso per il sesso normale, perché?
Saluti
[#1]
Evidentemente vi è alla base una comunissima congestitione/infiammazione della prostata a causa non infettiva, i cui sintomi sono esacerbati dall'attività sessuale, più propriamente dall'eiaculazione. La causa principale di queste situazioni sta in uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Se non si risconducono tutti questi aspetti ad una ragionevole regolarità, tutte le terapie urologiche rischiano di essere vane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Ok dottore , ma tutto e' nato da un rapporto sessuale con la mia compagna , svolgo una vita regolare in tutto non fumo non bevo seguo una dieta sana, faccio circa 10 km al giorno a piedi per andare al lavoro tutti i giorni e bevo più di 2 litri di acqua al giorno. L'unica cosa che con la prostatite ( non passa mai) e' comparsa la stipsi. E' possibile che dei batteri non rilevabili risalgano l'uretra e finiscono poi nella prostata ogni volta che ho un rapporto con lei anche orale se non protetto ?
[#3]
Infatti, come le abbiamo scritto, uno degli aspetti principali dello stile di vita è proprio la funzionalità intestinale, che ha una relazione molto stretta con l'apparato urogenitale. Il passaggio di batteri comuni (intestinali) per via sessuale è invece assolutamente improbabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 10/05/2024.
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