Sensibilità glande
Salve... sono un ragazzo di trent’anni... premetto che all’età di diciotto anni sono stato operato per fimosi serrata per la difficoltà di scoprire completamente il glande... subito dopo l’intervento non ho mai avuto nessuna problematica né dal punto di vista sessuale né organico.
da qualche mese a questa parte mentre prima al solo tatto avevo una eccessiva sensibilità del glande, adesso quando lo sfioro è come se fosse intorpidito, come se non ho sensibilità in quella zona... qualche mese fa, considerando che svolgo un lavoro che mi sottopone a stress, avevo come un calo del desiderio ed una erezione debole... mi sono perciò sottoposto ad un esame chiamato eco color doppler penieno dinamico ove è emersa un ottima circolazione del sangue scongiurando anche una eventuale malattia di peyronie... successivamente ho eseguito delle analisi del sangue ove mi è risultato alterato il valore del colesterolo totale hdl con valore pari a 39 su un minimo consentito di 40... anche se il medico di base mi ha rassicurato e alterno erezioni buone ad altre meno soddisfacenti io sono molto preoccupato di ciò e vorrei capirne di più su questa situazione. Può essere dovuto a qualche problema neurologico? Oppure a qualche malfunzionamento del pavimento pelvico e/o infiammazione del nervo pudendo di cui ho sofferto in passato? Oppure è possibile che con il passare del tempo avendo rapporti sessuali si sia rotta qualche vena nella parte della corona del glande ove all epoca mi hanno applicato i punti di sutura della circoncisione?
da qualche mese a questa parte mentre prima al solo tatto avevo una eccessiva sensibilità del glande, adesso quando lo sfioro è come se fosse intorpidito, come se non ho sensibilità in quella zona... qualche mese fa, considerando che svolgo un lavoro che mi sottopone a stress, avevo come un calo del desiderio ed una erezione debole... mi sono perciò sottoposto ad un esame chiamato eco color doppler penieno dinamico ove è emersa un ottima circolazione del sangue scongiurando anche una eventuale malattia di peyronie... successivamente ho eseguito delle analisi del sangue ove mi è risultato alterato il valore del colesterolo totale hdl con valore pari a 39 su un minimo consentito di 40... anche se il medico di base mi ha rassicurato e alterno erezioni buone ad altre meno soddisfacenti io sono molto preoccupato di ciò e vorrei capirne di più su questa situazione. Può essere dovuto a qualche problema neurologico? Oppure a qualche malfunzionamento del pavimento pelvico e/o infiammazione del nervo pudendo di cui ho sofferto in passato? Oppure è possibile che con il passare del tempo avendo rapporti sessuali si sia rotta qualche vena nella parte della corona del glande ove all epoca mi hanno applicato i punti di sutura della circoncisione?
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E' assolutamente certo che nulla possa essersi - rotto -. Considerata la completa negatività degli accertamenti eseguiti, è facile pensare ad un consistente condizionamento di tipo emotivo. Continui comunque a farsi seguire dal suo urologo/andrologo di fiducia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio per le delucidazioni caro dottore.. quindi lei pensa che questa condizione parta tutta da un fattore di ipocondria ?? Perché le erezioni le ho ma ho come la sensazione di non avere più sensibilità allo sfioro del glande.. è probabile che all inizio essendo coperto dalla pelle con il tempo si sia abituato alla nuova condizione..
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Probabilmente è proprio così.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 397 visite dal 09/05/2024.
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