Febbre urosettica persistente

Buongiorno,
mio padre (80 anni) ha iniziato ad avere una leggera febbre incostante (con picchi a 38, 5) ormai un mese fa.
Al mattino quasi nulla, sale verso sera, per qualche giorno è assente e poi ritorna.
Nessun altro sintomo degno di nota.
Durante questo periodo ha anche effettuato una biopsia random alla prostata, con leggero aumento di questa febbre nei giorni successivi e poi ritorno alla condizione precedente nonostante 5 giorni di ciproxin.


Si è recato al pronto soccorso ed è stato ricoverato due giorni per accertamenti nonostante la febbre fosse bassa o assente in quei giorni.
Diagnosi: febbre urosettica.
Lieve leucocitosi neutrofila e aumento proteina c reattiva.
La tac all'addome non ha rilevato altro.
Antibiotico per via endovenosa: ceftriaxone.


Tornato a casa ha preso cefixoral per due giorni ma la febbre è tornata come prima e ora ha iniziato le siringhe di rocefin.


Vorrei sapere se è normale che dopo tutto questo tempo e questo antibiotico siamo ancora al punto di partenza.
Ho anche dubbi sulla diagnosi a questo punto o esagero?


Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Alterazioni importanti che possano causare la febbre non dovrebbero sfuggire alla visita diretta ed alla TAC, sono però ben note le febbri a causa non determinabile o sfuggente. Lei non ci scrive di alterazioni urinarie (presenza di cellule infiammatoria/leucociti, urocoltura positiva) che possano aver indirizzato alla diagnosi di infezione delle vie urinarie. Non sappiamo quindi se queste terapie antibiotiche siano mirate oppure empiriche. In ogni caso, il ceftriaxone è un antibiotico maggiore e molto energico, se non dovesse essere efficace, la situazione dovrà essere attentamente riconsiderata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta. Alterazioni oltre a ciò che ho scritto non saprei perché nel documento di dimissioni non è citata urocoltura o antibiogramma ma solo l’emocoltura (senza specificare il risultato) e non abbiamo ancora la cartella clinica. Lui non ha fastidi, solo una volta ha visto l’urina rossa ma non sa se è per qualcosa che ha mangiato o altro. Io spero vivamente che non diano antibiotici a caso ma che abbiano basato la diagnosi su qualcosa che hanno trovato e non solo sul fatto che è stato sottoposto a biopsia prostatica, anche perché la febbre è precedente
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
La biopsia prostatica può causare febbre anche molto elevata, ma lei ci riferisce che era già presente anche in precedenza, quindi il motivo dovrebbe essere differente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it