Cistite interstiziale e prostatite abatterica, senza cura?

Gentili dottori,

Sono un uomo di 43 anni.

Faccio attivitá fisica in maniera regolare, non fumo e tranne gli ultimi 2 mesi, bevo quotidianamente (vino e/o birra, mai superalcolici).


Circa due mesi fa ho cominciato ad avere prima in maniera graduale e poi "esplosiva" una serie di sintomi di tipo urologico quali, bisogno di urinare frequente, fino a 20/30 volte al giorno, bruciore occasionale all'inizio della minzione, mentre dopo aver finito avverto come un bruciore/prurito lungo l'uretra.
Tutti questi sintomi aumentano dopo l'eiaculazione.


Ho anche una sensazione continua di "pesantezza" e di dolore alla punta del pene, come se dovessi urinare di continuo anche se in realtá produco solo pochissima pipí.
Il GP (medico di base qui in Inghilterra) mi ha prescritto il Trimetoprim perché sospettava una infezione urinaria.


Ho effettuato una visita dall'urologo di fiducia (circa 18 mesi fa ho sofferto di prostatite, ho anche fatto a metá settembre scorso una risonanza alla prostata e bacino, che é risultata normale), esame delle urine e urinocultura (negativi), PSA (normale - 0, 49) e esplorazione rettale.

Ho infine fatto una cistoscopia con idrodistensione e massaggio prostatico.
Dall'esame del liquido seminale é risultata un'infezione (enterococcus).
Sto facendo amoxicillina 500mg x3 volte al giorno.

Dalla cistoscopia invece l'urologo ha visto uno stato infiammatorio della vescica e parte della prostata, e mi ha diagnosticato una prostatite cronica abatterica e cistite interstiziale.


Come terapia, a parte il Cialis (5mg al giorno) e (serenoa repens) l'urologo mi ha consigliato una terapia diciamo comportamentale (niente spezie, poco alcool, bagni caldi, eiaculazione regolare) e di rivederci tra un mese.


Adesso mentre il numero delle volte in cui faccio pipí é leggermente migliorato (quantomeno di notte) rimane questa sensazione costante di pesantezza e bruciore nella corona del glande (non so come meglio definire questa parte), che peraltro sembra aumentare dopo aver urinato.
Guardando la pelle del pene sembra esserci una leggerissima irritazione.


Volevo chiedervi se siete d'accordo con il tipo di cura e se questa sensazione di bruciore / pesantezza deriva sempre da prostata/vescica infiammate?

Inoltre sarebbe il caso di effettuare altri esami o posso stare tranquillo che non c'é nulla di preoccupante dietro la mia sintomatologia?


Ho fatto per altri motivi una risonanza al bacino/anca e bassa schiena, anche questa per fortuna negativa.


Mi scuso per il lungo post ma sono stati due mesi di inferno e ci tenevo a darvi piú dettagli possibili.


Grazie in anticipo,
Daniele
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In base ai sintomi attuali ed ai precedenti, più che un sospetto vi è la materiale certezza che si tratti di una recidiva della prostatite, probabilmente al momento non più sorretta da una infezione. Concordiamo pienamente sulle indicazioni impartite, in particolare quelle dirette allo stile di vita. Diremmo che non vi siano altri accertamenti specifici da consigliare. Indispensabile è invece portare molta pazienza e mantenersi in contatto con il proprio urologo di fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Piana per la risposta.

In merito al bruciore in zona corona / glande, secondo lei è connesso alla prostatite oppure è di natura dermatologica?
Un saluto
Daniele
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se non vi sono evidenti alterazioni superficiali, molto probabilmente si tratta di una frequente irradiazione al glande del fastidio alla prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora.
Daniele
Prostatite

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