Dilatazione calicopielica

Salve! Scrivo perché in seguito a sintomi che inizialmente ho confuso per cistite, (urgenza minzionale, senso di pressione al lato sinistro vescica) ho fatto degli esami (ecografia transvaginale, apparato urinario, anse intestinali, emocromo) su consiglio del mio curante ed è stata trovata una dilatazione calicopelica.
Riporto il referto: same eseguito con ecografo sonoscape expert E1 sonda Convex e lineare, giunge per dolore al fianco sx, riferisce che dalle ultime analisi delle urine si evinceva microematuria.
Addome trattabile, dolenzia al fianco sx, Giordano ecografico negativo, Murphy negativo, Bloomberg negativo, McBurney negativo.
Riferisce che tale fastidio si accentua poco prima della minzione in fossa iliaca sx.

Discreta quota di meteorismo colico che ostacola esame.

La milza è di dimensioni normali, ad ecostruttura omogenea, senza lesioni focali.
Il diametro bipolare della milza è di 86 mm, ilo splenico ben rappresentato, con flusso regolare.

I reni sono bilateralmente in sede, di dimensioni e struttura nella norma, con parenchima conservato e senza calcoli (valutati nel tratto superiore).

Il rene sx misura 90 mm, la corticale misura 120 mm, ben rappresentate le vie calicopieliche, si segnala al III superiore, ben visualizzabile in decubito laterale dx, nelle proiezioni anteriori dilatazione calicopielica con un diametro massimo di 13 mm, che si conferma all’ esame comparativo con il rene controlaterale, ovvero il rene dx, che è normalmente ospitato enllla loggia renale epatica.
Il cavo del Morrison è libero da versamento, le vie calicopieliche sono ben rappresentate, il rapporto corticomidollare è nella norma.
Il suo diametro bipolare è pari a 93 mm, la corticale misura 13 mm.

La vescica non è distesa, con pareti regolari, senza calcoli né formazioni vegetanti endoluminali, nei limiti della metodica.

Il cavo del Douglas è libero da versamento.
Non linfonodi reattivi visualizzabili.

Non versamento libero addominale.

Esaminato con sonda Lineare anche il fianco sx con particolare attenzione al tratto colico: si esplorano le anse coliche e ileali, in particolare le anse coliche che appaiono regolari per stratificazione e spessore di parete, moderata quota di meteorismo colico.
Nel punto di maggior spessore le pareti del pacchetto colico del mesogastrio misurano 3 mm.
Le anse ileali in fossa iliaca sx on appaiono distese e le pareti non hanno aumento di vascolarizzazione.
Assenti adenopatie reattive.
Esiti di appendicectomia a dx.
Conservata e valida la peristalsi intestinale.

Muscoli retti dell’addome ben affiancati.


Le altre analisi incluso emocromo e urine sono normali, eccetto una lievissima microematuria.
Il mio curante mi ha prescritto tac con mezzo contrasto ma ha detto senza fretta e nel frattempo di prendere omnic e sciroppo Paloma e bere tanto.

Volevo capire come vede la situazione?
E corretto aspettare?
Ho un viaggio all’estero di una settimana tra tre giorni in programma e volevo sapere se posso partire tranquilla
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ovviamente attendiamo l'esito della indispensabile TAC. La terapia consigliata è guidata dall'ipotesi legittima che vi possa essere un (piccolo) calcolo in transito tra rene e vescica. Si vedrà. Per il viaggio non abbiamo motivo di dare consigli particolari, se lei si sente tranquilla vada, altrimenti resti (!)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore,
Ringrazio per la pronta risposta.
Procedo intanto allora con l’ impegnativa TAC.
Questo fastidio é iniziato da dicembre ma essendo poi passato con l’arrivo del ciclo, oltre al fatto che si acutizzava per poi passare per molti giorni non ho approfondito subito; per questo chiedevo se partire nel senso; le sembra una situazione con urgenza tale da effettuare la TAC immediatamente, o possono prenotarla con calma anche con servizio sanitario e intanto provare con questa terapia?
Se fosse un calcolo da dicembre potrebbero esserci ancora speranze di espulsione spontanea? (Aggiungo che ho anche modificato la mia dieta recentemente, essendo una persona che beve molto caffè l’ho ridotto al minimo e ho eliminato gli alcolici e ridotto il glutine oltre a bere di più; ho notato infatti già da dicembre un esacerbarsi dei sintomi con l’assunzione di caffè pensando sempre ad una cistite).
Grazie e la aggiorno in seguito a TAC!
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