Prostatite atipica

Salve, durante l’assunzione di antibiotico Clavulin per una forte infiammazione gengivale che non passava con soli antinfiammatori, ho iniziato ad avvertire bruciore nella minzione ed un costante senso di bagnato che si è acutizzata sempre più a fine trattamento antibiotico, inoltre specialmente da seduto ho iniziato ad accusare forti fitte all’interno del pene.
Decido di recarmi da un urologo che mi riscontra un leggero ingrossamento della prostata tramite esplorazione rettale e che secondo lui l’antibiotico abbassandomi le difese immunitarie possa aver inficiato sullo stato infiammatorio delle vie urinarie.
Senza nessun ulteriore esame strumentale o di laboratorio come un semplice esame delle urine per accertare eventuale presenza di batteri mi viene prescritta terapia antibiotica con Falev 500 per 14 giorni e Finedor per 3 mesi.
La mia perplessità nasce innanzitutto dall’essere soggetto allergico ed aver riscontrato in altre occasioni reazioni avverse ad alcune terapie antibiotiche o antinfiammatorie di conseguenza cerco di informarmi meglio prima dell’assunzione di un nuovo farmaco.
Non conoscendo il Falev ho potuto apprendere che viene sconsigliata l’assunzione nei casi in cui si siano verificati episodi di infiammazione ai nervi, tipo parestesie (le ho avute circa un mese fa) tendinite (in precedenza un antibiotico mi ha fortemente infiammato il tendine d’achille) e mi è stato diagnosticato anche rigurgito mitralico.
Mi ritrovo quindi a non saper se rischiare ed assumere lo stesso il farmaco anche perché il medico curante non si è sbilanciato in merito i fastidi all’apparato urinario/genitale perdurano e vorrei una soluzione.