Prostatite o punta d'ernia?

Buongiorno ho 40 anni e da circa 20 giorni, concomitante con un inizio di prostatite che sto curando dopo visita urologica con cicli di mictalase e perlaprost, mi è ricomparso un fastidio ora acuto con cui ho sempre convissuto negli anni in momenti tranquilli, relativo a dolore post eiaculazione nella parte destra del pube che si irradia con dolia fino al fianco.
Non ho male durante ma dopo.
La sensazione è come se la zona alternasse immediati momenti di svuotamento a successivi gonfiori con fastidio come puntura di spillo.
Potrebbe essere dovuto alla prostatite in essere o a un'ernia inguinale / crurale l'ha definita un altro chirurgo, di 12 mm in zona?
Se non eiaculo non ho questo dolore ma ovviamente se spingo il testicolo destro su verso il canale inguinale vedo le stelle.
In passato ho avuto episodi di epididimite al testicolo destro.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Le ernie significative sono quelle che si apprezzano inequivocabilmente alla visita diretta. Il sospetto di un'ernia non è in grado di causare fastidi e se questi sono presenti, bisogna cercarne altrove la causa. Nel suo caso non è necessario andar molto lontano, poiché tra i molti modi di manifestarsi della prostatite, vi possono certamente essere questi disturbi post-eiaculatori.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta. Sono il ragazzo a cui rispose recentemente, per il problema di vera renella con urotac negativa a calcoli.
A questo punto le chiedo: è un falso mito, affermare che fare attività sessuale fa bene in caso di prostatite ? Ripeto, io sto sviluppando questa sintomatologia dolorosa nel post, che eviterei volentieri.
In tutto ciò, sono riuscito leggermente ad abbassare i livelli di acido urico ancora alti da 8.2 a 7.8 cercando di bere molto con giusta dieta in attesa di capire se dovrò assumere allopurinolo o meno in base a valori a breve termine.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Due-tre eiaculazioni la settimana vengono considerate il miglior compromesso, ma questo è un argomento in cui la soggettività e la predisposizione personale contano moltissimo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, se da un lato fortunatamente noto che la libido è aumentata, dall'altro constato che questo dolore post eiaculatorio riemerge a volte si a volte no. La zona che mi fa male riesco a localizzarla al tatto (basso pube dx) e noto che questo fastidio si accompagna con sensazione di dolia quasi fino al fianco destro. In taluni casi ho dovuto fare pomata lasonil e ghiaccio nella zona specifica. Come dicevo in zona dove ho fastidio, ho un'ernia inguinale di 12 mm confermata da visite nel 2019 e 2021 e ora come scrivevo su, sto curando una prostatite con mictalase 10 gg x 3 mesi. In passato nel 2021 ho avuto una epididimite dx non so se appunto causata da ernia/questo problema. Recentemente per renella ho eseguito una urotac con mdc, negativa a calcoli. Quest' ultima avrebbe notato eventuali anomalie alle vescichette seminali, tipo restringimenti o altro? Chiedo dottore giusto per non valutare intervento d'ernia che avrei dovuto fare e poi casomai dopo siamo punto a capo con questa problematica. La sensazione post eiaculatoria alterna momenti di immediata secchezza e dolore a gonfiore successivo della zona.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
A distanza è impossibile giudicare, comunque possiamo affermare che non vi può essere alcun collegamento tra la sua piccola ernia e i disturbi post eiaculatori, che sono inequivocabilmente legati all'apparato genitale interno.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Perciò da quel che lei afferma, compatibilmente che a distanza si fa come si può e comprendo ovviamente, non c'è nessun rischio che ci possa essere tipo sfregamento, oppure che l'ernia si vada ad incuneare in zone di valutazione urologica dopo l'eiaculazione. Strano che, però, l'urotac non abbia evidenziato nulla se la competenza è urologica. Dice che in zona addominale - pelvica non ho nulla. Grazie per il servizio che lei rende alla cittadinanza.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La TAC non è adatta a valutare la prostata, per la quale nella maggior parte dei casi è sufficiente la palpazione diretta. Solo nei sospetti tumorali si esegue la risonanza magnetica multiparametrica, ma non è certamente il suo caso.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Dottore e qui concludo perché è stato fin troppo gentile ed esaustivo. Anche se il dolore è nella zona pubica a destra, sopra il testicolo per intenderci, potrebbe dipendere dalla prostata come dice lei ? Ho sempre immaginato che la prostata fosse più centrale. Buona giornata e grazie per tutto
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
I fastidi generati dalla prostata si irradiano in modo molto curioso, ad esempio al glande, alla zona lombare, senza alcuna continuità geometrica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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