Progressione psa - attesa o pet psma?
Buonasera
scrivo per mio padre 90 anni
Mio padre, dopo
-prostatectomia nel 2005
-una radioterapia stereotassica della branca ischio pubica di destra nel 2008
- cinque anni di terapia ormonale conclusi con PSA a zero
In assenza di terapie aveva visto risalire il PSA dopo 2-3 anni (da 0, 9-1, 8-3, 6) e nel giù 2021 con psa di 3, 1 una PET con colina aveva evidenziato
- due linfonodi reattivi in zona pubica che è stato consigliato di irradiare con radioterapia stereotassica.
Nel centro in cui era seguito hanno preferito irradiare solo il linfonodo più voluminoso perché l'altro dicevano non significativo. La. procedura ha azzerato il PSA (0, 010).
Ora a distanza di altri tre anni, il PSA in assenza di altre terapie, è iniziato a risalire e da 0, 010 di ottobre 2022.. è adesso a 0, 93
(Non sappiamo con che progressione perché nel frattempo ha avuto altri problemi di salute. . frattura femore a seguito di caduta.. e ho preferito lasciarlo un po' "sereno")
Vorrei chiedere un consiglio:
1- È il caso di avviare di nuovo le procedure diagnostiche con pet psma oppure è un valore ancora troppo basso? Oppure vista anche l'età magari è possibile monitorare per altri tre/sei mesi prima di decidere il da farsi.
2- La precocità può essere importante (considerando anche che l'ultima volta, irradiando con valore di 3, 6 ha ottenuto ottimi risultati?)
3- questa sarebbe la terza radioterapia stereotassica. Può essere troppo dannosa?
Grazie mille
scrivo per mio padre 90 anni
Mio padre, dopo
-prostatectomia nel 2005
-una radioterapia stereotassica della branca ischio pubica di destra nel 2008
- cinque anni di terapia ormonale conclusi con PSA a zero
In assenza di terapie aveva visto risalire il PSA dopo 2-3 anni (da 0, 9-1, 8-3, 6) e nel giù 2021 con psa di 3, 1 una PET con colina aveva evidenziato
- due linfonodi reattivi in zona pubica che è stato consigliato di irradiare con radioterapia stereotassica.
Nel centro in cui era seguito hanno preferito irradiare solo il linfonodo più voluminoso perché l'altro dicevano non significativo. La. procedura ha azzerato il PSA (0, 010).
Ora a distanza di altri tre anni, il PSA in assenza di altre terapie, è iniziato a risalire e da 0, 010 di ottobre 2022.. è adesso a 0, 93
(Non sappiamo con che progressione perché nel frattempo ha avuto altri problemi di salute. . frattura femore a seguito di caduta.. e ho preferito lasciarlo un po' "sereno")
Vorrei chiedere un consiglio:
1- È il caso di avviare di nuovo le procedure diagnostiche con pet psma oppure è un valore ancora troppo basso? Oppure vista anche l'età magari è possibile monitorare per altri tre/sei mesi prima di decidere il da farsi.
2- La precocità può essere importante (considerando anche che l'ultima volta, irradiando con valore di 3, 6 ha ottenuto ottimi risultati?)
3- questa sarebbe la terza radioterapia stereotassica. Può essere troppo dannosa?
Grazie mille
[#1]
Un PSA di 0.93 a 90 anni di età (!) è assolutamente insignificante e non impone alcuna indicazione terapeutica. Lasci pertanto tranquillo il babbo, per carità. E' ben poco verosimile che questa situazione, già trattata brillantemente in passato, possa dargli ulteriori seri problemi in futuro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie prof. Piana,
condivido: la gestione della malattia del passato è stata veramente brillante (anche se inizialmente un urologo aveva proposto la gestione con il solo Androcur sin dall'esordio...cosa assurda!)
il suo parere mi conforta ed è in linea con il mio pensiero (non stressarlo eccessivamente evitando che la corsa contro il PSA possa danneggiarlo più del tumore alla prostata stesso);
L'unico pensiero però è che il Psa doubling time che ha avuto in passato papà (circa 6 mesi) potrebbe effettivamente creare dei problemi già da qui a un anno (potrebbe avere già un psa intorno al 3 forse 4)...forse per adesso ci può stare un periodo di vigile attesa per capire poi come seguire la questione?
Grazie mille
condivido: la gestione della malattia del passato è stata veramente brillante (anche se inizialmente un urologo aveva proposto la gestione con il solo Androcur sin dall'esordio...cosa assurda!)
il suo parere mi conforta ed è in linea con il mio pensiero (non stressarlo eccessivamente evitando che la corsa contro il PSA possa danneggiarlo più del tumore alla prostata stesso);
L'unico pensiero però è che il Psa doubling time che ha avuto in passato papà (circa 6 mesi) potrebbe effettivamente creare dei problemi già da qui a un anno (potrebbe avere già un psa intorno al 3 forse 4)...forse per adesso ci può stare un periodo di vigile attesa per capire poi come seguire la questione?
Grazie mille
[#3]
Sono considerazioni che a 90 anni non hanno più alcun significato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 04/05/2024.
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